lunedì 13 ottobre 2008

Rituffarsi nella mischia

1) Ieri pomeriggio sono andata alla Festa regionale dell'ANPI dal titolo esplicito: "La Resistenza continua, difendere e attuare la Costituzione". Accalorato e applauditissimo intervento finale del presidente provinciale Silvano Sarti "Pillo".

2) Ricevo per SMS da un'amica l'invito a scrivere al Presidente della Repubblica per chiedergli di non firmare il decreto Gelmini. Fatto.
Per chi fosse interessato questo e' l'indirizzo:
https://servizi.quirinale.it/webmail/
e qui un esempio di messaggio:

Esimio Presidente della Repubblica, come docente/genitore e soprattutto cittadino italiano le chiedo di fermare lo smantellamento della scuola pubblica ad opera del Decreto Legge 137.
In fede

(firma
)

e qui un altro appello fresco fresco. In rete corre voce che stiano arrivando molti messaggi. Non so se è vero pero' vedo che e' molto lento. Segno di grande traffico. Buon segno, direi.

3) E stasera andrò al Corteo in difesa della scuola pubblica che si terrà a Firenze in Piazza Santissima Annunziata alle 21.

Dopo la pausa naturalistico-meditativa, mi ributto nella mischia.

20 commenti:

  1. Daje Arte !! Basta con le vacanze, la protesta non va in ferie !! ;)

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  2. Toh, chi si vede !?! Belphagor! L'avevo lasciato giovedì sera dopo una pizza , un po' di roba fritta (bbona) e due medie rosse (parlo di birra ovviamente)nello stomaco. Eh si Arte, la protesta non va in ferie anche se, devo dire, questo periodo per me è stato terribile (e non è detto ce sia terminato) però , almeno sul web, voglio partecipare anche io.

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  3. Lo so che ci sei :-))))
    Mica avevo dubbi!

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  4. Firmati tutti e due gli appelli e Giorgio farà altrettanto.Ti prego di segnalarmi tutti gli appelli sociali.
    Ciao bellissima!!!!!!!!
    Cristiana

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  5. Firmato e commentato questo da Luciano:

    "Avevo già firmato l'appello segnalato da Artemisia.

    Non saprei quanto possa definirsi incostituzionale la (contro)riforma Gelmini (la 1a Ministra italiana dell'Ignoranza); certamente continuare a dare soldi alle private e dissanguare di docenti e mezzi, la scuola pubblica dovrebbe suonare "lievemente" in contrasto con la Costituzione anche per Giorgio Napolitano."

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  6. Con grande sollievo vedo che la parentesi di qualche giorno fa si è chiusa e che sei ritornata combattiva come sempre.
    In questo momento che stiamo passando, un momento in cui ci rendiamo conto che ci hanno scippato i nostri sogni, è più che mai indispensabile essere tutti uniti e lottare per riappropriarci
    del sogno di un paese ed un mondo migliore!
    Brava Arte, sono con te.
    Ciao

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  7. Passo in tutta fretta per ringraziarti (come ho fatto da me). E poi dovrò leggere parecchie tue annotazioni, sempre fresche, vivaci e, ciò che più conta per me, animate da intelligenza e impegno. Insomma: facciamoci sentire, perchè non possiamo permetter che distruggano un vero patrimonio, attentando alla cultura, perchè per loro il vero valore è l'ignoranza.
    Un caro saluto
    Frank57

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  8. Ho visto che anche la manifestazione di Firenze (che non avrà copertura mediatica, come quella di Torino del 4 ottobre) ha avuto una grande partecipazione...bene!

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  9. @artemisia: grazie per le informazioni che hai 'girato' da me a proposito di queste iniziative.
    allego un link (anche per tutti i tuoi 'lettori') per scaricare il santino di Beata Ignoranza, al secolo MariaStella Gelmini:

    http://www.sinistra-democratica.it/files/santino-download.pdf

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  10. Questa di mandare al Presidente della Repubblica degli appelli è una grande sciocchezza. Lui nulla può se non firmare.
    Per maggiori delucidazioni guarda il blog di Zefirina:
    http://zefirina.blogspot.com/

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  11. Grazie a tutti per l'incoraggiamento. Sì, per il momento lo spleen è passato, complice la pausa naturalistica e anche l'intervento del partigiano "Pillo". Non potete immaginare quanto mi ha gasato questo "ragazzo" di 83 anni.

    Riguardo all'appello a Napolitano. Figuriamoci se non lo firma il decreto. Ha firmato persino il lodo Alfano! Io non avevo nessuna speranza su questo risultato. Secondo me mandare i messaggi serve per contarci, per esprimere il dissenso, per far vedere che siamo in tanti e molto preoccupati. Io credo che il numero dei messaggi sia il segnale importante.

    Lupo, sì, ieri sera eravamo davvero tanti, studenti, insegnanti, cittadini. E' stato molto bello. Non è vero che non c'è stata copertura mediatica:
    http://firenze.repubblica.it/dettaglio/Galileo-Dante-e-Michelangelo-occupati-la-fiaccolata-unisce-padri-e-figli/1526964
    http://www.controradio.it/popx.php?elemento=32983&banner=news
    Certo il TG1 non puoi sperare che ne parli!
    Nestorburma, c'era anche il santino!

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  12. Anche noi stiamo facendo di tutto per boicottare il decreto Gelmini. Ciò che mi spiace però è che non ci sia quasi nessun coordinamento tra i vari comitati e per le varie inizitive. Noi domani avremo una notte bianca ad esempio e poi manifestazioni varie e volantini di informazione alla gente.
    Quello che è bello è che questa protesta fa unire tra loro tante persone che magari prima nemmeno si salutavano. Mi sembra di essere ai tempi delle lotte scolastiche e delle proteste di piazza.
    Vai a vedere questo blog:

    http://www.fabriziogiacone.blogspot.com/

    Lui è uno del comitato, una persona 'giusta' e volenterosa come tanti altri.

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  13. Bravo Max! Mi fa piacere la vostra mobilitazione. Se penso a quanti commenti mi hai fatto a scrivere qualche blog fa quando non avevi ancora colto la gravità di questi provvedimenti sulla scuola! Mannaggia a te, Max!

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  14. Non è che non li avessi colti !
    Io ho solo detto che in parte le decisioni non mi dispiacevano. Il problema è che bisogna sempre leggere tra le righe e con la mancanza di tempo si rischia, anzi c'è la certezza di essere superficiali. Poi com'era giusto il bubbone è scoppiato. Adesso la mobilitazione è totale ed è trasversale alle scuole di ogni ordine e grado, università comprese. Non penso che, se le cose andranno avanti così, avranno ancora il coraggio di andare avanti. COme ho già sempre detto, i numeri spaventano questo governo e se i numeri sono questi ed aumenteranno penso proprio che dovranno coinvolgere tutti per discutere del problema che esiste inevitabilmente, ma occorre trovare delle solzioni condivise. Il voto ed il grembiulino sono assolutamente marginali.
    Un abbraccio

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  15. Vorre essere ottimista come te Max. Sara' che l'insonnia incombe e stamani mi sento proprio uno straccio, ma la vedo dura.
    A proposito della tua ultima frase mi viene in mente uno dei piu' simpatici cartelli della manifestazione che recitava: "Sotto il grembiule niente"
    Un abbraccio anche a te,

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  16. Costituzione repubblicana?! Resistenza?! Scuola pubblica?! Laicità?! Partecipazione?! Giustizia uguale per tutti?! Diritti civili?! Ma dove sono capitato?
    Un salutone da Luciano / idefix

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  17. @arte: intendevo una copertura mediatica "nazionale"...quelle locali ci sono state anche per la manifestazione di Torino, su Stampa e Repubblica, ma solo nelle pagine locali.
    @max: non c'è nessuna speranza, hai letto oggi su Repubblica gli indici di gradimento di governo e ministri? Se sono veri siamo spacciati, se sono falsi siamo spacciati lo stesso. Ma il fatto che non ci sia nessuna speranza - qui e oggi - non vuol assolutamente dire che non si debba fare tutto il doveroso ed il possibile, a partire dalla notte bianca di stanotte, continuando ad esaminare, denunciare, rivelare il piano di assassinio della scuola pubblica (e di una società civile).

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  18. Boh, io non faccio niente.

    Gli scioperi che fanno i miei amici mi sembrano proprio inutili... (utili perchè salto un giorno faticoso di scuola ;P)

    Tanto lo dico sempre, ne la destra ne la sinistra fanno qualcosa di giusto per la scuola!

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  19. Pandoro, mi spiace che ti sfugga la differenza tra quello che sta facendo questo governo e quello che hanno fatto i precedenti. Ho paura che te ne accorgerai quando andrai all'università. Il piano di questo governo è di tagliare quasi completamente i fondi alle università pubbliche costringendole a diventare fondazioni private. Ciò vorrà dire che le tasse di iscrizioni saranno altissime e il diritto allo studio andrà a farsi friggere. Ma non ne hanno parlato nelle vostre assemblee? La prospettiva è grave, Pandoro, credimi!

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