mercoledì 25 luglio 2012

Un paese XXL

E' difficile capire un paese grande come gli Stati Uniti in dodici giorni, visitando solo tre siti di esso, però posso dire, come impressione generale, che gli USA sono un "grande" paese, un paese dove tutto è esagerato: la ricchezza e la povertà, la dose minima di caffè o di coca che puoi comprare, la sterminata foresta di conifere che si vede dalla cima del Mount Washburn (Yellowstone National Park), la solitudine della Lamar Valley (nel medesimo parco), la folla, le luci e il chiasso di Times Square il sabato sera, la quantità di roba da mangiare che consuma la gente a tutte le ore, il grasso che gli Americani di tutte le età si portano in giro. Tutto "troppo", tutto esagerato.
San Francisco l'abbiamo goduta poco a causa del tempo nebbioso, ventoso e soprattutto freddo (tanto che continuava a venirmi in mente la frase di Mark Twain "L'inverno più freddo della mia vita è stato un'estate a San Francisco"). Bella comunque con la sua aria un po' vintage.
Il parco di Yellowstone è davvero stupendo a patto di fuggire dalla folla che infesta le attrazioni geotermiche e di goderne la natura superba e il silenzio imboccando a piedi uno dei tanti "trail" poco battuti.
Ed infine New York è sempre quella che ti fa sentire immersa in un telefilm, con le sue lunghissime avenue, i taxi gialli, i tombini che fumano, l'inconfondibile skyline e tanta tanta gente anche molto strana. Si ha l'impressione di poter fare tutte le cose stravaganti che ci vengano in mente o di conciarsi nel modo più bizzarro e nessuno ci farebbe caso.
Non saprei dire com'è la vita americana perchè purtroppo il turista rimane necessariamente alla superficie delle realtà che visita. Tuttavia qualche piccola cosa mi sembra di averla colta. A San Francisco si nota, per esempio, una maggiore attenzione all'ambiente rispetto a NYC anche se il mitico progetto "rifiuti zero" mi sembra ben lontano dal realizzarsi. Per esempio, invece di tornare all'uso di stoviglie lavabili si è semplicemente sostituito ovunque quelle usa-e-getta più inquinanti con quelle compostabili. Inoltre mi ha colpito la gran quantità di homeless e disperati di ogni tipo ad ogni angolo. Li vedi rovistare nei bidoni della spazzatura per raccogliere plastica e lattine e poi il vedi in fila per rivenderli all'ente addetto al riciclo. Sulla qualità del cibo, secondo me, gli Americani ancora parecchio da lavorare.
Insomma una terra, affascinante, di forti contrasti, strabiliante ma, temo, ancora troppo "pesante" per la Terra e per il resto dell'umanità.


Qui alcune foto del viaggio.

7 commenti:

  1. Sì Arte,è tutto 'troppo' e se ne rendono conto anche alcuni di loro.
    Un Paese che conosco in ogni suo angolo ed è, come dici tu, pieno di contrasti.
    Forse tu sei vegetariana e non hai gustato le meglio stakes al mondo.
    Bentornata!
    Cristiana

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    1. Non sono più vegetariana, Cristiana, (a causa della bassa ferritina) e so che le steak sono molto buone negli States ma erano troppo care e abbiamo provato a non spendere troppo almeno per il cibo (visto quanto abbiamo speso per il resto).

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  2. Credo sia un'esperienza affascinante in un mondo per me alieno che conosco solo dai film.
    Non so se mi piacerebbe viverci.
    Ciao Arte

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  3. Grazie cara,
    è sempre un piacere leggere i tuoi post una bella sintesi su un mondo di cui c'è molto da dire.
    Avete camminato? A presto.

    S.

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    1. Sì certo. Tanti chilometri cittadini ma anche qualche piccola escursione nel parco.
      In effetti ci sarebbe tanto altro da dire.

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  4. Credo che in effetti gli States sono un eterno paradosso, in cui ogni cosa è per forza di cose grande, esasperata e contradditoria.. però è fascinosa.

    Non hai menzionato ad esempio che è un paese proibizionista (non si può ad esempio bere birra all'aperto) ma allo stesso tempo puoi comprare armi da fuoco con facilità...

    C'è un'enorme differenza per modi di parlare, pensare e vivere, tra est ed ovest.. ma tutti però si sentono fieramente americani!!

    ps. Meno male che non sei stata a Las Vegas.. se no.. credo che, conoscendoti, ti sarebbe venuto il voltastomaco..

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    1. eh sì, a Las Vegas avrebbero dovuto trascinarmi di peso.

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