tag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post8820779564370839645..comments2024-01-14T20:50:20.570+01:00Comments on Message in the bottle: Voglio esserci anche stavoltaArtemisiahttp://www.blogger.com/profile/04886097067098376364noreply@blogger.comBlogger38125tag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post-78471238699657893472008-07-06T12:32:00.000+02:002008-07-06T12:32:00.000+02:00http://www.sinistralink.blogspot.com/Inoltriamo la...http://www.sinistralink.blogspot.com/<BR/><BR/>Inoltriamo la seguente segnalazione ricevuta dall'ANED (Associazione Nazionale Ex-Deportati, Torino): <BR/><BR/>Tutti in piazza contro le leggi-canaglia. <BR/>A TORINO COME A ROMA (Piazza Navona) <BR/>Torino, 8 luglio, manifestazione in piazza Castello, ore 17.00. <BR/>Passaparola!<BR/>Facciamo nostro l’appello!<BR/><BR/>http://www.sinistralink.blogspot.com/Migliokhttps://www.blogger.com/profile/09888534907413690704noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post-50274751299184542342008-07-01T12:50:00.000+02:002008-07-01T12:50:00.000+02:00Mah... io mi preoccuperei di piu' di stabilire se ...Mah... io mi preoccuperei di piu' di stabilire se cio' che io e tu ci leggiamo corrispondono effettivamente a verita'.dariohttps://www.blogger.com/profile/08719639521072927353noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post-86934304928654105702008-07-01T12:38:00.000+02:002008-07-01T12:38:00.000+02:00Poffarbacco, Dario, io rileggo le cose che scrivo ...Poffarbacco, Dario, io rileggo le cose che scrivo ma spesso non riesco a leggerci le cose che ci leggi tu. Son io che scrivo obliquo o tu che leggi obliquo?:-)luposelvaticohttps://www.blogger.com/profile/00600105898171292366noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post-15794613469314572742008-07-01T08:44:00.000+02:002008-07-01T08:44:00.000+02:00Quindi, Lupo, il succo e' che esteticamente ti pia...Quindi, Lupo, il succo e' che esteticamente ti piacciono le manifestazioni, ma le ritieni inutili e quindi superflue?dariohttps://www.blogger.com/profile/08719639521072927353noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post-51249243699359441312008-07-01T08:35:00.000+02:002008-07-01T08:35:00.000+02:00Si, dopo una manifestazione sto meglio, però...per...Si, dopo una manifestazione sto meglio, però...però è ovvio, sto in mezzo a gente che la pensa come me, che mi rassicura e mi fa sentire giusto.<BR/>Ma sai quando sto davvero bene? Quando riesco a trovare un punto di intesa con qualcuno che non la pensa come me. La diversità di opinioni è una ricchezza straordinaria, se entrambi gli interlocutori sono disposti a mettersi alla prova. Se sono disposti a mettere alla prova in una discussione quello che pensano ed affermano, senza arroccarsi dietro slogan o dietro il disprezzo per gli altri (ed è questo quel che non tollero, in questa destra).<BR/>Quando in Consiglio Comunale porto, con il mio gruppo, una istanza che ritengo utile per la collettività (che so, la richiesta di apertura di un micronido), e discutendo con la maggioranza riusciamo a trovare pragmaticamente un punto di intesa che metta d'accordo i diversi punti di vista e accetti anche in parte la nostra proposta, io sono contentissimo.<BR/>Quando nel Consiglio di Istituto del liceo di mia figlia noi genitori discutiamo e litighiamo duramente (perchè il conflitto rispettoso è una forma di confronto necessaria) con i docenti sui debiti formativi, ed alla fine scopriamo che siamo riusciti a parlarci ed a trovare un punto di partenza comune su cui lavorare, io sono felicissimo.<BR/>Ecco, avere delle idee vuol dire essere disposti a confrontarle in un ambito dove, alla fine, occorre produrre un risultato pratico, concreto per la collettività, senza pensare che necessariamente il proprio punto di vista debba risultare vincente. La politica è l'arte del possibile, ma è necessario ascoltare, rispettare, comprendere.luposelvaticohttps://www.blogger.com/profile/00600105898171292366noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post-69561592800960791892008-07-01T08:12:00.000+02:002008-07-01T08:12:00.000+02:00...non e' stato chiesto a me, ma rispondo lo stess......non e' stato chiesto a me, ma rispondo lo stesso.<BR/>Quando vado ad una manifestazione (non a molte, ma ad alcune sono andato) sto proprio male. Perche' odio la folla. Evito gli spazi affollati perche' sto davvero male fisicamente.<BR/>L'unica cosa che mi fa stare un po' meglio durante la manifestazione, e' di essere attorniati da persone con cui si condivide qualcosa. Sarebbe meglio essere attorniate da dieci persone anziche diecimila, ma tant'e'.<BR/>Poi, quando la manifestazione si disperde, comincio a respirare, e si rimane con la consapevolezza che il mondo normale non e' composto da persone che la pensano cosi', e quindi che il mondo della manifestazione e' illusorio. Rimane solo il dubbio che la manifestazione non sia quindi servita a niente.<BR/>Insomma, per me la manifestazione non e' molto gratificante per il morale, ne' durante ne' dopo.<BR/><BR/>Ma cavoli se e' sacrosanta!dariohttps://www.blogger.com/profile/08719639521072927353noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post-65733162748825675452008-06-30T21:02:00.000+02:002008-06-30T21:02:00.000+02:00"una volta che la manifestazione è finita ti senti..."una volta che la manifestazione è finita ti senti meglio?"<BR/><BR/>SìArtemisiahttps://www.blogger.com/profile/04886097067098376364noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post-35039366974024415552008-06-30T20:42:00.000+02:002008-06-30T20:42:00.000+02:00Artemisia, scusami se ti provoco un po' ma una dom...Artemisia, scusami se ti provoco un po' ma una domanda mi sorge spontanea: una volta che la manifestazione è finita ti senti meglio?<BR/>Nel mio caso - e ho partecipato a più di una, ribadisco - l'euforia lasciava presto il posto allo sconforto. Lo stesso valeva ogni volta che finivo di leggere, o uscivo da una presentazione, di un libro di Travaglio; mi dicevo: "è tutto così logico, com'è che la gente non vede?"<BR/>A parte la domanda successiva ("e se fossimo noi dei mediocri strateghi?"), perdonami, ma il mio è anche istinto di sopravvivenza :-)<BR/>Quanto alla destra "moderna ed europea," non mi convince più così tanto questa argomentazione: l'Italia è una nazione partigiana, per cui secondo me non sarebbe accettata nemmeno quella. Magari da te e da me sì, ma non dalla maggioranza degli elettori di sinistra. È questo anche il motivo per cui la parola <I>regime</I> non fa l'effetto che i vari Colombo, Travaglio e Maltese sperano: perché per anni - mi racconta mio papà - si è strepitato al "regime democristiano." Al quale siamo tutti sopravvissuti.Marcohttps://www.blogger.com/profile/00829843002244070531noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post-34273343540323521902008-06-30T12:50:00.000+02:002008-06-30T12:50:00.000+02:00Mi sto leggendo tutta la discussione.Non per esser...Mi sto leggendo tutta la discussione.<BR/>Non per essere pignolo o noioso, ma vorrei far notare che in Italia troppe volte si tende a confondere i termini "rumeno" (cittadino della Romania) e "rom" (persona appartenente all'etnia romanì), mischiandoli e creando un orribile "romeno".<BR/>E' comunque un errore perdonabile, tenendo conto che sbagliano (forse volontariamente) anche i giornalisti.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post-27303163021843370642008-06-30T12:49:00.000+02:002008-06-30T12:49:00.000+02:00Ben detto, Lorenzo. Consiglierei a tutti i ragazzi...Ben detto, Lorenzo. Consiglierei a tutti i ragazzi (ma anche a molti adulti) di leggere <A HREF="http://www.speakers-corner.it/rizzoli/stella/libri/orda.spm" REL="nofollow">il libro di Gian Antonio Stella "L'orda. Quando gli albanesi eravamo noi"</A>Artemisiahttps://www.blogger.com/profile/04886097067098376364noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post-34158041969349895462008-06-30T12:40:00.000+02:002008-06-30T12:40:00.000+02:00Ho letto ora il commento di Pandoro.Io penso che q...Ho letto ora il commento di Pandoro.<BR/>Io penso che questa xenofobia ingiustificata sia fomentata dall'informazione di cui disponiamo in Italia; dalla televisione ai giornali, e tutto ciò che può essere legato in qualche maniera a partiti politici. Questi ci colmano il cervello con notizie che riguardano solo i crimini commessi dai soliti "sporchi clandestini": rumeni, albanesi, rom e così via. Da sottolineare, comunque, che essi non sono extracomunitari, in quanto fanno parte dell'Unione Europea.<BR/>Ma, se ci si informa bene e si guarda veramente in faccia la realtà, si potrà scoprire con un certo stupore e con grande amarezza che i crimini commessi dagli stranieri non sono certo paragonabili a ciò di cui sono capaci gli italiani, un popolo costituito da una ben più alta percentuale di idioti.<BR/><BR/>Per quanto riguarda la carità a cui fai riferimento, c'è una bella frase di una canzone di De André ("Khorakhanè") che, spero, possa illuminarti almeno un po':<BR/><BR/>"Ora alzatevi spose bambine<BR/>ch'è venuto il tempo di andare<BR/>con le vene celesti dei polsi<BR/>anche oggi si va a caritare<BR/><BR/>e se questo vuol dire rubare<BR/>questo filo di pane tra miseria e fortuna<BR/>allo specchio di questa kampina<BR/>ai miei occhi limpidi come un addio<BR/><BR/>lo può dire soltanto chi sa di raccogliere in bocca<BR/>il punto di vista di Dio".<BR/><BR/>Mi diverte abbastanza anche pensare come noi italiani in passato siamo stati proprio degli immigrati in molti paesi come gli Stati Uniti, e abbiamo regalato loro gente come Al Capone.<BR/>LorenzoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post-2061212770196697642008-06-30T12:18:00.000+02:002008-06-30T12:18:00.000+02:00Grazie, Dario. Stavo in ansia perche' il tuo comme...Grazie, Dario. Stavo in ansia perche' il tuo commento non arrivava :-)<BR/>Si', lo so che alla discussione mancava tutta la parte del perche' i migranti siano costretti alla criminalita' non avendo altra scelta e del fatto che il nostro benessere di paesi occidentali poggia le sue basi sulla miseria dell'altro 80% del mondo. Mi sembrano pero' concetti difficili per un ragazzo di 15 anni a cui nessuno, a quanto pare, ha mai parlato di queste cose ed inoltre mi sembra anche difficile spiegarlo tramite i commenti di un blog. Credo che per i ragazzi siano piu' efficaci altri mezzi tipo la visione di un documentario come <A HREF="http://artemisia-blog.blogspot.com/2007/10/china-blue.html" REL="nofollow">China Blue</A> o quelli di <A HREF+ HREF="" REL="nofollow" HTTP://ARTEMISIA-BLOG.BLOGSPOT.COM/2007/12/LA-TV-DI-QUALIT-VA-IN-ONDA-NOTTE-FONDA.HTML>C'era una volta</A> e comunque dovrebbe essere la scuola che forma questo tipo di coscienza.<BR/>Ti ringrazio anche di aver raccontato la tua esperienza (l'argomento questura e commissariato <A HREF="http://artemisia-blog.blogspot.com/2008/06/viaggiatori-frustrati.html" REL="nofollow">in questi giorni suscita il mio nervosismo!</A>).Artemisiahttps://www.blogger.com/profile/04886097067098376364noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post-81787666794611929622008-06-30T10:56:00.000+02:002008-06-30T10:56:00.000+02:00"un attimo" era un eufemismo :-)"un attimo" era un eufemismo :-)dariohttps://www.blogger.com/profile/08719639521072927353noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post-83414425467535353812008-06-30T10:55:00.000+02:002008-06-30T10:55:00.000+02:00Okay, eccomi in ritardo sulla discussione (Artemis...Okay, eccomi in ritardo sulla discussione (Artemisia, il periodo di "scazzamento" pare non essersi ancora concluso...)<BR/><BR/>Ho letto l'intera discussione e mi ha colpito il primo messaggio di Pandoro, ed e' su quello che mi soffermo un attimo:<BR/><BR/>Innanzitutto vorrei dire che la parola "extracomunitario" non e' appropriata, perche' si riferisce a coloro che provengono da un Paese che non appartiene alla Comunita' Europea, e i Rumeni invece vengono dalla Romania che nella comunita' europea c'e' eccome. Quindi, a rigore, se si parla di marocchini, senegalesi, sudafricani, svizzeri, russi, canadesi... si puo' parlare di extracomunitari, ma se si parla di italiani, francesi tedeschi, norvegesi, polacchi, rumeni... no.<BR/><BR/>Poi vorrei portare anche il mio caso personale. Io sono comunitario. Anzi, sono italiano. Anzi, sono lombardo. Da almeno cinque generazioni sia da parte di padre che di madre sono lombardo. Pero' ho sposato una cittadina extracomunitaria. Quindi, sciacquati la bocca quando dici che gli extracomunitari sono delinquenti, perche' implicitamente stai dicendo che mia moglie e' delinquente. Ahahah.... vabe', dai, non mi sono offeso nemmeno 'sta volta. Pero' vacci piano, davvero, perche', anche se queste accuse un po' ingenue non mi offendono, quando si tratta di sentirsele dietro le spalle ogni singolo istante, cominciano a rovinarti un po' la vita. Solo un po', ma non vedo perche' subire.<BR/>E' vero, mia moglie e' una extracomunitaria un po' "atipica", perche' e' cittadina di un Paese che non e' tipicamente patria di chi viene in Italia in cerca di lavoro. E' cittadina USA, ma alla fine deve subire dagli italiani doc tutte le solite cose che devono subire gli extracomunitari piu' "tipici". Per due ragioni:<BR/>1) le cose burocratiche le deve fare tale e quale agli altri immigrati extracomunitari. Cioe', per esempio, sai che cosa vuol dire fare una fila per il rinnovo del permesso di soggiorno? Bene, allora ti consiglio una esperienza. Vai alla questura di Lecco (ma immagino che sia un po' dappertutto cosi'). Aprono alle otto di mattina ma alle sette c'e' gia' la fila. Entri e scopri che devi prenotare. Fai finta di avere un amico che deve richiedere il permesso di soggiorno, e capita che il poliziotto ci caschi e ti dia una data (tipo due mesi dopo. Dopo due mesi ci torni, e con la prenotazione puoi entrare. Ti ritrovi in un girone dantesco dove centinaia di persone sono li' a cercare di capire che cosa bisogna fare per ottenere cio' di cui han bisogno. Chiedono ai poliziotti i quali rispondono male. A volte ci sono persone extracomunitarie dietro un banchetto apposta a distribuire informazioni, e in questo modo magari riescono ad entrare, dopo mezza giornata in fila, in un gabbiotto dove in modo maldestro ti prendono le impronte digitali. Ora, che c'e' di male nel dare le impronte digitali? Niente, in se, salvo il fatto che ti fanno sentire diverso. Alla fine riesci a fare le tue cose burocratiche perdendo almeno una giornata di lavoro (e per un immigrante in attesa di permesso di soggiorno non e' affatto poco). Te ne vai a casa con la tua prenotazione fatta, e dopo due mesi rifai tutta la trafila per ritirare il permesso di soggiorno che ti sei cosi' faticosamente conquistato. Ora, a parte l'aspetto burocratico, che forse sembra una esagerazione, ma ti assicuro che non lo e', la cosa che mi ha colpito e' come 'sti stronzi trattino male le persone. A tutti, finche' arriva il cittadino "atipico" (mia moglie accompagnata da me), quando, guardando il passaporto, si rendono conto che si tratta di un paese "progredito", e allora abbozzando il primo sorriso della loro giornata (ormai e' gia' pomeriggio!), cominciano a leccarla come fanno i cani con i padroni quando e' ora di pranzo.<BR/>2) se mia moglie non mostra il passaporto ed il suo interlocutore non e' perfettamente inglese madrelingua, non sembra affatto statunitense. I genitori sono immigranti filippini, e quindi i suoi tratti somatici sono filippini. E se uno la vede per strada la scambia per una filippina, cioe' una che fa la serva nella casa di un ricco. Non voglio affatto spregiare questo mestiere, ma se quando porta i cani al passeggio si fermano e dicono "sono proprio belli i cani della sua Padrona", o addirittura quando passeggiamo insieme la scambiano per la mia serva, e se per caso ci abbracciamo o baciamo in pubblico ci guardano come se io stessi a tradire mia moglie con la domestica, be', allora significa che gia' ti giudicano per il colore della pelle, o per gli occhi a mandorla o per altre cose che nemmeno somigliano lontanamente ai cazzi loro. Ma poi succede anche che alla fermata a richiesta dell'autobus il guidatore decida che non val la pena di fermarsi per far salire solo una filippina... oppure che al supermercato la cassiera restituisca il resto a me quando le banconote sono state consegnate da mia moglie, be', allora si capisce che forse il problema dell'integrazione c'e', ed e' difficile dire "no, io sono uno che fa beneficenza per i bambini africani" o "a me mi hanno derubato", senza preoccuparsi di chi siano sti bambini africani o sti tipi che ti hanno derubato.<BR/><BR/>Anch'io sono stato scippato da un extracomunitario. Mmmh... "furto con destrezza" e' il termine che hanno usato quando ho fatto denuncia. Un tipo di colore alto come un giocatore di basket e vestito con vestiti firmati ai Murazzi a Torino mi ha fatto "il gioco della mano", a cui io non ho potuto sottrarmi. Si tratta di stringerti la mano in diversi modi, tra cui quello che fa scivolare il braccialetto d'oro dal mio polso alle sue dita senza che io me ne accorgessi, anche perche' ero intento a guardare altri cinque o sei ragazzi dello stesso colore con gli stessi vestiti firmati addosso che mi hanno circondato. Quando mi sono accorto di che cosa fosse avvenuto quelle persone erano gia' sparite.<BR/>Quindi non si tratta di poveracci, ma di persone coinvolte nella criminalita' organizzata. Insomma, immigranti che vengono qui per cercare una vita onesta e invece trovano solo la criminalita' ad attenderli. E che cosa dovrebbero fare, morire di fame in una societa' ricca? Io, al loro posto farei lo stesso.<BR/>Poi ci sono gli accattoni da metropolitana, che hanno fame non nel senso che hanno appetito, ma che gli mancano i soldi per vivere. Il che significa che la merendina offerta dal signore in vena di sarcasmo gratuito non gli risolve il problema, perche' l'accattonaggio e' uno stile di vita che uno non si puo' scegliere, cosi' come lo e' il lavoro onesto. E comunque meglio essere accattoni in un posto ricco come l'italia che morire di fame in un posto povero come il Senegal.<BR/><BR/>Poi, per metterci "il carrico di undici", ed essere corretti ed onesti, dobbiamo ammettere che il motivo per cui siamo ricchi (e per ricchi non intendo nuotare nell'oro come Paperone, ma riuscire ad andare a scuola, avere la pagnotta assicurata, insomma, avere tutto quel che ci serve e anche molto che non ci serve), e' sostanzialmente legato al motivo per cui nei paesi poveri sono poveri. Sostanzialmente, per ogni figlio che una come tua madre puo' mantenere nell'abbondanza delle vacche grasse c'e' un figlio di una madre africana che muore di fame e di sete. Anzi, forse piu' di uno. E le due cose sono collegate eccome.<BR/>Se quelli non fossero morti di fame, non immigrerebbero in Italia. Oppure, se lo facessero lo farebbero per ragioni analoghe a quelle di mia moglie (cioe' per vivere con me) e non per cercare una ricchezza che noi in linea teorica potremmo offrire loro, ma che in realta' ben ce ne guardiamo dal farlo.<BR/><BR/>Sono d'accordo con Artemisia. La criminalita' va repressa. Ma non perche' quelli sono cattivi, ma perche' va coltivata invece l'onesta'.<BR/>Ma sara' solo un caso che la criminalita' (quella dei furtarelli, non quella organizzata della mafia) e' legata alla poverta'? Io non credo. Io non credo nemmeno nella statistica che riporta il magistrato citato da Artemisia. In generale io credo che la criminalita' spicciola, con l'immigrazione extracomunitaria, cresce. Certo. Io mai e poi mai ruberei un portafoglio in metropolitana. Perche' dovrei farlo? Non ho mica bisogno di quei soldi!<BR/>Piuttosto trascuro di valutare il problema morale in altri tipi di furto. Ad esempio quando vado al bar a prendere il caffe' capita che non esigo lo scontrino fiscale che per qualche ragione a me oscura non mi viene dato. Ma questo e' un altro discorso.<BR/><BR/>In ogni caso sarebbe bello leggere una notizia (o un commento su un blog) che dice "sono stato derubato da un <I>criminale</I>", piuttosto che "...da un <I>extracomunitario</I>". Quanto meno la generalizzazione esprime un buon motivo per lamentarsi!dariohttps://www.blogger.com/profile/08719639521072927353noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post-40480928787656547782008-06-30T09:37:00.000+02:002008-06-30T09:37:00.000+02:00Spunto, sono piu' che d'accordo: le lobby di cui p...Spunto, sono piu' che d'accordo: le lobby di cui parli hanno assai piu' colpe di Berlusconi e la sinistra al governo ha fatto molto molto poco. Cio' nonostante chi tace acconsente, quindi io non voglio tacere.Artemisiahttps://www.blogger.com/profile/04886097067098376364noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post-54662889496568990752008-06-30T09:13:00.000+02:002008-06-30T09:13:00.000+02:00E' innegabile che siamo arrivati ad uno stato pien...E' innegabile che siamo arrivati ad uno stato pieno di contraddizioni, emergenze sociali e ingiustizie quotidiane che denigrano le radici stesse della nostra società tanto da porci il dubbio che ci troviamo ancora in un paese democratico.<BR/>Personalmente ritengo che sia riduttivo prendere come capro espiatorio solo l'attuale presidente del consiglio (che beninteso non ha la mia benchè minima approvazione) ma tutta la società a partire dalle lobby dei petrolieri, dei banchieri, dei farmacisti, dei giornalisti, dei telefonici, degli avvocati, ecc. che son talmente potenti ed influenti che decidono loro le nostre sorti e non esitano ad utilizzare le più becere azioni per imporsi (tra questi anche magistrati e politici). <BR/>Non è una manifestazione che può cambiare tutto, ma può esser solo uno spunto di riflessione per cercare di cambiare ognuno di noi e chi ci sta affianco.<BR/>Ultima annotazione: penso (maliziosamente) che qualunque iniziativa contro Berlusconi sia destinata al fallimento in quanto anche alla sinistra (e non solo quindi alla destra) faccia comodo "tenere" un capro espiatorio su cui prendere consensi... (altrimenti nelle varie occasioni che la sinistra era al governo poteva benissimo, anzi doveva, intervenire con leggi tipo quella del conflitto d'interessi, riforma delle televisioni, ecc.).Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post-54041765596263713202008-06-30T08:51:00.000+02:002008-06-30T08:51:00.000+02:00Marco: vorrei essere piu' tranquilla come lo sei t...Marco: vorrei essere piu' tranquilla come lo sei tu. Ma se avesse vinto una destra "normale", una destra europea, con senso dello Stato e delle istituzioni, con in mente una ricetta economica a tutela delle classi piu' agiate e stop, anch'io direi: "va beh, non e' la fine del mondo. Stiamo a vedere. Se questo governo mi fa funzionare meglio la scuola, la sanita', riesce a contrastare la criminalita', sono contenta." Questa pero' e' una destra incompetente, cialtrona e xenofoba. Non sara' la fine del mondo ma puo' essere la fine della nostra costituzione e di quello che c'e' rimasto del pubblico (scuola, ricerca, sanita', ecc). Quindi io non riesco a non essere furibonda.<BR/>Non mi interessa se le manifestazioni non smuovono un voto, mi interessa esprimere la mia rabbia e la mia preoccupazione esattamente come ha ben descritto Luposelvatico.<BR/><BR/>Lorenzo: ben tornato. Temevo che fossi sparito. Io ho un giudizio cosi' equamente negativo. Se non altro la sinistra il senso delle istituzioni ancora ce l'ha.<BR/><BR/>Lupo ti abbraccio forte e, se riesco ad andare a Roma (il dubbio e' su come tornare in serata), porto virtualmente anche la tua partecipazione.Artemisiahttps://www.blogger.com/profile/04886097067098376364noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post-61640159954591704402008-06-30T02:06:00.000+02:002008-06-30T02:06:00.000+02:00Berlusconi ha già mandato in rovina l'Italia; ques...Berlusconi ha già mandato in rovina l'Italia; questo terzo (ufficialmente, il quarto) governo è solo la dimostrazione che ne è ancora in grado.<BR/>Il centro-sinistra non sarebbe stato da meno: una massa di incompetenti e ipocriti, come nel centrodestra. Purtroppo è questa l'attuale politica italiana, e se non si fa veramente qualcosa per cambiarla, rimarrà tale per ancora molto tempo.<BR/>Alle manifestazioni è bene andare, ma se si è sempre una minoranza esigua non si cambierà veramente mai la situazione. L'ho ripetuto tante volte l'Italia fa schifo, ma gli italiani di più.<BR/>LorenzoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post-10463973773943146502008-06-29T17:33:00.000+02:002008-06-29T17:33:00.000+02:00@pandoro: nel 2003 sono andato a fare un viaggio i...@pandoro: nel 2003 sono andato a fare un viaggio in Romania con il camper, quindi mescolandomi a sufficienza con la realtà locale senza la protezione di operator tour e alberghi internazionali. L'ho trovato un paese non solo molto bello da visitare, ma colmo di una umanità che qui si è persa da tempo ormai. C'erano, come ovunque, dei personaggi locali insopportabili, ma erano in gran parte quelli che avevano assorbiti i nostri miserabili miti: i soldi, il potere, e la loro esibizione spudorata attraverso i soliti simboli (auto e abbigliamento).C'erano poi, ancor più schifosi, troppi italiani giunti come avvoltoi a svolazzare sulle ragazze locali, pronti a comprarne la semplicità con quattro soldi, come in Thailandia o a Cuba. Da quel viaggio, come dagli altri che feci negli anni scorsi in giro per l'Europa sempre "senza filtro", riportai sempre una sgradevole sensazione che si può condensare in un paio di domande: "con che coraggio noi italiani pensiamo di giudicare gli altri? Con che coraggio pensiamo di essere migliori?"luposelvaticohttps://www.blogger.com/profile/00600105898171292366noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post-60888382553825573032008-06-29T17:25:00.000+02:002008-06-29T17:25:00.000+02:00Non ci posso venire, a Roma martedì...ma idealment...Non ci posso venire, a Roma martedì...ma idealmente ci sono, e sono assolutamente d'accordo con te.<BR/>Le manifestazioni SERVONO. Non servono a raggiungere scopi particolari, ma servono ad imparare ad uscire ancora di casa, portare la propria fisicità in un luogo, fare fatica, fare uno sforzo per dare corpo ad una idea, ad una opinione.<BR/>E poi a guardare la gente che la pensa come te: a vedere che faccia ha, vederne i sorrisi e il piacere di non aver rinunciato ad esprimere quel che pensa.<BR/>L'alternativa per rendere visibile la propria opinione? Non ne vedo un'altra che possa legare l'essere con il dire nello stesso modo. Anche Berlusconi capi che comunque era importante, portare fisicamente in piazza tre milioni di coloro a cui normalmente chiede di stare passivi, buoni a casa, davanti alle TV. Anche scrivere su un blog, per quanto serva a mettere in circolo idee e confrontarle, è un atto fondamentalmente immateriale.<BR/>Vestirsi, uscire, camminare con gli altri, ascoltare chi parla da un palco ha un valore molto più importante. Non lo faccio sempre, non lo faccio per qualsiasi motivo (anche in questo caso mi arrogo il diritto di scegliere dove portare il mio corpo, a quale idea dare fisicamente peso), ma quando lo faccio ne sono orgoglioso.luposelvaticohttps://www.blogger.com/profile/00600105898171292366noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post-84616176655495921232008-06-29T15:10:00.000+02:002008-06-29T15:10:00.000+02:00Artemisia, il nocciolo secondo me sta nel fatto ch...Artemisia, il nocciolo secondo me sta nel fatto che siamo troppo concentrati sul risultato immediato.<BR/>Mentirei se negassi che anch'io non trovo facile discutere con elettori di destra - è lì che ho tirato fuori il peggio di me. Ma dovremmo noi per primi vivere la cosa con più serenità: ha vinto Berlusconi? Pazienza, non è la fine del mondo; la gente ha deciso così per delle ragioni, cerchiamo di capire quali e agiamo di conseguenza: non trinceriamoci dietro Umberto Eco e soci - "hanno votato Berlusconi, quindi o sono razzisti, o sono catto-ayatollah, o sono evasori fiscali, o sono caproni imbambolati dalla tv."<BR/><BR/>Quanto ai film, può darsi che senza di essi saremmo finiti allo sfacelo, ma lì non è stato detto niente che gli spettatori già non sapessero - e, avendo appiccicata addosso l'etichetta di "comunisti" , nessuno degli elettori di destra li ha guardati, oppure li ha cestinati tra la propaganda. La loro funzione consisteva nel rassicurare chi già aveva votato centro-sinistra (o recuperare qualche astenuto); il messaggio era "tranquilli, ci siamo ancora." Ma niente è stato fatto per conquistare nuovi elettori.Marcohttps://www.blogger.com/profile/00829843002244070531noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post-77454728414396376062008-06-28T22:53:00.000+02:002008-06-28T22:53:00.000+02:00Infatti se funzionasse la legge non sarei qui a co...Infatti se funzionasse la legge non sarei qui a commentare.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post-19085290122207563362008-06-28T17:20:00.000+02:002008-06-28T17:20:00.000+02:00Marco, capisco quello che vuoi dire e mi rendo con...Marco, capisco quello che vuoi dire e mi rendo conto che abbiamo un percorso in comune. Anch'io stimo molto Furio Colombo, per esempio, ma anch'io trovo che i suoi editoriali siano la fotocopia uno dell'altro.<BR/>Ciò nonostante al "lavorare sulle persone che non la pensano come noi" ci credo poco. O meglio, credo che sia essenziale lavorare sulle giovani generazioni. Ma questo lo posso fare e lo faccio sui miei figli e lo possono fare (spero che lo facciano) gli insegnanti. Lo fanno i tanti esponenti della società civile che girano le scuole (da Gherardo Colombo a Don Ciotti). Benissimo. Ma nell'immediato sono convinta che gli attuali elettori di destra non li convinci. Quando li sento parlare mi pare di essere proprio su pianeti diversi. Io non ci riesco non dico a convincerli ma nemmeno a discuterci con certe persone. Non so te!<BR/><BR/>Viceversa le manifestazioni che abbiamo fatto tra il 2001 e il 2006 e i film che citi secondo me qualche risultato (se non altro di contenimento dei danni) lo hanno dato. Certo lo so che siamo una minoranza ma guai se questa minoranza non si facesse nemmeno sentire!<BR/><BR/>Se trovi il passo di Severgnini a cui accennavi fammelo sapere!Artemisiahttps://www.blogger.com/profile/04886097067098376364noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post-57203009266249698142008-06-28T16:57:00.000+02:002008-06-28T16:57:00.000+02:00Sì, La testa degli italiani è un libro, seppur mol...Sì, <I>La testa degli italiani</I> è un libro, seppur molto breve. Purtroppo non ce l'ho a portata di mano perciò non posso citarti il punto più interessante (la motivazione storica del disinteresse degli italiani per il "conflitto d'interessi").<BR/>Per quello che riguarda ciò in cui non ti rivedi, sappi che non mi ci rivedo nemmeno io, ma Severgnini non parlava di <I>ogni singolo italiano</I>.<BR/><BR/>Io dico che le manifestazioni non servono a niente perché tra il 2001 e il 2006 ne sono state fatte decine; sono usciti libri, almeno tre film (<I>Viva Zapatero!</I>, <I>Il caimano</I> e <I>Quando c'era Silvio</I>, un titolo che più portasfiga non poteva essere), ogni settimana Furio Colombo - cui voglio un bene dell'anima, sia chiaro - si profondeva in un editoriale-fiume sul berlusconismo principio e fine di tutti i mali (che ogni volta era la copia carbone dell'editoriale della settimana prima), i blog straboccavano di banner antiberlusconiani. È servito a smuovere le coscienze? Dai risultati direi di no. Soprattutto perché il tono, in media, era quello del mitico "appello per un referendum morale" di Umberto Eco: il modo migliore per tagliarsi le gambe.<BR/><BR/>Io dico che, anziché incazzarci e fare cortei dove siamo sempre i soliti, dovremmo lavorare proprio su quelle persone che non la pensano come noi. E per farlo dobbiamo innanzitutto smetterla di guardarle dall'alto in basso, e <B>ascoltarle</B>. Forse sono troppo ottimista, ma parlo così perché per 5 anni mi sono fatto venire il sangue amaro e ho tirato fuori il peggio di me. E ho voltato pagina :-)Marcohttps://www.blogger.com/profile/00829843002244070531noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1738820572253148997.post-67419091104599871172008-06-28T16:36:00.000+02:002008-06-28T16:36:00.000+02:00Cari tutti grazie per questa bella discussione, cu...Cari tutti grazie per questa bella discussione, cui arrivo tardi. Che cosa aggiungere alle argomentazioni di Anna e di Artemisia? Proprio niente. Solo una impressione, Pandoro. Tu con il tuo desiderio di andare a vivere in un altro paese, un paese migliore, saresti un perfetto emigrante. Di fatto lo sei già. E' un sentimento come il tuo, anche se infinitamente più forte perché nasce da condizioni di vita infinitamene peggiori, che spinge la maggior parte degli emigranti a lasciare le loro terre e a venire da noi. Cercano un paese che offra loro la possibilità di una vita migliore. Tu sei scontento del nostro paese pur vivendo in una condizione di privilegio rispetto a milioni di altri ragazzi. E, senza pensare minimamente di andare a delinquere, vuoi andare in un paese nuovo, migliore. Il tuo desiderio è giusto, è legittimo. Lo è anche quello dei marocchini, cingalesi, senegalesi, romeni ecc che vengono da noi.La terra è una. Ogni pezzetto di terra ha le sue leggi. Prendiamocela con chi non le rispetta non con chi entra sul nostro territorio con l'intenzione di lavorare.Io non credo che tu sia razzista. Nelle tue parole non sento disprezzo, ma delusione per le ingiustizie subite da te e dai tuoi amici. Ed hai ragione. Per questo è così importante che la giustizia di un paese funzioni; perchè altrimenti le vittime di un reato accumulano rancore, desiderio di vendetta e voglia di rivincita. In casi particolari possono anche diventare razzisti. Che è la cosa peggiore che possa succedere, non solo alla società, ma a loro stessi. Terranno lontani da se stessi chissà quanti possibili amici, collaboratori, maestri, compagni! E magari, anche amori!<BR/>ti abbraccio pandoro, marinamarinahttps://www.blogger.com/profile/10121290331591552879noreply@blogger.com