Chissà perché la realtà ha tutto un altro aspetto la notte. Quando ci svegliamo in mezzo alla notte, appena acquisito un minimo di coscienza, ci balzano subito alla mente i problemi non risolti, le cose lasciate a mezzo, le scelte che incombono, le ansie che avevamo faticosamente accantonato.
Capita talvolta che nella notte ci venga in mente, come per magia, una soluzione a cui non avevamo pensato durante il giorno. E ci chiediamo come sia stato possibile non averci pensato. Era così semplice e banale!
Capita altre volte che ci sovvenga un qualcosa che abbiamo dimenticato di fare come se una sorta di vocina, fino ad allora coperta dal frastuono, finalmente nel silenzio emergesse a ricordarcelo.
Ma assai più spesso capita che ci afferrino i dubbi e le angosce e allora addio sonno! Esse sono lì, ingigantite dal buio e dal silenzio e non sarà per niente facile scacciarle dicendosi: "Inutile arrovellarsi adesso che non posso fare niente, ci penserò domani!"
Ma perché la notte tutto sembra diverso?
Capita talvolta che nella notte ci venga in mente, come per magia, una soluzione a cui non avevamo pensato durante il giorno. E ci chiediamo come sia stato possibile non averci pensato. Era così semplice e banale!
Capita altre volte che ci sovvenga un qualcosa che abbiamo dimenticato di fare come se una sorta di vocina, fino ad allora coperta dal frastuono, finalmente nel silenzio emergesse a ricordarcelo.
Ma assai più spesso capita che ci afferrino i dubbi e le angosce e allora addio sonno! Esse sono lì, ingigantite dal buio e dal silenzio e non sarà per niente facile scacciarle dicendosi: "Inutile arrovellarsi adesso che non posso fare niente, ci penserò domani!"
Ma perché la notte tutto sembra diverso?