Ogni anno il Ministero dei Beni Culturali organizza la Settimana della Cultura, ma la cultura va talmente poco di moda che ben pochi lo sanno. Quest'anno l'iniziativa si tiene questa settimana (dal 25 al 31 marzo). In cosa consiste?
Innanzitutto nella possibilità di entrare gratuitamente tutti i luoghi d’arte statali (musei, monumenti, aree archeologiche, biblioteche, archivi). E questo chissà perchè è ancora meno pubblicizzato.
Poi in una serie di eventi, mostre, convegni, laboratori, visite guidate, concerti, spettacoli, proiezioni cinematografiche, aperture straordinarie. In questa pagina potete scoprire quelli che si terranno nella vostra città o nella vostra regione .
Io per esempio non vorrei perdermi una conferenza sulla pittrice che ha ispirato il nickname e il logo di questo blog: Arte al femminile: da Artemisia Gentileschi a Marina Abramovich.
Il momento clou dell'edizione di quest'anno sarà il 27 marzo quando, sotto lo slogan “Più cultura in TV”, ci saranno diverse iniziative nelle ore serali per incentivare a spengere la TV e a fare qualcosa di diverso. Per esempio ci saranno eventi per i quali, portando il telecomando, si potrà entrare gratis o comunque con lo sconto. Inoltre sempre nella stessa serata si potrà entrare al cinema con 1 euro nelle sale che aderiscono all'iniziativa.
Devo dire che lo slogan “Più cultura in TV” a me piace poco perchè in questo caso penso che la TV (così povera di cultura purtroppo) andrebbe proprio spenta.
Innanzitutto nella possibilità di entrare gratuitamente tutti i luoghi d’arte statali (musei, monumenti, aree archeologiche, biblioteche, archivi). E questo chissà perchè è ancora meno pubblicizzato.
Poi in una serie di eventi, mostre, convegni, laboratori, visite guidate, concerti, spettacoli, proiezioni cinematografiche, aperture straordinarie. In questa pagina potete scoprire quelli che si terranno nella vostra città o nella vostra regione .
Io per esempio non vorrei perdermi una conferenza sulla pittrice che ha ispirato il nickname e il logo di questo blog: Arte al femminile: da Artemisia Gentileschi a Marina Abramovich.
Il momento clou dell'edizione di quest'anno sarà il 27 marzo quando, sotto lo slogan “Più cultura in TV”, ci saranno diverse iniziative nelle ore serali per incentivare a spengere la TV e a fare qualcosa di diverso. Per esempio ci saranno eventi per i quali, portando il telecomando, si potrà entrare gratis o comunque con lo sconto. Inoltre sempre nella stessa serata si potrà entrare al cinema con 1 euro nelle sale che aderiscono all'iniziativa.
Devo dire che lo slogan “Più cultura in TV” a me piace poco perchè in questo caso penso che la TV (così povera di cultura purtroppo) andrebbe proprio spenta.
Sembra interessante.
RispondiEliminaMa in questa settimana TUTTI i musei sono gratuiti?
Riguardo invece alla TV, la cultura è presente in minima parte, e la maggioranza dei programmi di questo genere è di domenica, quando di solito la TV si guarda di meno.
Però non ritengo (io giovane), che la TV si debba spegnere.
Anzi...
Tutti i musei statali (che sono la maggior parte). I musei comunali o privati no.
RispondiEliminaA Roma sono previste le seguenti aperture straordinarie: Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Galleria Nazionale d’Arte Antica,
Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Corsini, Terme di Caracalla e la Biblioteca
Vallicelliana.
Inoltre, in collaborazione con il Comune di Roma, saranno aperti il 27 sera, l’Ara
Pacis, il Palazzo delle Esposizioni, i Musei Capitolini e la mostra: “Renoir. La maturità tra
classico e moderno” al Complesso del Vittoriano, che sarà visitabile dalle 19,00 alle
24,00 al costo di 3 euro.
Il Teatro Olimpico a Roma ospiterà il concerto “Semo o nun semo”, spettacolo di
canzoni romane ideato e realizzato da Nicola Piovani (ingresso: 5 euro).
Nemmeno io sono per spengere la televisione sempre. Anzi, in casa mia, sono l'unica che la vede. Proponevo solo di spengerla questa settimana o almeno il 27 sera!
Inanzitutto grazie della lista delle iniziative che mi hai fornito.
RispondiEliminaDevo dire che mi interessa l'Ara Pacis, purtroppo non ci sono mai andato che se mi basta prendere un autobus. Mio padre invece sarà entusiasta a sapere di Renoir.
Riguardo alla TV, la posso tenere benissimo spenta: tanto venerdì parto con Lorenzo per il camposcuola! =) Salut, Pandoro.
Wow! Divertitevi, ragazzi! Ecco perche' volevi lezioni accelerate di educazione sessuale! ;-))
RispondiEliminaAahah
RispondiEliminaNo vabbè, quello lo volevo perchè mi sembra giusto informare i ragazzi di oggi dei rischi che si corrono.
Comunque ho prolungato la lista...
Grazie ci hai reso un bel servizio.Penso che mi butterò sulla Vallicelliana.
RispondiEliminaL'Arte al femminile te la invidio. Poi ce la racconti?
ciao marina
Adesso faccio un po' lo sborone...noi la televisione non ce l'abbiamo! Traslocando, ne abbiamo approfittato e abbiamo resistito a tutte le offerte di genitori, fratelli, parenti e conoscenti che, a vario titolo, ce la volevano comprare perchè "come fate senza televisione".
RispondiEliminaTi dirò Arte: come facevamo con la televisione?
Un abbraccio
Eh, Heike, anche io e mio marito "quando eravamo signorini" (come dice lui) cioè senza le "piattole" (è sempre una sua definizione) non avevamo la televisione e stavamo benissimo. Ma potevamo uscire liberamente la sera, caro! Opzione questa che è stata ripristinata solo da un annetto a questa parte.
RispondiEliminaForse alle persone che hanno difficoltà ad uscire di casa perchè anziane o troppo disabili farebbe piacere vedere dei programmi più decenti.Ricordo mia nonna che guardava con estremo piacere le repliche degli spettacoli taetrali che venivano dati nei pomeriggi estivi quando ero piccola.
RispondiEliminaChe bello. Dovremmo spegnere più spesso la nostra televisione e assaporare più colti libri, dopotutto la nostra cultura è cio che ci distingue.
RispondiEliminaRino, leggendo.
P.s.: desideravo informarti dell’indirizzo della mia nuova casa: www.babilonia61.com, se vuoi puoi aggiornare il vecchio link con codesto. Grazie. Ti aspetto.
GRAZIE per il tuo lungo commento.....altro che scusa !! :o)
RispondiEliminaCondivido le tue perplessità.
Pensa che in francia ogni prima domenica del mese il museo è gratis... noi Italiani siamo sempre secondi in tutto...
RispondiEliminaCiao.
RispondiEliminaHo letto solo ora i tuoi ultimi commenti al blog di Luposolitario, perche' solo ora mi sono accorto.
Mi fa piacere che ti interessi di come la penso, e vorrei risponderti, ma non saprei dove farlo... tu che mi suggerisci?
Per chi tornera' qui: questo post non e' CONTRO la televisione ma PER la cultura. Il mio invito a spengere la TV si riferiva a questa settimana. Tornero' sull'argomento...
RispondiEliminaSai che sono favorevolissimo a spegnere la TV...:-)) nella mia nuova vita proprio non l'ho nemmeno fatta entrare, e mi trovo benissimo, non patisco l'assenza di cultura, che assorbo sotto forme diverse...:-)
RispondiEliminaNota 1: è buffo, che ci si ritrovi dario tu ed io in coda qua nei commenti:-)
Nota 2: sia il tuo blog che il mio hanno il titolo di una canzone (tu i Police, io i Jethro Tull): sarebbe curioso sapere se lo ha fatto anche qualcun altro:-)))
Lupo
http://luposelvatico.blogspot.com
Per me la televisione potrebbe non esistere. Ho sky per vedere qualche bel film, anche se quelli che mi piacciono li ho visti già tutti.
RispondiEliminaSapevo della settimana della cultura, purtroppo non potrò approfittarne.