domenica 16 aprile 2017

Il giorno di Pasqua sul Monte La Nuda

Una delle mete per noi consuete quando non abbiamo voglia di svegliarsi molto presto. Appena un'ora d'auto, 600 metri di dislivello in un'ora e mezzo. Si cammina dapprima dentro un bel bosco (oggi particolarmente solitario) poi si esce nella conca glaciale del Monte la Nuda costellata di nevai e disseminata di Crocus. Si passa il Bivacco Rosario e poi si sale ripidamente. 
Oggi per evitare di scivolare sui nevai siamo costretti ad arrampicarci tenendoci con le mani alle piantine di mirtilli (mi dispiace!).
Che fatica! Ma in cima la vista spazia a 360°. 

Dalle Apuane alla valle di Fivizzano, alla pianura padana con la pietra di Bismantova e, in lontananza, le Prealpi per finire alla conca di Cerreto Laghi purtroppo deturpata dalle strutture per il turismo invernale.



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