Intanto oggi, giorno in cui si conclude la settimana europea della mobilità, mi sono offerta di aiutare a distribuire la colazione (succo di frutta e merendina o cracker) per chi oggi va al lavoro o a scuola in bici, iniziativa promossa da Legambiente e Firenze ciclabile con il contributo di Coop.
Così dopo tanto tempo mi sono alzata che era ancora buio e ho inforcato la bici mentre una bellissima alba dorava le nuvole. Appuntamento al circolo della mia zona per ritirare il materiale (sarebbe stato utile venire in scooter ma non ho avuto il coraggio di farlo per non passare da incoerente) e trasporto di vettovaglie e banchino fino alla piazza dove passa una bella pista ciclabile.
Sono stata piacevolmente impressionata nel vedere quanti si muovono in bicicletta, vanno al lavoro, portano i bambini a scuola anche ingegnandosi (come padre e madre ciascuno con un figlio sul seggiolino o madre con una bella bicicletta munita sul retro di due comodi seggiolini). E' vero la stagione è quella più favorevole e il meteo ha aiutato, tuttavia credo che per molti non sia stata un'eccezione.
E poi le reazioni alla nostra offerta "oggi un premio per chi va in bici". Molti sembravano diffidenti e probabilmente hanno pensato che volessimo vendere loro qualcosa ("uhm, dove starà la fregatura?"). Alcuni invece piacevolmente sorpresi. Molti altri schizzavano via di fretta quasi arrotandoci. Un giovane ha persino afferrato al volo la colazione senza fermarsi!
Un'ora e mezza circa in compagnia di una simpatica ragazza di Legambiente che ho aiutato poi a riportare il banchino e il materiale avanzato. Fa piacere (e fa bene) ogni tanto avere a che fare con i giovani (accostandosi a loro con umiltà e curiosità, senza salire in cattedra) perché altrimenti si finisce con circondarsi sempre di coetanei boomer o di anziani. E si sa, la considerazione della vita e del mondo alla nostra età è sicuramente più grigia e buia.