venerdì 11 aprile 2014

Essere in tanti ha i suoi vantaggi

Certe volte guardare le cose che ci creano ansia da tutto un altro punto di vista ci dà conforto. Quando penso al futuro mi viene in mente che saremo troppi su questo pianeta e che di sicuro non ci saranno risorse per tutti. Ma ecco che su Noi Donne (la storica rivista femminista a cui sono abbonata per affetto ma che non ho mai tempo di leggere) leggo un parere, assai poco scientifico, ma molto innovativo del sociologo Domenico De Masi:
“Quando parliamo di incremento della popolazione, parliamo di numeri e di innumeri bocche da sfamare. Io immagino il cervello che c’è sopra la bocca. Dieci miliardi di cervelli popoleranno il Pianeta. La più grande massa cerebrale della Storia e dei pianeti conosciuti. Dieci miliardi di persone che si svegliano tutte le mattine e cominciano a pensare. Che vanno a letto tutte le sere e cominciano a sognare. Un patrimonio straordinario: un’energia, una forza immaginativa, riflessiva, una capacità di amare e di odiare come nella Storia dell’uomo non c’è stata mai”.
In effetti, vista così è quasi rassicurante.

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