31 agosto ore 7.00
Sono stufa di rigirarmi nel letto. Sono sveglia da prima dell'alba. Tanto, quando il sonno non viene, c'è poco da fare. Se poi comincio a pensare alle cose da fare in questa ultima giornata di vacanza, allora sì che la tensione sale e chi si rilassa più?
Basta! Mi alzo. La casa è silenziosa. Mio figlio è tornato tardi ieri sera dal Festival della Mente di Sarzana. Sento il respiro di mio marito che dorme.
Invece fuori c'è un gran concerto di uccellini che si godono il fresco mattutino.
Mi vesto ed esco sui pianelli che confinano con la casa. Innaffio le mie giovani piantine e mi godo il panorama: bellissimo nella sua semplicità.
Il sole sta sorgendo dietro le Apuane e la sua luce filtra tra la nebbia dei fondovalle. Una luce strana, che fa risaltare i primi segnali di giallo e di rosso sulle foglie degli alberi.
Sapore di autunno alle porte in questa fresca tranquilla domenica mattina di fine estate e di fine vacanze. Provo una vena di malinconia che però è così dolce.
Mica mi potevo perdere questo momento restando a letto!