Ammorbata da un cattivo virus parainfluenzale, che mi ha portato prima febbre e debolezza e poi mi ha tolto completamente la voce (senza contare altre piccole magagne), mi accingo a tornare nel più grande batolite d'Europa: l'affascinante Isola d'Elba, sperando di trovarla altrettanto fiorita e profumata come otto anni fa. Soprattutto spero che la sua salubre aria ricca di iodio faccia bene alle mie corde vocali.
PS Comunque non poter parlare ha i suoi vantaggi e porta a riflessioni interessanti che purtroppo non ho tempo di trascrivere.
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