lunedì 26 dicembre 2016

Nostalgia dei tempi della scuola?

Continua imperterrita la chat dei miei vecchi compagni di scuola. Anzi, via via ne scovano altri, anche di quelli che non ci hanno accompagnato per tutte e cinque gli anni, che entrano e danno il loro contributo.
"Nostalgia?" chiede una.
"Sì, tanta." risponde Raffaele (il promotore di queste rimpatriata), "Lo sai il perché? Perché per me quegli anni sono stati i più belli ed i ricordi sono indelebili"
Mah, mi sento un po' controcorrente. Per me quegli anni non sono stati affatto i più belli. Anni di grande tormento interiore. Soffrivo perché mio padre non mi faceva frequentare i miei compagni al di fuori della scuola (mentre loro erano più liberi, potevano uscire e condividere cose che a me erano precluse). E poi non mi piacevo, non accettavo il mio corpo, mi sentivo brutta (come tutti i ragazzi e le ragazze dai 14 ai 18 anni del resto). Avrei voluto essere grande, matura e sicura di me e invece ero immatura, timida, complessata. Odiavo l'estate perché, finita la scuola, non avevo più contatti con i miei coetanei (che tra l'altro, salvo qualche nobile eccezione, non mi cercavano nemmeno).
Insomma non tornerei mai a quel periodo. Molto meglio quello successivo quando cominciai a lavorare e a rendermi autonoma. Potei così ribellarmi a mio padre e prendere in mano la mia vita anche se il prezzo da pagare fu rinunciare all'università, lavorare dall'età di 19 anni per poter andare a vivere da sola a 22.
Tuttavia non so quanto i miei compagni siano obiettivi in tutta questa nostalgia. L'adolescenza è un periodo importante di costruzione del nostro sé ma raramente è un periodo sereno.
Si noti l'aria tra lo spaurito e lo sconsolato che avevamo pur essendo in gita a Venezia!

1 commento:

  1. Mah, la mia adolescenza e' stata un periodo piuttosto difficile, come per tutti, per ragioni simili a quelle che descrivi tu.
    Pero' non posso dire che e' stato un periodo negativo. Diciamo che ci sono stati alti e bassi. Vette altissime e voragini profonde. Via di mezzo? Poca roba.
    Per cui nel mio caso ha ragione anche il tuo amico: nostalgia infinita e ricordi indelebili. Nel bene o nel male.

    Ciao!

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