Il tempo scorre sempre più veloce. Lo so, è una banalità. Ma è solo per dire che, in questa giornata di ferie e temporali, apro il blog pensando che l'ultimo post risalga ad un mesetto fa e scopro invece che è di marzo, bene tre mesi e mezzo fa! Come è possibile? E' possibile.
Avrei voluto scrivere qualcosa sulla settimana passata qui in Lunigiana ad aprile, delle fioriture godute e di quelle perse, dei piccoli animaletti scoperti e apprezzati grazie all'ottimo Nicola Bressi (https://twitter.com/Nicola_Bressi ), del breve soggiorno a Genova per un concorso e dell'ansia che mi crea sempre toccare le vite sconosciute in cerca di fortuna leggendo i loro curriculum vitae, del passaggio fulmineo di mio figlio "americano" e dello scoprirlo, per caso, innamorato (finalmente!), del cambiare capoufficio dopo ben otto anni e di tante altre piccole cose e sensazioni che avrei potuto raccontare in questo mio diario elettronico.
Ed invece tutto è passato così, senza che me ne rendessi conto. Inizia una settimana e subito si arriva al venerdì. "Ed è subito sera" scriveva il poeta. Meglio non pensarci... Anche perché il temporale è passato, il sole è spuntato ed io posso tornare a ripulire qualche mia adorata piantina dalle infestanti.
Boccioli di cui mi sono persa la schiusa |
Nessun commento:
Posta un commento