Adoro le piante, ma soprattutto quelle in terra e poco quelle in vaso, che mi sembrano costrette a vivere contronatura (un po' come gli animali domestici). Le piante grasse sono tra quelle che mi piacciono meno.
Nella nostra nuova casa, i precedenti proprietari ci hanno lasciato un buon numero di piante, soprattutto poveri alberi costretti a vivere in enormi vasi di difficile gestione, e un buon numero di piante grasse, fichi d'india, cactus, agavi, aloe. Sono già diverse volte che, dopo averle gestite e spostate, mi ritrovo piena di spine che mi pungono per giorni.
Quindi, con dispiacere, con tutto l'affetto per le verdi creature, ma anche con diverse escoriazioni, abbiamo destinato quasi tutte le piante grasse al cassonetto.
Diverso il trattamento delle due agavi imprigionate in un grosso vaso dove si erano talmente espanse da renderlo assolutamente inamovibile persino per nostro figlio palestrato. Con loro ho ingaggiato una lotta all'ultimo sangue e alla fine sono riuscita ad estrarle e anche a sezionare tutti i loro numerosi ributti. Proveremo a trapiantarle in terra in Lunigiana. Non è l'ambiente adatto, ma d'altra parte sono piante destinate a diventare giganti e non è proprio il caso di farle vivere in vaso.
Stay tuned!
PS #lepiantecisalveranno.... ma se non ci bucano è meglio! 😉
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