mercoledì 19 giugno 2024

#allavoroinbici

 Mi mancherai argine del Mugnone, con le tue pozze che mi riempiono di fango, la polvere bianca che mi impasta gli ingranaggi, con i timidi raggi di sole flebile ristoro dei gelidi mattini di inverno.

Mi mancherai giovane donna che tutte le mattine, armata di sacchettone, guanti e pinze porti via i rifiuti con dedizione e grande senso civico.

Mi mancherete ragazzi del Professionale di Agricoltura con i vostri capannelli in attesa della campanella e anche voi solitari che aspettate appartati, a capo chino sul cellulare.

Mi mancherete coppie che con grande costanza ogni mattina, con il freddo e con il caldo, fate la vostra marcia di mantenimento. E anche tu tenera signora anziana che cammini incerta, un po' storta, con aria sofferente e con magliette improbabili, tipo quella con la scritta Erasmus. Si capisce che te l'ha ordinato il dottore di farti la tua camminata ogni giorno. Davvero ammirevole!

Non mi mancherete venditori ambulanti di strane verdure cinesi che occupate con le vostre cassette tutta la pista ciclabile a disprezzo di ogni regola (compreso, immagino, il possesso di regolare licenza, figuriamoci il rilascio di scontrino fiscale).

Mi mancherai pista ciclabile tra i campi coltivati e l'aeroporto, con il canneto, le albe spettacolari e gli uccelli acquatici di tutti i tipi, garzette, aironi, ibis, cavalieri d'Italia.

Mi mancherà la mia pedalata mattutina (forse più di quella del ritorno). Quella decina di chilometri a buon ritmo che mi dà lo sprint per la mia giornata di lavoro.

domenica 16 giugno 2024

Decluttering: medaglie e distintivi


 Abbiamo tutti in casa: targhe, medaglie, coppe, trofei. Fa piacere riceverli ma poi rimangono lì e la memoria dell'occasione in cui ce li hanno consegnati si perde nel tempo.

Principalmente le mie sono medagliette di tornei di pallavolo, sport che praticavo da ragazza, tra i sedici e i ventidue anni. Non ho mai vinto niente di prestigioso e infatti queste sopra sono sicuramente di piccoli tornei amatoriali, per i quali una medaglietta non si nega a nessuno. Poi c'è la scuola di sci di chissà quale settimana bianca e la medaglietta della mia prima comunione. Mia madre aveva persino conservato i guantini di pizzo e la borsettina di tulle. Non butta via niente la mamma!

Ma, per quanto mi riguarda, questi ricordi sbiaditi, simboli di un pezzetto della mia vita, possono rimanere una semplice foto sul computer.

Forse terrò i distintivi delle due associazioni di sangue per cui ho donato, perché mi pare di essermeli meritati. Per il momento li conservo, poi ci penserò quando saremo in procinto del trasloco.

Meteora

Alle sei del mattino di domenica la mia città è bella e deserta. L'attraverso con te per accompagnarti al bus per Roma. 

E così riparti con la tua valigina ormai scassata, figlio mio così ermetico e così sfuggente. Due settimane di ferie a casa nostra e ti abbiamo visto sì e no per tre cene. Sempre così parco di parole, sempre distratto dalle tue cose. Una meteora. E non si può neanche dire "arrivederci a..." perché il tuo futuro è così sospeso e precario che neanche tu sai quando ritornerai in Italia.

Non ce la faccio ad aspettare il pulman che parte. Ti bacio, ti abbraccio e mi rincammino verso il sole giallo che sta nascendo sulla periferia cittadina, ingoiando il solito magone.

A presto, ragazzo mio! 💜

martedì 11 giugno 2024

Ciao, zia Giovanna

  Eri la più grande delle numerose sorelle e del fratello di mia madre. Per questo da ragazza devi esserti un po' sacrificata aiutando la nonna nella difficile gestione della famigliona. Mi sa che ti sei divertita poco da giovane. Per fortuna questo non ti ha impedito di trovare un marito affettuoso e presente fino all'ultimo dei tuoi giorni e di avere due figlie e tre nipoti.

Ricordo che ti piaceva tanto cucinare e avere tavolate di ospiti a casa. C'era infatti un periodo in cui invitavi continuamente tutti a pranzo.

Una persona semplice e gentile, timida, riservata, una donna del sud. Voglio ricordarti come in questa foto, ben prima dei lunghi anni di decadenza cognitiva e fisica e della lunga agonia.

Addio, zia Giovanna. Riposa in pace. 😢