Quanto vedo i punti di bookcrossing sono sempre curiosa di guardare i libri che vi sono. Spesso sono schifezze che la gente mette lì invece che nel cassonetto, ma talvolta qualcosa di interessante ci si trova. Dalla free library dedicata a Michela ho preso un libretto sulla Coop del quartiere (curioso), uno su come i Senegalesi vedono gli Italiani (non l'ho finito perché troppo retorico) e l'autobiografia di Giorgio Amendola (le autobiografie sono la mia passione). Mi piace dare un'altra vita ai libri. Una volta letti (o almeno iniziati) li rimetterò nella casetta. Magari qualcun altro li leggerà.
mercoledì 5 febbraio 2025
Michela e la sua casetta di libero scambio
Michela Noli era una giovane donna che lavorava all'Aeroporto di Firenze e viveva nel quartiere in cui sono approdata. In realtà conoscevo già la sua triste fine (uccisa a coltellate dal suo ex marito) e le tante iniziative che sono prese in sua memoria. Una di queste è stata di intitolarle un giardino che costeggio quasi tutti i giorni perché vi passa la pista ciclabile che mi conduce verso l'Arno e da lì verso il centro di Firenze. E' un piccolo giardino ricavato in una piazza. Vi sono i giochi per bambini, la fontanella, le panchine. Ultimamente ho scoperto che c'è anche una piccola casetta di legno, come quelle che hanno messo in tanti giardini e che servono per libero scambio di libri.
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