1) Ogni possibilità di esprimere la propria opinione è sacrosanta e va difesa utilizzandola. Con una legge elettorale ignobile grazie alla quale all'elettore è concesso solo di mettere una croce su liste scelte dalle segreterie di partito, teniamoci cari questi spazi. Consiglio sul tema l'articolo di Don Farinella su Micromega.
2) Il Partito Democratico è l'unico, pur con tutti i suoi difetti (litigiosità, scarsa coerenza, collusioni malavitose, scarsa laicità), per il momento e temo ancora per poco, che ha la minima speranza di battere questa destra cialtrona e populista. Le sue probabilità di successo dipenderanno dalla linea che deciderà di adottare e di qui l'importanza di chi andrà a fare il segretario.
3) Sia Bersani che Franceschini, pur essendo persone preparate, sono uomini di apparato, politici di professione da anni e pertanto è naturale che si preoccupino più di mediare tra le correnti che di ascoltare le richieste dell'elettorato. Sarò un po' grillina ma penso che la politica debba essere un servizio che si presta a termine, non un mestiere. Ignazio Marino è un chirurgo. Si è buttato in questa avventura ma ha una sua professione.
4) L'obiezione più comune: "Marino non sarebbe male ma non ha nessuna speranza" non mi sembra una buona ragione per restare a casa. Innanzitutto non è detto (gli iscritti che hanno votato ai circoli sono alcune centinaia di migliaia, gli elettori del PD sono milioni). E poi perché arrendersi prima ancora di vedere i risultati? Al solito preferisco fare che pentirmi di non aver fatto.
5) Alla lista di Marino aderiscono, guarda caso, quelle che secondo me sono le persone migliori del PD, come Felice Casson, mentre gli altri candidati hanno degli appoggi discutibili soprattutto al Sud. Non faccio nomi perché tanto li saprete, ma questa secondo me è la più nauseante.
6) Marino non parla in politichese ma in modo chiaro e concreto. Non è un trascinatore però non è vero che si occupa solo di temi etici o di laicità come molti pensano. Nella sua mozione sono presenti proposte interessanti come il contrasto ai monopoli e alle corporazioni, la banda larga gratuita in tutto il paese, il NO al nucleare, processi equi e veloci, ecc.
7) Un amico blogger mi ha detto che diffida di lui perché ha la doppia cittadinanza. E allora? Il fatto che abbia vissuto tanto all'estero secondo me è un valore aggiunto perché probabilmente riesce a vedere meglio le storture del nostro paese che oramai noi diamo per scontate.
2) Il Partito Democratico è l'unico, pur con tutti i suoi difetti (litigiosità, scarsa coerenza, collusioni malavitose, scarsa laicità), per il momento e temo ancora per poco, che ha la minima speranza di battere questa destra cialtrona e populista. Le sue probabilità di successo dipenderanno dalla linea che deciderà di adottare e di qui l'importanza di chi andrà a fare il segretario.
3) Sia Bersani che Franceschini, pur essendo persone preparate, sono uomini di apparato, politici di professione da anni e pertanto è naturale che si preoccupino più di mediare tra le correnti che di ascoltare le richieste dell'elettorato. Sarò un po' grillina ma penso che la politica debba essere un servizio che si presta a termine, non un mestiere. Ignazio Marino è un chirurgo. Si è buttato in questa avventura ma ha una sua professione.
4) L'obiezione più comune: "Marino non sarebbe male ma non ha nessuna speranza" non mi sembra una buona ragione per restare a casa. Innanzitutto non è detto (gli iscritti che hanno votato ai circoli sono alcune centinaia di migliaia, gli elettori del PD sono milioni). E poi perché arrendersi prima ancora di vedere i risultati? Al solito preferisco fare che pentirmi di non aver fatto.
5) Alla lista di Marino aderiscono, guarda caso, quelle che secondo me sono le persone migliori del PD, come Felice Casson, mentre gli altri candidati hanno degli appoggi discutibili soprattutto al Sud. Non faccio nomi perché tanto li saprete, ma questa secondo me è la più nauseante.
6) Marino non parla in politichese ma in modo chiaro e concreto. Non è un trascinatore però non è vero che si occupa solo di temi etici o di laicità come molti pensano. Nella sua mozione sono presenti proposte interessanti come il contrasto ai monopoli e alle corporazioni, la banda larga gratuita in tutto il paese, il NO al nucleare, processi equi e veloci, ecc.
7) Un amico blogger mi ha detto che diffida di lui perché ha la doppia cittadinanza. E allora? Il fatto che abbia vissuto tanto all'estero secondo me è un valore aggiunto perché probabilmente riesce a vedere meglio le storture del nostro paese che oramai noi diamo per scontate.
Insomma, perchè no?
infatti non c'è un perché no.Io ho votato e rivoterò per Marino, che mi sembra una persona equilibrata, preparata, con una storia personale molto bella, non legata agli apparati di partito, autenticamente e profondamente laica nonostante professi la sua fede. Cosa desiderare di più?
RispondiEliminaE se chiudessimo il PD ed aprissimo al suo posto una pizzeria? PD starebbe benissimo come acronimo di Pizza D'asporto... Se votassimo un partito davvero di sinistra, senza le Binetti, i Rutelli...?
RispondiEliminaPoche parole: la mia sensazione è sempre la stessa. Marino non diventerà segretario del PD.
RispondiEliminaMA, il 25 ottobre (visto che si può votare per chi ha più di 16 anni) io voto MARINO.
CIAO ARTEMISIA,
RispondiEliminacomplimenti il post è efficace e Lucianesco.
Un solo feedback di miglioramento: Idefix lo avrebbe lasciato più 'aperto' con dei motivi anche contro IM oppure dei flash (provocatori) pro bersani e pro franceschini, in modo da stimolare di più anche i non Mariniani.
Veniamo al mio commento al tuo topic.
Come sai sono attratto da tutte le idee di Marino, nella cui mozione mi ritrovo più che nelle altre (quella di Bersani mi pare decisamene fumosa e continuista), ed è appoggiato dalla parte migliore ... con l'eccezione a mio parere della galassia dei Millini ... che sono la peggior sintesi moccioso-modernista della futura aspirante clase dirigente italiana.
Come sai parto da posizioni vicine a Italian Zorro, al quale però vorrei evidenziare che andrebbe pure chiuso il PD+L per aprire una Spa con sale priveè...
Tuttavia il compito dei prossimi anni sarà fondamentalmente:
1) definire una Linea ampia, chiara, incisiva, con uno scenario finalmente consapevole di progetto di società alternativa (...chiribbio quanto mi piacerebbe poter dire semplicemente ideologia!).
2) epurare tutti quegli 'ospiti' irriflessi e/o coartati, messi insieme solo per affinità antiberluconica, ma non per affinità ideologica e progettuale.
3) aggregare, richiamare, raccogliere tutti quelli che invece sono culturalmente, ma soprattutto progettualment affini e che invece si sono dispersi in mille altri rivoli contigui e paralleli.
4) combattere e controbattere punto su punto e giorno dopo giorno alle minchiate iperberlusconiche della fase 2 del programma di rinascita 'democratica'. Ma sopratutto smontarli dal punto di vista del progetto sociale che non hanno. Ovvero ce l'hanno e lo scrisse Gelli 30 anni fa, ma pubblicamente non l'hanno, un giorno dicono liberismo, il giorno dopo sono 'di sinistra', poi si rimangiano 20 anni di liberalizzazioni e precarizzazione e parlano di posto fisso, il giorno dopo sparisce l'Irap e non si parla di 'tutela fiscale' al lavoro dipendente e famiglie (cioè paga sempr pantalone...)...
5) combattere all'ultimo sangue in parlamento sulle piazze mediatiche e urbane per riformare subito dal 25 ottobre 2009 la legge elettorale ad ogni costo (le sponde in parlamento potrebbero esserci? non so ma occorr provarci per vedere chi ci sta)
6) e finalmente vincere... e vinceremo! e la setimana successiva al'insediamento facciamo una bella legge sul pluralismo nell'informazione, nella comunicazione, nella raccolta pubblicitaria e sull'incompatibilità tra cariche politiche e di governo e la osizione preminente nell'industria e nei media.
7) fine del berlusconismo e re-start della nuova fase politica della settima (?) potenza democratica e industriale.
...e tutti ritornarono a vivere felici e contenti.
Tu pensi che per i punti 1-6 sia meglio Marino. Io come sai sono convinto che Marino funzionerebbe bene sui punti 1-3, 5 e 6.
Ma sai anche che sono convinto che Franceschini tra i tre canidati è qullo che farebbe meglio sui punti da 3 a 6. E vorrei copiasse Marino (ha dimostrato che vuole farlo...;) ) sui punti 1-2...
Su Bersani non mi pronuncio, ho stimato l'uomo ed il ministro, ma ... non è quella la strada.
E per il punto 7 ... ci vuole una nuova generazione politica.
CIAO DA EL_NINO
;-) Anche se mi scoccia moltissimo, devo dire di essere in totale sintonia con te su questo argomento.
RispondiEliminaTanto in sintonia che, visto che non ho tempo per sviluppare degnamente un post mio per l'occasione, ne scrivero' uno con il link al tuo. Se non ti scoccia.
Anche se non sono in linea completamente con Marino penso che sia il candidato migliore tra i 3.
RispondiEliminaNutro dubbi che abbia però l'esperienza e la forza di poter scardinare il muro di lobby ed interessi che c'è in Italia. Chiunque ci ha provato finora è finito male...
Intanto in azienda da me (discendente diretto di realtà quali Bull, Olivetti e Getronics) è arrivata la triste notizia che ben 1192 su 1800 dipendenti saranno licenziati in tronco nell'indifferenza e menefreghismo istituzionale e dei mass media... :-(
Cara Artemisia,
RispondiEliminasai quanto io condivida questo tuo lodevolissimo impegno, anche nei contenuti, ma se penso che nei blog sono tanti coloro che parlano di queste primarie, ma pochi, direi rari, quelli che lo fanno con l'entusiamo e la serietà tua e del nostro comune amico El Nino, mi viene lo sconforto.
Ciò non impedirà a me e a mia moglie (e se li avessi qui per convincerli, forse anche ai miei figli) di andare al seggio e votare.
PER MARINO, s'intende!
Ti dico che voterei Marino con il cuore, ma la testa va da un' altra parte. Purtroppo una certa "caratura" politica per battere "a
RispondiEliminaSilvio" ci vuole, e Marino non ce l' ha!
Belphagor: Mi chiedo chi e' che invece ce l'avrebbe...
RispondiElimina@Italian Zorro: un partito davvero di sinistra? Magari! E quale sarebbe? Mica quello dei Bertinotti, dei Diliberto, dei Ferrero, dei Vendola, dei Ferrando?
RispondiElimina@Pandoro: grande! TV1KDB
@El_Nino: sono onorata dal tuo corposo commento ma mi sono un po' persa tra i punti. :-) La scelta tra Bersani e Franceschini francamente la trovo una non-scelta. Ciascuno dei due ha pregi e difetti ma sostanzialmente sono entrambi uomini "del secolo scorso" come dice Marino. Quindi tu voterai per Franceschini, ho capito bene?
@Dario: linka, linka pure. Mi fa piacere. Siamo troppo d'accordo ultimamente io e te. :-)
@Spunto: lo so, per scardinare il muro di lobby e di interessi ci vorrebbe ben altro. Mi spiace per la vostra situazione.
@Irnerio: TV1KDBAT
@Belphagor: secondo me se il PD non si rinnova profondamente, chiude. Forse Marino non ha la caratura, puo' darsi. Pero' per quale motivo un elettore di sinistra che fino ad adesso non ha votato PD, dovrebbe convincersi a farlo se vince Franceschini o Bersani?
Ma l'avete sentite Marino ad anno zero?Dice che è pronto a collaborare con berlusconi(piuttosto che farsi portavoce degli operai incazzati e radicalizzare il conflitto sociale).Vabbè con i due euri mi faccio un bicchierino di wisky..
RispondiEliminaVoto Marino "anche" perchè Bersani dovrebbe vincere senza grossi problemi:-), ed ogni voto in più dato a Marino è un voto in più per la laicità del partito...
RispondiEliminaA livello regionale invece voto per Cesare Damiano (mozione Franceschini), che stimo assai più del candidato della mozione Marino.
Comunque vinca chi gli pare, non vedo l'ora che arrivi il 26 e si incominci a fare qualcosa di centrosinistra:-)))
@ Artemisia
RispondiEliminasì, io sarei per franceschini, mi piace la sua grinta ed anche l'opportunismo.
Ma è chiaro che un partito non è solo il segretario, per come la vedo io.
Per cui Franceschini front-man OK.
Ma i contenuti di Marino, dopo l'auspicabile successo di domenica, avranno vita lunga.
A meno che non vinca Bersani...
(ps lo vedi che so scrivere anche non fluviale e senza punti? Ingrata!)
;-)
EL_NINO
UNA COSA e' CERTA io e Giorgio andremo a votare per le primarie.
RispondiEliminaIo sono ancora combattuta tra Bersani ,che ha una certa 'caratura politica' e Marino.
Questo tuo post mi fa fare un passo verso Marino.
Poi ti dirò....
Cristiana
Stradaccordo, Artemisia. Soprattutto sun un punto, che ci tengo a risottolineare ancora e ancora e ancora.
RispondiEliminaSbaglia chi dice "voterei Marino perchè è una persona seria e il suo programma mi convince ma...cosa volete...non ha speranze di vincere".
Sbaglia perchè Marino NON vincerà solo se chi pensa così NON andrà a votare. Se invece tutti gli uomini e donne delusi dell'attuale PD, insoddisfatti dell'attuale dirigenza PD, arrabbiati con i vari Binetti Rutelli Bassolino eccetera, andranno a votare e sceglieranno Marino...allora domani potrà anche accadere una sorpresa.
Yes we can.
sul serio.
Ma dipende da voi.
Non entro nel merito e vado off topic per segnalare la bella puntata di "Ambiente Italia" andata in onda ieri pomeriggio dalla stupenda piazza di Firenze.
RispondiEliminaAmmirato!
Un caro saluto
Frank57
@Italian Zorro: E perchè non PD come acronimo di Patrizia D'Addario? :-)
RispondiEliminaD'accordo su tutta la linea, in special modo sul punto 4: domani voterò Marino, chissà che non ci sia qualche gradita sorpresa. Il PD è ancora una creaturina gracile, bisogna avere pazienza; intanto, cominciamo con i vaccini, per farla crescere sana.
RispondiEliminaEL_NINO (ANCORA FLUVIALE)
RispondiEliminacarissimi,
grande è la tentazione di votare Marino e me la state fomentando Voi.
Ma penso ancora di andare a sostenere Dario Franceschini.
Perchè?
Userò una metafora sciocca ma immediata, ok?
Siamo nei minuti finali della finale tra Berluscones e Sopravvissuti Democratici.
La partita è stata maschia e combattuta, ma discontinua. In particolare i momenti chiave sono stati segnati da fasi intere di partita in cui sembrava i berluscones giocavano in 15, o anche in 18, consentendo l'ingresso in campo a personaggi noti dell'intrattenimento e dello sport... Inoltre l'andamento del gioco e dell'arbitraggio è stato piuttosto discontinuo e viziato dalle continue sostituzioni e ricusazioni del direttore di gara.
Nonostante la crescente occupazione dei fasci laterali da parte delle maglie nero-verdi, la compagine rosa-pastello (forse era un rosso scolorito) tiene botta con l'unica arma che le rimane, gli scambi fitti e ragionati con palle a terra...
Riconquistata palla dopo un'incursione a testuggine da part delle forze del male, i nostri raggiungono con un pizzico di fortuna la trequarti avversaria e si avvedono che il portiere è fuori dallo specchio che chiede ad una ragazza in curva di farsi la doccia per irprovarci ancora...
Allora scatta - imprevista e inattesa -l'intuizione, la mezz'ala chiama lo schema delle convergenze parallele e riusciamo a mettere l'esile puntero triste dentro l'area con palla bassa (ovvio) quasi all'altezza del dischetto di rigore (è l'ultimo cd di Apicella, per l'appunto obbligatorio in quell'area...).
Il nostro stenta a credere all'occasione che si profila ... ma non ha fatto i conti con i rottweiler accreditati come reporter autorizzati in campo da un'importante testata un tempo di montanelli.
Il polpaccio del centravanti viene decisamente privato dei gemelli e dei tendini dai due molossoidi, mentre dai fasci laterali pare vengano calci sferrati con anfibio con anima in ferro, ma tacchetti regolamentari...
Accorre infine il rubicondo stopper leghista a cospargere con orina di suino alladiossina il moribondo centrale offensivo.
A questo punto l'arbitro fischia, viene subito ricusato dal dirigente tecnico-legale della panchina, ma rifischia ancora e chiede al quarto (e ultimo uomo) dello staff arbitrale di riaccompagnare ghedini fuori dal campo.
L'arbitro porta calzini turchesi... E' rigore, tra la sorpresa, lo sgomento e l'euforia di tutti i presenti. Il 3-2 si può volgere in pareggio e forse in vittoria.
Voi
quel rigore...
a chi lo fareste battere?
A Marino, naturalmente.
RispondiEliminaBella radiocronaca, complimenti!
Frank, grazie per la segnalazione. In effetti ieri sono passata da Piazza Duomo e ho visto la macchina della RAI. Scarico subito la puntata perchè vorrei scrivere qualcosa su questa pedonalizzazione.
son d'accordo con quel che scrivi di Marino ma a me Franceschini piace e lo voto. comunque chiunque vinca in fin dei conti possiamo comunque festeggiare tutti insieme ;)
RispondiEliminaSì, Liber. Leggo da Repubblica che si parla di un milione di votanti. Non male per un momento di comprensibile scoraggiamento generale. Comunque vada.
RispondiEliminache bello rileggere il post ed i commenti , come si dice, "a bocce ferme". Ha vinto chi doveva vincere, perché non si fanno salti e le cose avvengono lentamente, a volte troppo. Marino ha avuto successo, un successo maggiore tra gli elettori che tra gli iscritti e questo la dice lunga su molte cose. Io ho votato Marino, l'ho detto e lo confermo; ma forse tra Franceschini e Bersani avrei scelto quest'ultimo. C'è un altro dato positivissimo: abbiamo portato alle urne certamente una gran moltitudine di elettori e , in un momento come questo, credo sia davvero il successo più grande al di là del vincitore. Io, in coda per mezz'ora al seggio, ho visto persone "insospettabili" e che credevo schierate dall'altra parte (anche se non in curva). Ecco questo mi ha veramente aperto il cuore alla speranza.
RispondiEliminaPS: a Bersa', nun ce delude'!!!!
RispondiEliminaSeneca.
RispondiEliminaIo non so se sono davvero molto contento che avete portato alle urne una gran moltitudine di elettori.
Da un lato certo sono andato a votare convinto che si trattasse di un grande atto di democrazia, e da questo punto di vista sono contento che ci sia andata tanta gente.
Ma da un altro punto di vista questo puo' venire letto (e dai primi commenti mi pare che venga letto proprio in questo modo) come una fiducia al PD a prescindere da chi vincesse.
Per quanto mi riguarda, l'affluenza e' andata oltre alle mie aspettative e di questo sono contenta perche' temevo che il diffuso e comprensibile scoraggiamento tenesse la gente a casa.
RispondiEliminaQuanto a Marino speravo in un risultato migliore (intorno al 20%) ma mi rendo conto che e' il candidato dell'elite, degli intellettuali, degli informati come noi.
Quanto a Bersani, nutro gli stessi identici dubbi di prima: per me e' espressione della nomeclatura, dei politici di professione, dei dalemiani in particolare che tanto male hanno fatto al partito e alla sinistra in genere. Se poi non sara' cosi', tanto meglio!
Dario, io non mi preoccuperei tanto che la nostra adesione possa essere letta come un consenso al PD a prescindere. Basta arrivare alle regionali per scoprirlo.
Mah, forse si'...
RispondiEliminaIl problema e' che in queste condizioni non e' che c'e' molto da sfogliar verze, e andra' a finire che il risultato del PD sara' comunque un buon risultato, alle regionali (ed io spero che sia cosi', altrimenti significherebbe che il PdL ha guadagnato nuovo terreno).
Sarebbe forse una conferma della fiducia riposta nel PD dal popolo delle primarie?
Che per esprimere il dissenso con il PD bisogni per forza votare PdL?
Codesto mi sembra come quello che si tagliò gli attributi per far dispetto alla moglie.
RispondiEliminaCome ho già scritto prima delle primarie, se il PD non cambierà strategia, secondo me, continuerà a perdere voti. Spero proprio di sbagliarmi.
Staremo a vedere.
Mah... mi sa che il mio atteggiamento sembra proprio quel che dici tu.
RispondiEliminaE' che pero' io, anche provandoci, non mi ci riesco proprio a fidare, di Bersani. Di uno che, come dici tu, appartiene all'apparato. Di uno che in passato ha commesso degli errori che hanno consentito (o almeno vi hanno contribuito) l'ascesa di Berlusconi.
E comunque dal punto di vista mediatico non riesco a dare una spiegazione (se non quella del complotto) alla propaganda a favore di Bersani da parte dei media controllati da Berlusconi.
Ma in assoluto, Dario, tu ti fidi di qualcuno...a parte te stesso?:-)))
RispondiEliminaLupo, io mi fido di tantissime persone. Proprio tante. Anzi, in genere mi si accusa di essere troppo "bonaccione".
RispondiEliminaE' che fidarsi di Bersani pare davvero un azzardo anche a me!