Puff! Ci sono periodi in cui non riesco a fermarmi un attimo. Ho diversi post in bozza dove mi sono segnata puntate di Fahrenheit (o di Pane quotidiano) delle quali mi sarebbe piaciuto fare il riassunto (Federico Rampini che indica le banche come i banditi del nostro tempo, Oliviero Beha e Livio Pepino che spiegano che indignarsi non basta, Daniele Giglioli e la sua interessante analisi del paradigma della vittima, l'incisiva intervista a Luciano Hinna sulla corruzione, l'incredibile successo di una biblioteca di condominio in via Rembrandt 12 a Milano, la figura così affascinante e coinvolgente di Don Gino Rigoldi).
Mi dispiace ma non ho proprio tempo di riascoltarmi queste puntate di trascriverne i passaggi che mi hanno colpito. Così oggi ho deciso per una moratoria: mi limito a riportarne i link e semmai avrò bisogno, a causa della mia memoria sempre più labile, saprò dove trovare queste puntate (evanescenza della rete permettendo).
D'altra parte in questo periodo mi sto appassionando ad un progetto da portare avanti con la mia sezione dell'ANPI. Con l'occasione del settantesimo anniversario della Resistenza, mi sono impegnata (con l'aiuto di mio marito e di mio figlio) a fare delle videointerviste ai pochi partigiani ma anche ad anziani che erano adolescenti nel 43-45. Un'attività divertente ma che richiede un sacco di tempo.
Ed io di tempo libero ne ho assai poco, come tutti del resto. O per meglio dire, quel poco tempo che abbiamo libero dal lavoro e dagli obblighi di tutti i tipi, ci troviamo a dover fare delle scelte.
Perché se in quel lasso di tempo (come, per esempio, in questo momento) scrivo per il blog, non cucino;
se cucino, non mi occupo della raccolta e del montaggio videointerviste;
se mi occupo delle videointerviste, non vado fuori a godermi la splendida giornata primaverile;
se vado fuori, non leggo i blog e i siti che mi interessano;
se navigo in internet, non leggo libri;
se leggo libri, non curo il giardino (che ne avrebbe bisogno);
se curo il giardino, non vado a trovare i miei genitori (che pure sono così contenti delle mie visite);
se vado a trovare i miei genitori, non riordino gli scaffali della libreria (che ne avrebbero bisogno);
se riordino la libreria, non guardo le numerose trasmissioni che ho registrato (soprattutto da Rai Storia);
se guardo la TV, non rammendo, non faccio partire la lavatrice, non stendo, non stiro, .... (devo continuare?)
Come dice? Riposarmi?!?