Resistere, resistere, resistere all'assedio dei social assorbitori insaziabili di quella preziosissima risorsa che è il tempo.
Tenersi caro il buon telefono "da pensionati" (definizione dei miei figli) anche se la mia mamma, pensionata settantaseienne, ha lo smartphone e accedere a Whatsapp solo tramite computer e solo per comunicare con gli amici intimi o i familiari (unica via per ottenere informazioni dai figli).
Pur tuttavia, dopo anni e anni di social top ten di Gazebo tra hashtag, chiocciole, retwitt ecc., mio figlio aspirante informatico mi ha messo curiosità e così ecco il mio primo twett:
C'è chi ha fatto di Twitter lo strumento principale di propaganda della sua azione di governo e che ora torna a quel mezzo un po' agée che è il blog. Io invece, che mi sento e sono agée e che sul blog ci sto da dieci anni, provo a fare questo esperimento. Non sono sicura che avrò tempo di seguirlo e soprattutto voglio resistere alla tentazione di abbonarmi a troppi siti per non venirne assorbita. Per ora mi limito alle previsioni del tempo del Lamma, al Comune di Firenze e poco più. Mio marito non fa che ripetermi che Twitter è in crisi e sta chiudendo. Vedremo.
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