lunedì 26 febbraio 2018

Metti il cappotto ai giovani virgulti. Diario del nostro podere. Quinta puntata.



23-26 Febbraio
Questo mese fine settimana lungo. Arriviamo di venerdì pomeriggio col tempo bruttino e piovoso nella serata. Le piante sono ancora addormentate tranne il mandorlo che ha già messo fuori i suoi bellissimi fiori rosa. Imprudente di un albero! Non lo sai che le previsioni danno una settimana di freddo polare con temperature sotto zero? Speriamo che gli eterei fiori di questo albero siano altrettanto tenaci dei gusci dei suoi frutti che non si spaccano nemmeno col martello.


L'altra emozione del giorno: sono spuntate le foglie di diversi bulbi che ho piantato in autunno.
Sabato in realtà viene fuori una giornata bella e con temperature gradevoli. Così, mentre Roberto sotterra il cavo della parabola per lo Wi-Fi, io mi accingo a coprire con del cannicciato tutti i tronchi degli alberi nuovi. E' un'idea che mi è venuta guardando gli alberi che il Comune ha piantato nella piazza vicino a casa mia e che ha accuratamente fasciato con dei teli. Ho letto infatti che sotto zero la linfa può gelare e spaccare la corteccia creando pericolosi accessi a funghi e batteri. Non so se questa operazione sarà davvero, utile ma almeno placa la mia ansia “materna” verso i nostri giovani e teneri alberelli, soprattutto gli albicocchi, ma anche l'albizia e l'albero di Giuda che, piantati lassù in cima al podere, sono esposti a tutti i venti.

Poi nel pomeriggio comincio a sfoltire un po' il nocciolo. In effetti mi accorgo solo ora dopo anni che i suoi rami sono tutti intrecciati e scortecciati per lo sfregamento uno contro l'altro. Chissà magari è troppo tardi per rimediare?

Domenica giornata proibitiva di nevischio mentre lunedì ci sveglia un cielo splendido ma accompagnato da un vento gelido. Niente da fare. Un paio di foto e si torna in città.

Nessun commento:

Posta un commento