sabato 3 dicembre 2022

Il disagio della carità

Inverno. Freddo. Pioggia. Termosifoni più bassi del solito per non dare soddsfazione a Putin.

Il pensiero va ai tanti che non hanno una casa riscaldata e neanche il plaid che ho sulle ginocchia.

Vorrei fare qualcosa, ma cosa? Mi sento impotente.

L'unica cosa che posso fare, qui seduta sul divano al caldo (non troppo, ma sufficiente) è aprire la carta di credito e donare a chi è più bravo e coraggioso e qualcosa fa:

Certo, è poco e mi crea anche un qualche disagio. Il disagio di una borghese che si sente la coscienza a posto. No, non mi sento la coscienza a posto. Vorrei contribuire di più a FARE un mondo diverso. Perché non ci dovrebbero proprio esssere persone che non hanno dove ripararsi e di che coprirsi! Non ci dovrebbe essere bisogno di fare donazioni. Ecco perché mi sento impotente...

Aggiornamento: 

Propaganda Live manda in onda un servizio della brava Francesca Mannocchi su la carestia in Somalia. Come resistere a mettere mano al portafoglio a favore di Save the Children?

Faccio la spesa alla Coop, riempio un carrello di ben 240 euro di prodotti alimentari. Vuoi non dare qualcosa ai volontari della Fondazione Casa Marta per un hospice per bambini parecchio sfortunati?

Segue....


2 commenti:

  1. Ti ritrovo dopo tanti anni e mi sento rassicurato dal vedere che non sei cambiata di una virgola :-)

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