Continua il decluttering (eliminazione del superfluo) in vista del trasloco.
Uno degli strumenti è quello di cercare di vendere gli oggetti che possono avere un qualche valore tramite i canali online dell'usato (principalmente Marketplace di FB).
E lì si apre un mondo. Già stupisce quanto e cosa la gente cerchi di vendere. Anche cose assurde che non ti aspetteresti mai (come la casa ad ore di cui all'immagine). Anche il feedback stupisce. Dalla tipica semplice reazione "è ancora disponibile?" a cui segue più niente, agli utenti fasulli, alle truffe, a chi ti chiede di spedirgli l'oggetto quando tu hai scritto tutto in maiuscolo sull'annuncio "NO SPEDIZIONI", fino a chi ti fa contrattare sul prezzo via chat e poi si scopre che sta lontano e non ha nessun modo di venire a prendertelo.
Ci sono però anche gli acquirenti "veri", persino quelli educati "Buona sera, mi scusi per l'ora. Sarei interessato... Grazie a lei..." (mentre il TU è di casa sui social).
Ci sono anche quelli che ti fanno simpatia. Come il ragazzo magrebino che è venuto a prendere un letto pieghevole in monopattino!
C'è anche chi tenta di truffarti e ti scrive: "Ti mando un corriere con i soldi in una busta però devi anticipare i soldi dell'assicurazione che poi ti renderò." Ma davvero qualcuno ci casca? Tra l'altro l'account corrisponde ad una grassa signora russa, probabilmente ignara...
Comunque, tutto sommato, il sistema è di qualche utilità, non tanto per i guadagni che ci si può fare, quanto perché diversi oggetti avrei dovuto buttarli via: amplificatore stereo, lettore di audiocassette e di CD, un microfono, chitarra elettrica, chitarra classica, gialli Mondadori.
Ah, sono ancora disponibili due tute da sci, due paia di sci con racchette e sacca, un paio di scarponi da sci, un sacco a pelo, annate della rivista Le Scienze, un contenitore di acciaio da 50 lt per olio e un posizionatore antalgico lombare. Ma... no spedizioni!
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