Qualche tempo fa ho promesso a Cristiana di riassumere in un post quelli che secondo me sono i danni che l'attuale governo sta facendo al nostro paese.
Siccome ritengo ogni promessa un debito, mi sono messa a cercare dati in rete, per cercare di documentare puntualmente quello che avrei scritto e per evitare di scrivere inesattezze. Mi sono accorta però che prima di tutto ciò mi avrebbe portato via molto tempo e poi soprattutto mi sarebbe costato pezzi di cuore, fegato ed altro. Non riesco infatti ad affrontare questo tema in modo, non dico pacato, ma nemmeno "leggermente allarmato".
Fondamentalmente ritengo che stiano smantellando giorno dopo giorno i principi su cui si basa (o si dovrebbe basare) la nostra Repubblica e che sono sanciti dalla Costituzione: libertà, giustizia, uguaglianza e solidarietà.
Spero mi perdonerete se quindi non vi snocciolerò i provvedimenti in modo asettico e documentato, ma in modo "emotivo":
Giustizia:
Art.3: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge"
Che bisogno c'era di precipitarsi ad approvare il Lodo Alfano se non per salvare il premier dai suoi processi? "Per lasciarlo lavorare meglio per il paese" dicono i suoi efficienti avvocati. Io vorrei che PRIMA rispondesse dei suoi reati e POI, semmai, lavorasse per il paese. Ma è il disegno complessivo ad essere ancor più preoccupante: quello di far sì che la giustizia non funzioni, o meglio, che sia veloce e implacabile per i poveracci ma che si guardi bene da indagare sui reati dei colletti bianchi. Inoltre si vuole che il cittadino non debba sapere (vedi "legge bavaglio" in arrivo). La separazione netta tra i tre poteri (legislativo, esecutivo e giuridico) è strumento di controllo sugli abusi e fondamento della democrazia.
Istruzione:
Art. 34: "La scuola è aperta a tutti.
L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi."
Dietro gli spot sul grembiule (di cui non ce ne importa nulla) o sul voto in condotta che dovrebbe scoraggiare i bulli (mi facciano sapere le amiche blogger insegnanti se ad un ragazzo che, per problemi familiari, sociali o psicologici, si comporta da cosiddetto bullo possa spaventare un cinque in condotta), dietro questi proclami su aspetti marginali, la scuola pubblica continua a subire pesanti tagli (art.654 DL 112/08), la stabilizzazione dei precari iniziata dal governo Prodi è stata fermata, dietro il nostalgico ritorno al maestro unico ci sta in realtà l'abolizione del tempo pieno che, oltre ad aiutare le famiglie, garantisce istruzione ai bambini che hanno minori opportunità educative al di fuori della scuola. La scuola pubblica avrebbe bisogno anzi di più risorse, da spendere bene certamente, non di tagli. Senza soldi (che potrebbero servire anche per premiare gli insegnanti più volenterosi visto che il ministro dice di voler premiare il merito) la scuola pubblica sarà sempre più scadente e destinata solo a chi non si può permettere una scuola privata vanificando ogni speranza di mobilità sociale auspicata dall'art.34 della costituzione.
Per quanto riguarda l'Università e la ricerca pubblica, con il precedente governo era iniziato un processo di stabilizzazione dei precari che è stato subito fermato con la manovra del 25.6.08. Posso assicurarvi che tira una brutta aria in questo settore in cui lavoro.
Siccome ritengo ogni promessa un debito, mi sono messa a cercare dati in rete, per cercare di documentare puntualmente quello che avrei scritto e per evitare di scrivere inesattezze. Mi sono accorta però che prima di tutto ciò mi avrebbe portato via molto tempo e poi soprattutto mi sarebbe costato pezzi di cuore, fegato ed altro. Non riesco infatti ad affrontare questo tema in modo, non dico pacato, ma nemmeno "leggermente allarmato".
Fondamentalmente ritengo che stiano smantellando giorno dopo giorno i principi su cui si basa (o si dovrebbe basare) la nostra Repubblica e che sono sanciti dalla Costituzione: libertà, giustizia, uguaglianza e solidarietà.
Spero mi perdonerete se quindi non vi snocciolerò i provvedimenti in modo asettico e documentato, ma in modo "emotivo":
Giustizia:
Art.3: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge"
Che bisogno c'era di precipitarsi ad approvare il Lodo Alfano se non per salvare il premier dai suoi processi? "Per lasciarlo lavorare meglio per il paese" dicono i suoi efficienti avvocati. Io vorrei che PRIMA rispondesse dei suoi reati e POI, semmai, lavorasse per il paese. Ma è il disegno complessivo ad essere ancor più preoccupante: quello di far sì che la giustizia non funzioni, o meglio, che sia veloce e implacabile per i poveracci ma che si guardi bene da indagare sui reati dei colletti bianchi. Inoltre si vuole che il cittadino non debba sapere (vedi "legge bavaglio" in arrivo). La separazione netta tra i tre poteri (legislativo, esecutivo e giuridico) è strumento di controllo sugli abusi e fondamento della democrazia.
Istruzione:
Art. 34: "La scuola è aperta a tutti.
L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi."
Dietro gli spot sul grembiule (di cui non ce ne importa nulla) o sul voto in condotta che dovrebbe scoraggiare i bulli (mi facciano sapere le amiche blogger insegnanti se ad un ragazzo che, per problemi familiari, sociali o psicologici, si comporta da cosiddetto bullo possa spaventare un cinque in condotta), dietro questi proclami su aspetti marginali, la scuola pubblica continua a subire pesanti tagli (art.654 DL 112/08), la stabilizzazione dei precari iniziata dal governo Prodi è stata fermata, dietro il nostalgico ritorno al maestro unico ci sta in realtà l'abolizione del tempo pieno che, oltre ad aiutare le famiglie, garantisce istruzione ai bambini che hanno minori opportunità educative al di fuori della scuola. La scuola pubblica avrebbe bisogno anzi di più risorse, da spendere bene certamente, non di tagli. Senza soldi (che potrebbero servire anche per premiare gli insegnanti più volenterosi visto che il ministro dice di voler premiare il merito) la scuola pubblica sarà sempre più scadente e destinata solo a chi non si può permettere una scuola privata vanificando ogni speranza di mobilità sociale auspicata dall'art.34 della costituzione.
Per quanto riguarda l'Università e la ricerca pubblica, con il precedente governo era iniziato un processo di stabilizzazione dei precari che è stato subito fermato con la manovra del 25.6.08. Posso assicurarvi che tira una brutta aria in questo settore in cui lavoro.
Fisco:
Art. 53: "Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività."
Dopo il buon lavoro fatto dal precedente governo in tema di caccia agli evasori e di norme che favoriscono la tracciabilità dei pagamenti, l'attuale governo per tutta risposta ha trasferito i dirigenti dell'Agenzia delle Entrate che avevano lavorato con Visco e sospeso le norme sulla tracciabilità dei pagamenti (art.32 DL 112/08). (Torna il paradiso degli evasori)
Dopo il buon lavoro fatto dal precedente governo in tema di caccia agli evasori e di norme che favoriscono la tracciabilità dei pagamenti, l'attuale governo per tutta risposta ha trasferito i dirigenti dell'Agenzia delle Entrate che avevano lavorato con Visco e sospeso le norme sulla tracciabilità dei pagamenti (art.32 DL 112/08). (Torna il paradiso degli evasori)
Spesa pubblica:
E' giusto che venga controllata e che vengano combattuti gli sprechi, ma i pesanti tagli contenuti nella manovra del 25.6.2008 mette in crisi, oltre la scuola, il funzionamento di tanti servizi per la comunità, comprese le forze dell'ordine alla faccia della tanto sbandierata sicurezza (art.65 DL 112/08).
Pubblica Amministrazione:
Da un lato la scure di Tremonti che va a colpire i servizi per i cittadini, dall'altro gli spot anti-fannulloni di Brunetta dietro i quali non c'è nulla di concreto (la famosa diminuzione delle assenze per malattie è stata rilevata semplicemente tramite un questionario inviato ad alcuni enti pubblici). Tali spot inseguono un preciso scopo: affermare l'idea che il pubblico di per sé non possa funzionare, spianando così la strada per una maggiore privatizzazione di tutti i servizi, con grande gioia delle imprese, forse minore dei cittadini che pagheranno più care le prestazioni.
Precariato:
Art. 1: "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro."
Ma sì, facciamo qualcosa per questi giovani che non hanno speranze di trovare un posto fisso! Per esempio, ripristiniamo la vergognosa pratica della firma delle "dimissioni in bianco" al momento dell'assunzione. Per esempio, con la scusa di sistemare una vertenza delle Poste, introduciamo il principio che chi vince una causa perché non ritiene giusto il mancato rinnovo del suo contratto sia al massimo risarcito ma non riassunto.
Immigrazione:
Art. 3: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale .... senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali."
I nostri padri costituenti non avevano previsto una norma specifica sull'accoglienza dei migranti semplicemente perché in quegl'anni i migranti eravamo noi (e troppi se lo dimenticano). Credo però che l'articolo 3 quando parla di "dignità sociale" non si riferisca solo a chi è formalmente "cittadino italiano" ma anche a quelli che vengono nel nostro paese per sfuggire alla miseria e sperando in una vita dignitosa. I provvedimenti dell'attuale governo in questo campo sono solo finalizzati solamente alla repressione e non sulla prevenzione dei problemi. Di accoglienza non se parla proprio.
I nostri padri costituenti non avevano previsto una norma specifica sull'accoglienza dei migranti semplicemente perché in quegl'anni i migranti eravamo noi (e troppi se lo dimenticano). Credo però che l'articolo 3 quando parla di "dignità sociale" non si riferisca solo a chi è formalmente "cittadino italiano" ma anche a quelli che vengono nel nostro paese per sfuggire alla miseria e sperando in una vita dignitosa. I provvedimenti dell'attuale governo in questo campo sono solo finalizzati solamente alla repressione e non sulla prevenzione dei problemi. Di accoglienza non se parla proprio.
Vi sono poi altri segnali non facilmente classificabili ma ugualmente inquietanti:
- Nel taglio degli enti inutili (sempre DL 112/08) è compreso anche il Museo storico della Liberazione di via Tasso in Roma, un importante luogo di memoria.
- Le norme previste dal precedente governo per quanto riguarda la class action (una class action, in realtà molto annacquata ma comunque definita ostile e rozza dagli industriali) sono rinviate (art.36 DL 112/08).
- Si progetta di tornare a costruire centrali nucleari: cioè grandi investimenti su centrali di terza generazione, quelle che nessun altro paese costruisce più perché non ne sono stati risolti i problemi di sicurezza, di reperibilità del combustibile e di smaltimento delle scorie (Ritorno al passato).
- Sono state elevate le imposte sugli interessi sui prestiti sociali alle cooperative (tipo i librettini COOP) dal 12,50% (che rimante però per BOT, CCT e obbligazioni per imprese private) al 20% (art.82 c. 27 DL 112/08). Così imparano i piccoli risparmiatori che si rivolgono alle maledette cooperative rosse!
Mi sto dimenticando qualcosa? Ah, sì. Cari Italiani, preparatevi a mettere da parte i soldi per pagare la multa che ci farà l'Europa perché Rete4 non è ancora su satellite e i debiti dell'Alitalia.
Questa non è politica è un calvario, un bagno di sangue che pagheremo per intero noi.
RispondiEliminaCondivido tutto, purtroppo. Mi piacerebbe tanto dirti che esageri, ma descrivi solo la realtà.
Ti prego, Silvano: dimmi invece che esagero!
RispondiEliminaUn'analisi impeccabile,cara Arte!
RispondiEliminaSai già cosa ne farò?
Fotocopie da distribuire nei supermercati e nei negozi.Già sperimentato con un articolo di Scalfari e post di "gobettiano".
Si parla e si discute piacevolmente,qualche insulto e qualche risata.
Cristiana
Impeccabile, no, cara Cristiana. Solo molto sofferta. Buona idea quella del volantinaggio! Ti confesso pero' che non ce la faccio a litigare con chi insulta. Ne va della mia salute. Brava, comunque!
RispondiEliminaSulla scuola sta succedendo di peggio di quello che hai segnalato: al DL112 è seguito il decreto legge 288 del 28 agosto 2008, che potrebbe essere titolato "distruzione metodica della scuola pubblica elementare", una delle poche cose di cui potevamo ancora essere orgogliosi a livello europeo. Sull'argomento farò un post prestissimo.
RispondiEliminaHai ragione, Lupo. Il post l'avevo preparato prima di leggere di questo pessimo decreto e anch'io ho pensato la stessa cosa. Colpiscono proprio quello che funziona bene: la scuola elementare. Non ho approfondito perche' altrimenti diventava troppo lungo. Aspetto il tuo di post.
RispondiElimina...ah, che sciocco, quasi dimenticavo: splendido lavoro, arte!!!
RispondiEliminaSappiamo tutti che non stai esagerando. Semmai hai omesso qualcosa, ma non ci voglio pensare perchè altrimenti magari mi ricordo pure che cosa.
RispondiEliminaLa cosa peggiore è che dopo aver stravinto le elezioni stanno cercando di rasare al suolo delegittamando, annullando, prendendo in giro quello che rimane di un'opposizione che francamente mi sta deludendo.
RispondiEliminaDalle mie parti si dice che è come picchiare uno che caga...scusa il termine...
La cosa che vedo è anche ,però, che essendo molto pieni di se, stanno commettendo un sacco di vaccate (come mi aspettavo) e quindi spero che si riesca presto a formare un'opposizione degna e che parte del loro elettorato possa avere un'alternativa credibile in un futuro ..ahimè..ancora lontano.
PS...sono di sinistra ma, per quanto riguarda la scuola e per ciò che mi riguarda una buona parte delle proposte che hanno fatto mi trova d'accordo....
Max, purtroppo pur facendo vaccate hanno dalla loro la maggior parte dei media, soprattutto la televisione. E gli Italiani si sa si nutrono di televisione. Pochi leggono giornali, pochi leggono i libri.
RispondiEliminaSono d'accordo: l'opposizione e' INESISTENTE.
Sulla scuola invece non solo non concordo ma sono proprio preoccupata. Fammi sapere quali provvedimenti invece ti trovano favorevole.
Grembiule OK: perchè non so da te ma da me c'è un sacco di gente che usa l'arma abbiagliamento per differenziarsi e far pesare la propria estrazione anche se poi sono pieni di debiti. Siamo tutti uguali.
RispondiEliminaVoto di condotta e voti anzichè giudizi: OK adesso se un ragazzo giocava a carte, minacciava i compagni, si comportava male coi professori gli potevano scrivere tutte le note che si voleva ma non poteva essere bocciato se aveva voti sufficienti (ti assicuro che capita, conosco professori e anche alunni di medie e superiori e tutti me lo hanno confermato)
Non sarà utile per eliminare il bullismo, ma almeno in classe qualcuno farà più attenzione.
Insegnante unico OK con un distinguo. Non è possibile che venga eliminato il tempo pieno. Dovranno organizzare meglio le attività e nel pomeriggio ci dovrebbero essere inevitabilmente altre persone per seguire gli allievi. Come insegnante unico io penso che intendano unificare l'insegnamento di lingue e matematica generalizzando, cosa che adesso è suddivisa fra due maestre. Spesso con due insegnanti c'è una concorrenza che fa più male che bene ai bambini, non è spesso positivo.
Inserimento dell'educazione civica OK. Era ora !!!
Tagli alla scuola. Non sono d'accordo ma non hanno detto ancora che li faranno, almeno non mi pare di averlo letto.
Tengo anche a precisare e sono fresco di colloquio con i futuri professori di mio figlio che molti soldi sono sprecati ancora oggi in gite scolastiche o altre attività solo perchè tizio o caio hanno degli interessi diretti cosa che alla media di mio figlio dicono di non fare. Così facendo molti soldi sono sottratti alla formazione vera e propria.
Che cod'altro ho tralsciato ?...non lo so in ogni caso mi sembra che la formazione futura tenda ad essere quella che esisteva almeno ai miei tempi ed ai miei tempi, con una severità maggiore, io non stavo assultamente male ed in classe si riusciva sempre a studiare (anche se spesso si tagliava da scuola..ma per questo a scuola nemmeno si entrava)
Grembiule: in molte elementari c'e' gia' (anche se spesso non viene portato ma li' sta alle maestre). Mi sembra una cosa irrilevante. Nella mia esperienza, nessuno ha mai fatto pesare le griffe dell'abbigliamento (almeno tra i maschi, sulle femmine non so) e se ci sono atteggiamenti di questo tipo non li elimini certo con il grembiule (rimangono fuori scarpe, zaini, diari, orologi, cellulari e quant'altro). Li' dovrebbero fare un buon lavoro le maestre e i genitori dovrebbero collaborare. Comunque ripeto: per me e' un non-problema.
RispondiEliminaVoti anziche' giudizi: anche questo lo trovo irrilevante o al massimo semplifica il compito dei genitori nel capire come va il figlio.
Voto in condotta: se serve come minaccia per riportare il rigore, ben venga. Mi pare strano che ci siano ragazzi che vanno bene di profitto ma si comportano da pesti. Di solito cio' va di pari passo. Mi rimetto pero' al giudizio delle insegnanti che ne sanno piu' di me (e probabilmente piu' dell'avvocato Gelmini).
Maestro unico: sul valore didattico ho sentito pareri diversi. La mia esperienza personale e' che, se le maestre sono affiatate, come lo sono state quelle dei miei figli, il lavoro di team e' ottimo. Inoltre le ore di compresenza servivano proprio per fare recupero degli alunni piu' indietro o attivita' all'esterno (una maestra sola non puo' portare in giro 26 ragazzi). Il tempo pieno con le 24 ore previste dal decreto sparisce di sicuro. Ci sara' come ai nostri tempi la Scuola la mattina (nota la maiuscola) e il doposcuola-parcheggio il pomeriggio per gli sfigati o comunque affidato ai privati (cooperative, enti religiosi, ecc.). Il tempo pieno e' un'altra cosa.
Educazione civica: magari! Mi fa venire in mente questo esilarante e amaro articolo di Travaglio.
I tagli, caro Max, li hanno GIA' fatti: sul personale della scuola (art.654 DL 112/08) che di certo non abbondava.
Anch'io sono sempre andata volentieri a scuola ma questo non significa molto.
I dati oggettivi dicono che l'attuale scuola elementare italiana e' di ottimo livello mentre la scuola media inferiore e superiore e' carente soprattutto al sud. Perche' allora intervenire proprio dove le cose funzionano?
Il problema grosso allora sono i tagli ma se li hanno già fatti allora che problema è ...adesso ?
RispondiEliminaEd il resto mi sembra fatto seguendo delle buone intenzioni, non mi sembra di vedere nascoste delle insidie.
Gli insegnananti nelle medie e superiori si lamentano di non poter eseguire bene il proprio lavoro ed i programmi stabiliti a causa dell'indisciplina galoppante. Se questo, bad ben dico 'se', serve per ridurre l'indisciplina ben venga. Onestamente non vedo molte altre soluzioni, e non voglio tornare alle punizioni corporali di una volta perchè altrimenti sto a destra dell'estrema destra...
PS...dimenticavo l'articolo di Travaglio....magari non è un bene studiare educazione civica.....è ancora meglio visto che molti, anche queli che hanno studiato non se la ricordano più, o vogliono dimenticarsene !!!!!
RispondiEliminaPS PS...grazie per avermelo fatto conoscere, l'informazione non è mai abbastanza.
Come non e' un bene!?! Invece e' benissimo! Bisogna studiare l'educazione civica. L'articolo di Travaglio io lo leggo cosi': inutile insegnare ai ragazzi la Costituzione se dall'alto viene tutt'altro esempio.
RispondiEliminaI tagli ci sono gia' stati ma ce ne saranno ben altri! In ogni caso, Max, forse io sono solo piu' pessimista di te e spero vivamente che abbia ragione tu.
D'altra parte sono in buona compagnia ad essere pessimista: ti basti dare un'occhiata al sito di Retescuole.
Informarsi è sempre la miglior cosa, il problema è che informarsi bene richiede troppo tempo e il tempo che vorrei non è sufficiente per nulla. E' vero, io sono ottimista per natura, ma non è sensa dubbio l'istruzione la peggior cosa che il governo sta facendo. A volte mi chiedo quando si levano certi polveroni, che non siano sollevati apposta per nascondere altre cose peggiori.
RispondiEliminaChe gli operatori scolastici non siano troppo d'accordo lo credo. In giro abbiamo più maestri e professori che alunni e molti non sono nemmeno formati per bene. Il precariato è dilagante, sono sottopagati e si pretende molto perchè hanno un ruolo determinante delle formazione dei ragazzi. Tutte cose che andrebbero riviste, ma sono retorico.
http://www.corriere.it/cronache/08_settembre_04/stella_dbaef098-7a47-11dd-a3dd-00144f02aabc.shtml
RispondiEliminaA proposito di parlare bene(forse) e razzolare male...guarda un po' qui !
non prende il link, in ogni caso vai su corriere.it e trovi subito l'articolo sugli esami facili del ministro Gelmini.....
RispondiEliminaGrazie per la segnalazione dell'articolo di Stella. Molto interessante!
RispondiEliminaPer inciso, Retescuole non è un sito di "operatori", oltre agli insegnanti ci sono anche molti genitori.
Riguardo al numero di insegnanti e alunni la mia esperienza è esattamente contraria: troppi alunni per pochi insegnanti. Credo che sia così in tutte le città. Diverso è il caso dei piccoli centri ma su questo rimando al post che Lupo farà.
Sai, Max, secondo me uno dei grossi problemi della scuola è proprio la scarsa considerazione sociale degli insegnanti. Ai nostri tempi il ruolo dell'insegnante era rispettato. Oggi sono considerati degli sfigati, fannulloni e incompetenti. Come fanno a farsi rispettare dai ragazzi. Ci sono certo insegnanti fannulloni ed incompetenti ma, come scrive Marina Boscaino:
"La scuola italiana oggi vive succhiando parassitariamente le energie di folti gruppi organizzati di resistenza attiva. Gente che, nonostante questo panorama sconfortante, l'umiliazione economica e sociale, la noncuranza della politica, l'accidia di molti colleghi e dirigenti scolastici, decide di non mollare: si aggiorna, partecipa, interviene, studia, educa, motiva, ci crede, ci sta."
Ma com'è che mi tocca sempre difendere gli insegnanti senza mai esserlo stata? Giulia, Erica, Carmela, Fabio, Emanuela: DOVE SIETE?
Io non attacco assolutamente gli insegnanti che quindi non hanno bisogno di difendersi...almeno da me. Nella scuola media dove ho iscritto mio figlio infatti c'è una moltitudine di 'resistenza attiva' nel corpo docente non come nella scuola media più vicina dove invece tutti se ne fregano. Pur essendo una scuola pubblica i professori si coordinano tra di loro, si interessano ai singoli alunnni cercando di carpirne i potenziali problemi o punti di forza ancor prima di iniziare, è davvero un'isola felice. Devo dire la verità che oltretutto non si lamentano nemmeno troppo della mancanza di risorse endemica mentre potrebbero. Io penso che il merito vada in questo caso specifico al preside che riesce a dare motivazioni al gruppo docente che trae anche soddisfazione dai risultati che vedono tramite i loro allievi. Insomma, questo è un giro virtuoso e non vizioso.
RispondiEliminaIo mi ritengo un fortunato però, come per tante altre cose, ad avere una struttura simile abbastanza comoda a casa mia.
Bellissimo... Da fotocopiare concordo con Cristiana... Giulia
RispondiEliminaArtemisia, io non vado in giro in rete, faccio fatica persino a stare dietro al mio di blog ma ti scopro attraverso Lupo e rimango affascinata dal tuo impegno e la tua intelligenza.
RispondiEliminagrazie...appena respiro un pò, ti linko...felice di trovarti sulla mia strada
angelaesiste
Angela, ti capisco. Anch'io faccio fatica a star dietro a tutti i blog interessanti che ci sono. Grazie dei complimenti.
RispondiEliminaGiulia, capisco che vai di fretta ma se ripassi lasciami una parola in più sui provvedimenti della Gelmini.
Bravissima :-)
RispondiEliminaCiao, Serena. Grazie del passaggio e dei complimenti. In realtà mi stanno venendo in mente altri danni che non ho citato... quindi tanto brava non sono stata! Mannaggia!
RispondiElimina...ma al di la' di considerazioni strettamente politiche, a me certe volte viene il sospetto cge davvero ci abbiamo una classe politica (come dire...?) rozza. Magari mi ripeto, ma diciamelo ovvia...: non è che per cercare l'applauso della folla molte scelte si fanno cercando la parola d'ordine facile e (apparentemente) risolutiva? Ad esempio: nella mia breve vacanzella al mare (maremma e val d'orcia... lasciamo sta' i costi...) mi sono letto un po' di roba che generalmente non tengo tempo per leggere, tipo "Le scienze", un numero di "micromega" su roba scientifica... 'sta roba qua. Sul problema energetico/ambientale mica 'sta gente sta lì a glorificare le centrali nucleari... anzi. Cito un po' (parecchio) a caso:
RispondiElimina- Sylicon Valley da ribollente crogiuolo di innovazione computeristica e dintorni, si sta' rigirando in mecca del "clean-tech" (tecnologia pulita), cioè solare in particolar modo. Gli investimenti nella cosa sono passati da 10 milioni di dollari nel 2001 a 650 e rotti milioni di dollari nel 2008 fino ad ora trascorso. Non ti dico 'sti ammericani che si stanno a inventa'... L'articolo in cui si analizzava 'sta cosa era mica di beppe grillo, bensì dell'inserto "nòva" de Il sole 24ore.
- Craig Venter un poco pazzo magari pure sarà, lui e la sua mania di giocherellare con i geni. Per altro ci ha una faccia (ed un nome) da cattivo dei fumetti. E' pure il tizio che ogni tanto se ne esce con scoop leggermente fuori cotenna. E' riuscito a scandalizzare persino Richard Dawkins (quello del "gene egoista"). Però in un dibattito si diceva preoccupatissimo della situazione ambientale (navigando nell'oceano diceva di non essere riuscito a percorrere un miglio senza vedere un pezzo di plastica galleggiante). Naturalmente aveva la ricetta per la salvezza: OGM. 'Sta volta però niente geni di pesce nei pomodori, ma batteri che riciclano ossido di carbonio. Ripeto: Craig è nu' poco pazzariello, però su 'ste cose ci lavorano in tanti. Craig diceva che fra un anno ci avrebbe rifilato il batterio riciclatore... esagerato, certo, ma, please, guardare cosa indica e non il dito.
- Su "Le scienze" ho letto un articolo sulle pratiche "no-till" in agricoltura, in buona sostanza: non rivoltare il terreno e lasciarlo "nudo" e vittima di erosione. Seppure senza i facili trionfalismi di alcuni "biologici", l'articolo diceva che 'sta pratica (predicata dall'agricoltura biologica da sempre) ha i suoi limiti e problemi, ma che l'erosione dei terreni agricoli è diventata intollearbile. In USA il 41% dei terreni agricoli vengono trattati con pratiche "no-till".
Concludo: in quali dibattiti politici entrano 'sti discorsi? Nè a destra nè a sinistra. E non mi sembrano temi da poco.
Ciao a tutti :-)
Giam, non ho capito bene dove vuoi arrivare. Sarà il pratese-campano... :-)
RispondiEliminaSi... hai ragione arte... :-)
RispondiEliminaScrivo di fretta, non rileggo...
Cerco di chiarire:
- Misuro la distanza che separa le problematiche che si discutono in ambito scientifico (in senso lato) e quello di cui si discute nella politica italiana.
- Ad es.: mentre c'è lotta fra sostenitori delle centrali nucleari ed ecologisti (spesso troppo genericamente tali), a Silycon Valley si investe (ed a ritmo crescente) in tecnologia solare.
- Mi chiedo se questa distanza non sia dovuta anche al fatto che gli "elettori" devono e possono essere "conquistati" solo con discorsi immediati e facili.
Ciao... e scusa...
Figurati, Giam. Adesso ho capito.
RispondiEliminaIo credo che sia solo segno di incompetenza e superficialita'. Approfondire, capire, ecc. costa tempo e fatica. Molto meglio andare avanti a spot.
D'altra parte forse anche agli elettori va bene cosi', perche' gli elettori sono "allergici" a concetti un po' piu' difficile e impegnativi degli spot pubblicitari.
Giam, ieri sono passata da Vaiano: ma com'e' che c'avete la festa della Lega Nord?!?!
Puntuale e precisa come sempre... ritengo che hai raccolto ed esposto i nodi cruciali.
RispondiEliminaPersonalmente son sempre più perplesso, nauseato e pessimista sul futuro...
Cmq per chiudere il cerchio... non che la sinistra in questo periodo stia facendo qualcosa per recuperare lo svantaggio...
Cara Artemisia
RispondiEliminacomplimenti per il tuo blog!
Sei come una ventata di aria fresca !
Leggevo da quache parte che agli inizi del secolo scorso, Gaetano Salvemini profetizzava quanto segue: " La politica scolastica del partito clericale non puo' essere, quindi, in Italia che una sola deprimente scuola pubblica, non fare nulla per migliorarla e piu' largamente dotarla, favorire le scuole private confessionali con sussidi pubblici, con sedi d'esami, con pareggiamenti; rafforzata a poco a poco la scuola privata confessionale e disorganizzata la scuola pubblica, sopprimere al momento opportuno questa e presentare come unica salvatrice della gioventu' quella. Programma terribilmente pericoloso, perché non richide nessun sforzo di lotta aperta ed attiva, ma solo una costante inerziaq, troppo comoda per i nostri burocrati e i nostri politicanti, troppo comoda per l'oligarchia opportunista che ci sgoverna..."
C'è molto da riflettere...
Ciao
Sileno, grazie del passaggio, dei complimenti e soprattutto della splendida citazione. Salvemini andrebbe studiato di piu'.
RispondiEliminaA presto,