martedì 30 settembre 2008

Libro vs film

Moltissimi film sono tratti o ispirati da opere letterarie. La trasposizione di una storia dal libro al film raramente riesce bene. Mentre mi piace andare a vedere un film dopo aver letto il romanzo a cui si ispira, è raro che faccia il contrario. Una volta che una storia l'ho vista, mi è difficile gustare la stessa sulle pagine perchè rimango condizionata dalla "lettura" che ne ha fatto il regista.
Leggendo ci costruiamo con la fantasia i luoghi descritti, i volti dei personaggi, talvolta persino la loro voce. Siamo talmente affezionati a questa nostra costruzione tutta personale, che, quando vediamo quella altrettanto soggettiva e arbitraria del regista, rimaniamo un po' delusi e e ci sentiamo forse anche un po' traditi. Non sempre però il film è una delusione. Talvolta riesce ad azzeccare quello che ci aspettiamo di quella storia mentre in altri casi risulta essere una buona opera cinematografica di per sé, indipendentemente dalla corrispondenza o meno con il romanzo.
Faccio solo tre esempi con i quali mi sono divertita recentemente a fare questo tipo di confronto con esiti assai diversi.
Il Fahrenheit 451 di Francois Truffaut non mi è piaciuto quanto il romanzo: secondo me non è riuscito a ricreare l'atmosfera cupa del libro di Bradbury dove, per esempio, molte scene si svolgono di notte o in interni. Nel film invece, secondo me, c'è troppa luce.
Il bell'Antonio di Mauro Bolognini invece a mio parere trasferisce bene il fanatismo politico e sessuale della Catania del periodo fascista, tema centrale del romanzo di Brancati. Ho trovato azzeccatissima l'incarnazione di Antonio Mangano nel grande Mastroianni. Un po' meno Barbara Puglisi nella Cardinale, brava ma troppo sensuale per l'ambiziosa protagonista. Pareggio, direi.
Dove invece ho trovato superiore la versione cinematografica è in Camera con vista di James Ivory. Ho trovato talmente noioso il libro di Forster che non sono riuscita a finirlo, mentre nel film si coglie bene l'ironia per il moralismo inglese di fine Ottocento. Gli attori poi sono molto bravi, sia la finta ingenua Lucy, che la finta perbenista cugina zitella Charlotte, che lo splendido fidanzato nevrotico Cecyl.
Questi sono solo gli esempi più recenti ma ce ne sarebbero tanti altri. Ne avete qualcuno da suggerire?

34 commenti:

  1. Ho molto amato "Il signore degli anelli", i film invece li ho trovati inferiori. Sono spettacolari, molto belli, ma il libro è a mio avviso superiore.
    Di segno opposto invece "Le cronache di Narnia": il libro l'ho trovato noioso. Ho visto solo il primo dei film, ma questo mi è piaciuto molto.

    Ricordo con piacere gli sceneggiati della TV della mia infanzia. Certi, ad esempio i Promessi Sposi, mi sono piaciuti molto di più dei libri. Altri, ad esempio I fratelli Karamazov, sono stati l'occasione per andare a leggere dei libri che altrimenti non avrei mai toccato, e che invece poi ho trovato sublimi.

    Comunque in genere preferisco i libri alla versione cinematografica.

    Pace e benedizione

    RispondiElimina
  2. Assolutamente d'accordo con te, e su tutti e tre i libri. Soprattutto Truffaut, che peraltro ho sempre amato, si vede proprio che non è a suo agio con la letteratura di genere.

    RispondiElimina
  3. Come sempre Artemisia ha colto nel segno, difficilmente se vedo un film poi leggo il libro, perchè non riuscirei a leggerlo con i miei occhi, viceversa se leggo il libro e poi vedo il film, rimango sempre deluso e della caratterizzazione dei personaggi che sono sempre molto diversi da quanto avevo immaginato e del messaggio che avevo colto leggendo il libro.
    Ciao
    Sileno

    RispondiElimina
  4. Il Truffaut di 'Jules et Jim' è decisamente superiore al libro. Straordinario bianco e nero, montaggio serrato, dialoghi spezzati (quasi sincopati, a significare la complicità ma anche l'incomprensione dei tre protagonisti) e una straordinaria voce off narrante.
    Certo, poi ci sono i polpettoni USA tipo chessò, 'Il Codice DaVinci', mediocrissimo libro (letto per curiosità, finito per disperazione) con film seguente.. UGUALE!!! Scena per scena, dialogo per dialogo; insomma tutto esattamente come il libro: ma allora perchè farlo? Perchè andare a vederlo?

    Tornando sui libri: mai cominciato uno che promette bene e poi terminato per stanchezza? o lo abbandoni prima?

    RispondiElimina
  5. Julo: sui fantasy (libri e film) devo consultare mio figlio che e' un appassionato.

    Heike: ah, ma allora sei vivo! :-P

    Sileno: dai, fammi un esempio di film-post-libro che ti ha deluso.

    Nestorburma: quello di abbandonare libri che non piacciono potrebbe essere argomento di un altro post. Di solito mi intestardisco a finire libri che non mi piacciono un po' perche' spero che migliorino, un po' perche' da ligia secchiona, quale sono, sento la lettura come dovere piu' che come piacere. Lo confesso. Leggendaria in famiglia fu la mia lettura del Secondo sesso della De Beauvouir durata quanto una gravidanza come ho accenanto in questo mio post.

    RispondiElimina
  6. Difficile che un film mi piaccia più del libro da cui è stato tratto, al massimo vedo un pareggio (che è già una gran vittoria secondo me!) Esempi possono essere "Il Nome della Rosa" (anche se il film semplifica un bel po' c è un vecchio Sean magistrale), "Fight Club" in cui lo stile frammentato e caotico della scrittura di Chuck Palahniuk è reso alla perfezione e "Dalia Nera", in cui è possibile leggere il "profondo nero" di Ellroy in ogni inquadratura ! Credo che se ne deduca che il film mi piace quanto più tiene fede non tanto alla trama o ai dialoghi quanto allo "spirito" stesso del libro o del suo autore...

    RispondiElimina
  7. E' vero, Belphagor, lo Sean Connery de Il nome della Rosa e' tanto magistrale che purtroppo, avendo visto prima il film, non sono riuscita a leggere il libro. Gli altri non li conosco.
    Comunque e' vero: non e' una questione di fedelta' pedissequa. E' proprio saper ricreare l'atmosfera che spesso non riesce ai registi.

    RispondiElimina
  8. Concordo pienamente con la tua analisi... Giulia

    RispondiElimina
  9. Uno dei film che mi viene in mente è: "Piccoli maestri" tratto dal libro di Meneghello, forse perché sono amico di un partigiano citato nel libro.
    Poiché evito di vedere il film dopo aver letto il libro, non ricordo altri titolo importanti, solo qualche film tratto dai libri di Grisham.

    RispondiElimina
  10. così, qui per qui , mi viene in mente "Il buio oltre la siepe"; prima il film splendidamente interpretato da Gregory Peck, poi anni e anni dopo, il libro bellissimo e solo minimamente condizionato dal ricordo delle immagini.

    RispondiElimina
  11. Per contraddire quanto ho affermato poca fa concordo con Unodicinque riguardo "Il buio oltre la siepe", a mio giudizio unico caso di film e libro che si equivalgono, forse per merito di Gregory Peck e della spendida Scout.

    RispondiElimina
  12. Probabilmente un film è "ben fatto" rispetto al libro quando lo tadisce almeno un po'... :-)
    Il cinema ha un suo limguaggio e non è semplice "storia". La lettura è (come detto da qualche altro che mi ha preceduto) più evocativa, non si "impossessa" si tutta la vista ed udito, costringe, per sua natura, ad una partecipazione più attiva. Un film troppo spesso tende ad essere più "invasivo"...
    Fra i film ben riusciti rispettoal libro aggiungerei "Blade runner" (dal libro "Cacciatori di androidi", anche se il titolo originale era un altro). In parte tradisce il libro, da' alla vicenda un taglio più cupo, meno (paradossalmente) ordinario. Il film in questione riesce a comunicare con pochissimi dialoghi, con volti e cupezze varie... :-)
    'Sto film l'avrò visto una quindicina di volte... "Più umano dell'umano è il nostro motto" "Occhi solo occhi.. io fale solo occhi" "Chou.. se tu potessi vedere quel che ho visto con questi tuoi occhi...".
    Grande libro.
    Grande film.
    Uno dei rari casi in cui film e libro dialogano... stavo per scrivere "si illuminano"... ma lo so che mi faccio prendere la mano da una mia personalissima e discutibilissima "fissa".
    Ciao

    RispondiElimina
  13. Penso che il connubio libro/film più azzeccato e veramente creato per entrambi sia Odissea nello spazio 2001... una vera opera d'arte costruita in contemporanea.. in completa simbiosi!!!

    RispondiElimina
  14. Straordinario, giuro che ho scritto il commento a questo post prima di leggere quest'altro. Che ci sia un ordine soprannaturale ed imperscrutabile nelle cose?

    Un libro bellissimo (per chi ama il genere, come me) e' il Signore degli Anelli. La trilogia cinematografica mi e' piaciuta, ma il confronto con il libro non regge per niente. Anche perche' nel film, credo per ragioni di brevita', hanno tagliato interi episodi tra i piu' belli del libro.
    Un pareggio invece e' per 2001 odissea nello spazio.
    Al momento non mi viene in mente un film che vinca il confronto.

    Pero'... mmmh... io credo che il film non possa mai vincere il confronto con il libro da cui e' tratto, perche' il libro mi fa immaginare, mentre il film mi presenta il piatto pronto.
    La lettura stessa e' molto piu' avvincente, secondo me, della visione di un film, in generale, indipendentemente dal film e dal libro.

    RispondiElimina
  15. Siamo telepatici, eh Dario?
    Non e' vero, secondo me, che vince sempre il libro. Ci sono libri mediocri da cui sono stati tratti ottimi film. Certo e' una questione anche di linguaggio profondamente diverso e anche di gusti personali. Per me, per esempio, un bel film riesce a farmi evadere dalla realta' molto di piu' di quello che puo' fare un libro. Ma so che e' una caratteristica mia dettata dal fatto che non riesco ad immergermi mai per bene nella lettura.
    Aggiungerei che vedere un film in tv con le interruzioni pubblicitarie e familiari e vederlo al cinema e' tutta un'altra cosa. Ma questa, come dice sempre Lucarelli in Blu Notte, e' un'altra storia... anzi, un altro post :-)

    RispondiElimina
  16. Ecco un altro pareggio (parere personale) tra un film e un libro bellissimi (parere personale anche qui): Io non ho paura di Salvatores e di Ammaniti.

    E' vero, ci sara' senz'altro un film migliore di un libro, anche se non me ne viene in mente nemmeno uno, qui su due piedi. E poi forse e' difficile il confronto perche' un film e' bello in quanto film, un libro in quanto libro. Piuttosto il confronto si fa sul personale, cioe' il piacere che ho tratto dall'uno e dall'altro, misurabile e confrontabile, anche se di diversa natura.

    Poi pero' mi verrebbe da chiedermi come possa un bravo regista scegliere un brutto libro per renderne una versione cinematografica. Se io fossi un regista credo che mi verrebbe voglia di fare un film da un libro che mi e' piaciuto, non da uno che mi ha fatto schifo.

    Pero' bisogna anche dire che a volte il libro e' solo uno spunto, e come nel caso di Comici Spaventati Guerrieri (che per altro ha cambiato anche titolo in Musica per Vecchi Animali), la storia raccontata e' diversa.

    RispondiElimina
  17. Si' certo. Spesso e' solo uno spunto. Tutta la vita davanti di Virzi' e' solo in parte quello che trovi in Il mondo deve sapere di Michela Murgia (tra l'altro bellino anche quello).
    Non ho letto Via col vento ma cosi' a naso credo che il film sia superiore. Tanto per dirne una.
    Non credo che un regista scelga un libro "brutto". Magari a lui e' piaciuto oppure semplicemente gli da' lo spunto per fare un bel film. Io credo che ci siano tanti di quei film di successo, considerati dei capolavori, e dei quali quasi nessuno conosce il libro da cui sono tratti.

    RispondiElimina
  18. Sinceramente non leggo più fantasy da molti anni, solo che al momento mi venivano in mente solo quei film e quei libri. Anche perché in genere evito di vedere film avendo letto il libro (e viceversa) proprio perché, come diceva un post precedente, sono due mezzi di comunicazione mooooltoooo differenti.

    Comunque in questi giorni mi è venuto in mente una cosa. Ho visto un paio di volte alla televisione il film "Orgoglio e pregiudizio", quello con L. Olivier. Non mi ha mai fatto venire voglia di leggere il libro. Poi mi capitò di vedere quello di qualche anno fa (non ricordo gli attori, né il regista). E questo mi ha fatto voglia di leggere il libro. L'ho letto. Mi è piaciuto e mi ha fatto voglia di rivedere il film, e dopo averlo rivisto l'ho apprezzato ancora di più. A mio avviso un esempio in cui libro e film si 'completano' a vicenda, si integrano.
    Pace e benedizione
    Julo d.

    RispondiElimina
  19. In genere non vedo il film dopo aver letto il libro, ricordo però sempre il bellissimo film Il giardino dei Finzi Contini, che era così simile al libro che avevo già letto e che anche rivisto più volte in Tv resta sempre molto bello
    Un film invece bellissimo ,Figli di un Dio minore, aveva un corrispondente libro molto mingherlino e per nulla attirante
    Nel film erano molto importanti i due attori , di una bravura notevole, le scene le musiche ecc ecc.
    Invece ho trovato migliore rispetto al celebre film il libro omonimo Nove settimane e mezzo ; non vi erano tutte le celebri scene di sesso tra i due protagonisti, ma l'atmosfera era molto molto più ambigue e coinvolgente ed il finale ancora più choccante
    Ricordo anche Per chi suona la campana di Heminguay , pari il libro ed il film , ma anche altri film tratti da libri di Hemingay erano pari perchè ben interpretati intensi e profondi come le pagine dei libri
    Quindi ottime sceneggiature ed ottimi interpreti
    Così come la celebre e vecchia interpretazione cinematografica di Anna Karenina con quell'affascinante splendida attrice , di cui in questo momento mi sfugge il nome ....
    ciao erica

    RispondiElimina
  20. Il signore degli anelli: hanno reso meravigliosamente le scene e le immagini, ma ne hanno perso lo spessore, e hanno banalizzato varie parti (ci sono delle vere cadute di stile, inesistenti nel libro). Inoltre hanno perso il senso del tempo, che è parte fondamentale della storia: nel film pare che accada tutto in un mese.

    Poi la casa degli spiriti, anche lì le immagini hanno reso, ma manca il tempo, oltre che a vari personaggi.
    Entrambi se uno ha visto solo il film, ha perso quasi tutto.

    Ma il peggio è stato pollyanna (il mio primo e amatissimo libro, tanto che il mio primo blog si chiamava così), il film è terribile, un vero tradimento.

    2001 odissea nello spazio, sì, è vero, proprio fedele, fantastici entrambi.

    La storia infinita è stata una sorpresa il libro... lento... ma chissà, magari dovrei rileggerlo, ho il sospetto di non averlo capito...
    Mah.. secondo me vince quasi sempre il libro. Quasi.
    Il nome della rosa anch'io ho visto prima il film... ma il libro l'ho trovato imparagonabile.

    mi fermo!!
    ciao!

    RispondiElimina
  21. complimenti per il tuo post che concordo in pieno. Per me vedere un film dopo aver letto il libro è sempre un po una delusione.
    saluti

    RispondiElimina
  22. La storia infinita: mi e' piaciuto tantissimo il libro, il film per niente (ho prima letto il libro).

    Il signore degli Anelli, il film, secondo me e' un po' holliwood. La storiella con il lieto fine con tanto di lacrima strappata. Hai ragione, il libro e' meraviglioso, il film, al confronto, banale.

    Pero', pensando a quei tre film, be', in generale il giudizio e' positivo... ecco... dovessi rivedere un film penso che rivedrei volentieri uno di quelli, o magari anche tutt'e tre.

    Il libro... quando lo leggevo mi sono ritrovato chiedermi spesso come sarebbe stata resa la scena in inglese... tanto che sto meditando di rileggerlo nella versione originale... e' che si tratta di un'impresa davvero impegnativa, data la mole.

    RispondiElimina
  23. @Dario:
    è stata la mia ultima maratona filmica: ero a casa da solo, tutti i 6 dvd uno dietro l'altro!
    E fai conto che non era la prima volta che li vedevo (anche se la altre volte li avevo visti uno alla volta)
    Sinceramente, anche se so che tornerò a guardarli, non penso proprio che farò una pazzia del genere.
    Pace e benedizione
    Julo d.

    RispondiElimina
  24. Julo: credo sia abbastanza improbabile che io faccia la stessa esperienza:
    Ultimamente guardo la tv (e quindi i film) solo alla sera dopo cena prima di andare a dormire, di solito alla fine di una giornata lavorativa. Non ci riesco a vedere un film per piu' di un'ora, rimango secco sul divano prima della fine, anche se il film e' interessante.
    Il cinema e' diverso, ma ci vado proprio raramente.

    RispondiElimina
  25. In genere il film non rende l'atmosfera del libro,secondo me.Ci sono delle eccezioni come appunto 'Il buio oltre la siepe' e mi viene in mente anche 'L'altro uomo (delitto per delitto),di Hitchcock,tratto dal libro di P.Highsmith.
    Se non lo sapessi,è tornato Augias su Rai3 alle 12.45.
    Cristiana

    RispondiElimina
  26. MMhh, bel temino difficile e pieno di spunti. Mi vengono in mente parecchi binomi libro/film, nei quali uno dei due diventa opera d'arte, pur non essendolo l'altro.
    Premetto che io considero Stephen King uno dei grandi scrittori moderni, e non uno scrittore di genere. Lo conisdero un vero scrittore e però il suo romanzo Shining è ben poca cosa rispetto al capolavoro che ne ha tratto Kubrick con l'omonimo film. Un film immenso ed immensamente superiore al romanzo, un film così grande che potremmo parlarne all'inifnito e scriverne libri su libri. In questo caso film vice su libro 6/0, 6/0, 6/0.
    ciao, silvano.

    RispondiElimina
  27. Grazie a tutti per gli spunti. Mi sembra sia venuta fuori una bella carrellata di duelli libro-film.

    RispondiElimina
  28. Ciao Artemisia,

    non preferisco guardare un film dopo aver letto il libro, proprio perchè, come hai giustamente sottolineato, un film fittizio in fondo lo facciamo nella nostra testa e poi è difficile ritrovarsi nell'interpretazione del regista.. sono pienamenta d'accordo.

    Il tuo blog è molto bello. :)
    A presto, Paolo

    RispondiElimina
  29. Mi cimento anch'io. In genere, come scritto dai più, trovo che tra libro e film vinca il libro. Ultimo esempio che ricordo "I vicerè" di De Roberto. Bellissimo il libro, sciatto e piatto il film (colpa anche della recitazione, temo). Invece debbo dire il contrario di "Ogni cosa è illuminata": il film è splendido, il libro di una lentezza esasperante.

    RispondiElimina
  30. Dubito che ti piaccia leggere 'Harry Potter'.

    Ma penso che i tuoi figli ne abbiano almeno una copia in casa.
    lol

    RispondiElimina
  31. Pandoro, ben tornato! Di Harry Potter ho visto solo il primo film. I miei figli hanno letto tutti i libri e visto tutti i film. Però i libri sono piaciuti anche a mio marito e a mia cognata. Non ho capito però cosa ne pensi del confronto libro-film nel caso di Harry Potter.

    RispondiElimina
  32. Il film è sempre diverso (non solo in Harry Potter) del libro. Dettagli che cambiano o che vengono trascurati...

    Però è sempre bello.

    Il mio problema è che, se leggo un libro e poi ne vedo il film SUBITO, so già la storia e quindi già non è una sorpesa, e poi so già come finisce. Se invece vedo il film a distanza di tempo, è già meglio, mi rinfresco la memoria.

    Invece guardare un film prima di leggere il libro lo trovo noioso e non riuscirei a leggere con passione il libro.

    Ps: nel caso di Harry Potter la cosa stupida che i produttori (anche per fare più soldi, gli stolti), anche loro stupidi, divideranno l'ultimo film in due. Così rovinano tutto!!!!!!!!
    È la cosa più brutta dividere un film in due!!!

    RispondiElimina
  33. Vedo che l'argomento interessa molto.

    Dovrei mettermi a leggere tutti i tuoi post scritti prima che ti conoscessi.

    Secondo me il libro ha più possibilità e più tempo per farsi amare.
    Chi non ha letto il libro trova magari il film che ne è stato tratto bellissimo. Chi ha letto il libro ha delle aspettative e sono sempre quelle che deludono.
    Io non ricordo un film tratto da un libro che mi sia piaciuto tanto quanto un film di cui non avevo letto niente o non tratto da libri.
    I citati Il Buio oltre la siepe e Io non ho paura mi sono piaciuti moltissimo come film ma se devo scegliere scelgo sempre il libro.

    RispondiElimina
  34. Ma no, figurati Alchemilla. Anzi, mi scoccia un po' autocitarmi. Lo faccio semplicemente per evitare di riscrivere le cose.

    Lo so che sei una grande lettrice. Io da lettrice lenta e pigra, opto spesso per il film e basta.

    RispondiElimina