Dal lungo colloquio in chat con mio figlio tredicenne che si trova a Berlino con dei nostri amici.me: ti piace Berlino?
E: berlino è bella
poi
ti muovi che è un piacere
me: me lo avevano detto
E: ci sono tantissimi mezzi pubblici
che passano in continuazione
me: Bella roba! Noi siamo indietro di secoli!
E: mooooolto
poi qui ogni marciapiede ha una pista ciclabile
me: evvai!!!
E: cioè del tipo, ti muovi benissimo anche se non hai la macchina
vai ovunque
me: buono!
E: oggi pomeriggio abbiamo noleggiato delle bici
me: ganzo!
...
E: ah
vedessi come vanno le persone in bici
me: sparate?
E: molto
me: come ad Amsterdam?
E: si
madonna
noi con il nostro passo italiano
me: Lì sì che è un paese civile!
E: mentre questi ci sfrecciavano accanto
si, davvero
un altro mondo
....
Se l'alto livello di mobilità sostenibile di una città è la prima cosa che nota anche un ragazzino di tredici anni (che non è affatto ambientalista fissato come sua madre), significa che a Berlino hanno fatto davvero un buon lavoro.
Perchè in Italia non ci si riesce?
Perchè in Italia non ci si riesce?
Che figata.Sono sicuro che tuo figlio tornerà innamorato di quella città, e sì, ti assicuro che se anche non si ha occhio per queste cose la mobilità è una delle prime cose che si nota!
RispondiEliminaMa come mai il figliolo è a Berlino?
E' stato invitato da questi nostri amici che hanno un figlio della sua età. Sono stati molto carini a portarlo.
RispondiEliminain Italia stiamo ancora al medio evo
RispondiEliminamarina, passata per un abbraccio
Mi viene da pensare alla Storia, alla loro evoluzione civica e culturale, a Gutenberg, ai torchi e a Magonza, mi viene da pensare alle due rinascite dei due dopoguerra, mi viene da pensare che è un paese dove convivono, nel bene e nel male, calvinisti, ebrei, cattolici e via dicendo, mi viene da pensare che... sono del nord, che sono tedeschi.
RispondiEliminaRino, ya!
Si cara Artemisia, tuo figlio ha notato subito le prime cose che saltano all'occhio così diverse da qui...
RispondiEliminaSono appena tornata da questa città che è stata una vera rivelazione!!
Berlino mi si è rivelata come la più civile, efficiente, economica, aperta, integrata capitale europea!!
Il discorso sarebbe lungo..
Ti raccomando assolutamente di andarci!
Perchè in Italia non ci si riesce?? Credo che in parte Rino abbia risposto!!
Un abbraccio
Stefi
sto pensando sempre più seriamente di non concludere la mia vita in questo paese, sempre più lontano dall'Europa!
RispondiEliminaBerlino deve essere proprio unica, insomma.
RispondiEliminaSe penso allo stato dei trasporti pubblici (ma forse anche privati) che abbiamo a Cagliari, mi viene da singhiozzare come un lupo mannaro!
Domanda: ma molte delle risposte che davi a tuo figlio erano intese come un fare il verso al gergo che utilizzano tanti teen-agers?
In ogni caso, ciao.
A chi lo dici, Seneca! In questi giorni non faccio che parlarne in casa (cioè di andar via). Germania, Svezia,.... Che disperazione.
RispondiEliminaCiao, Riccardo. Benvenuto! Sì forse hai ragione. Senza rendermene conto ho adottato un linguaggio che mi mettesse in sintonia con mio figlio. Non me ne sono accorta. Non so.
forse perché in molte zone d'Italia non si riesce a non prendere la macchina nemmeno per andare a comprare il giornale?
RispondiEliminaMia sorella è stata ad Amsterdam, ad agosto: è tornata sconvolta dal fatto che tutti (e ha ripetuto più volte: tutti!) girano solo in bici. Dice che cammini nel silenzio e ti sembra una cosa irreale: magari anche da noi...
RispondiEliminaa Berlino le piste ciclabili c'erano già nel 1987...tanto che io che non sapevo neanche cosa fossero rischiai di farmi investire dai ciclisti perché ci camminavo sopra ignara!
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