Non riesco a scrivere niente sull'attuale situazione politica italiana. Non riesco a spiegare lo scoraggiamento e l'indignazione quotidiani. Non si ripara. Quando penso che siamo al fondo, devo prendere atto che c'è sempre di peggio. Ecco che l'altro giorno, andando a fare colazione, mi cade l'occhio sull'ultima locandina de Il Vernacoliere, il giornale satirico livornese, che sintetizza in maniera mirabile quello che io sento. Non ho nient'altro da aggiungere.
Per chi non sapesse chi è Don Santoro, ne ho scritto in questo post.
E pure io, cara amica. Questo è un momento di gran confusione in tutti i campi.
RispondiEliminaUn saluto mattutino.
Però io ci vedo un voler buttare la spugna, un ribellismo fine a sè stesso, anzi quasi un compiacimento. Io continuo a credere che bisogna mantenere lo sguardo lucido, anche nei momenti più bui.
RispondiEliminaSono con Vincenzo: Mai arrenderci altrimenti hanno vinto!
RispondiEliminaVoi prendete troppo sul serio la satira!
RispondiEliminaConcordo:-))
RispondiEliminaIo adoro il Vernacoliere...un altro luogo dove ho imparato a spanciarmi è www.spinoza.it
Oggi c'è questa battuta:
Berlusconi e Dell'Utri concordi nel definire Mangano "un eroe". L'eroe dei due immondi.
E' da quando l'ho letta che non riesco a smettere di ridere.
Veramente io commentavo il post, non il Vernacoliere. In sostanza, non ero d'accordo col tuo commento, che mi è sembrato scoraggiato. Mi sarà sbagliato allora? :)
RispondiEliminaBeh, come si fa a non essere scoraggiati, Vincenzo? E' chiaro che non e' mio carattere tirare i remi in barca. Se c'e' da firmare una petizione, andare in piazza, protestare, ecc. io ci sono e ci saro' sempre.
RispondiEliminaDopodiche'?
Dopodiche' "gli Italiani rimangono un popolo di stronzoli"....
Io mi sono fatto un sorriso leggendo i titolo del Vernacoliere, ma anche per me, nel post, sentivo un certo scoramento; quanto alle manifestazioni, se sono finalizzate a sostenere qualche istituzione nella speranza di un cambiamento, ci sono sempre (e sai da dove parto), ma se la manifestazione è di protesta, solo fine a se stessa. io non ci stò.
RispondiEliminaNon mi va che la mia presenza venga strumentalizzata da qualche "tribuno della plebe" il cui fine ultimo resta un posticino fra la casta, questo con tutto il rispetto per chi partecipa con sacrifici e in buona fede.
Ciao
Ahiahiahi Sileno! Ho capito a cosa ti riferisci e mi sa che non sono tanto d'accordo (non sul tribuno, sul resto). E' in arrivo un post viola ;-)
RispondiEliminaQuanto a casta, stiamo zitti, per amor di patria!
:-)))
RispondiEliminaChi la stampa la locandina del Vernacoliere?
RispondiEliminaSarebbe meglio che se la stampassero da soli perche non è possibile che Gesù si sia rotto i coglioni...
SEMMAI SI SARA' ROTTO I 'OGLIONI!
E semmai gli italiani se lo buttano 'n'ulo l'un 'oll'artro
Ovvia!
Oltre che di Esperanto, ti intendi anche di dialetto livornese, Irnerio? :-)
RispondiEliminaMario Kardinali estas mia malnova konato.
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