L'esame di maturità. Una tappa importante. Tanti adulti continuano a sognarlo per anni come un incubo. E' un po' come un sigillo sugli anni tempestosi che sono quelli dell'adolescenza. Anni di emozioni forti, di risate e di lacrime, di batticuore e di porte sbattute, di ormoni a palla, di discese ardite e di risalite. Anni che non si dimenticano ma che forse (almeno per me è stato così) si lasciano volentieri alle spalle.
Fammi sapere se è così anche per te, ragazzo mio. Tu con i tuoi momenti di sconforto come quando i primi giorni di liceo mi dicesti: "Non mi sento all'altezza. Sono tutti più bravi di me!" Poi cominciarono a fioccare le insufficienze per questi "bravi" mentre tu te la cavavi egregiamente. Tu che ingenuamente ti mettesti a leggere la Gazzetta dello Sport durante l'ora di disegno "perchè tanto avevi finito il compito". Tu e la tua forte crisi dell'anno scorso, quella che ti ha dato la spinta per volare alto. Tu che la professoressa di inglese continuava a dirmi "vedrà che maturerà, ne ho visti tanti maturare improvvisamente da un anno ad un altro".
A tavola, discutendo di promossi e di rimandati, te ne sei uscito con:
"Francamente non capisco chi si fa rimandare a settembre. Basta impegnarsi un po' di più. Dopo tutto studiare è il nostro unico dovere di studenti, se non si fa neppure quello!"
Io e il babbo ci siamo guardati sgranando gli occhi, dopodiché lui si è voltato verso di te:
"Ma non è quello che ti stiamo dicendo da anni?""Sì, certo. E allora?"
"Ma tu lo hai sempre contestato!"
"Beh, certamente. Dovevo farlo."
Direi proprio che te lo meriti tutto il tuo diploma di maturità.
Congratulazioni!
Tanti e tanti auguri al campioncino e ai genitori giustamente orgogliosi.
RispondiEliminaUn abbraccio
ehhhh, siamo terribili noialtri figli: vi facciamo penare per anni, poi vi facciamo sciogliere con una sola frase :-p complimenti!!!
RispondiEliminaChe bello avere ancora il sacco delle speranze così pieno e quello delle disillusioni vuoto! Crescerà, andrà all'università, si laureerà, magari prenderà anche un dottorato di ricerca e un assegno per due anni. E poi? Poi nulla!
RispondiEliminaAiutatelo ora a fare le scelte giuste, e auguri di cuore!!
biba
Mica facile, Biba!
EliminaGrazie a tutti voi!
:-)
RispondiEliminaeh... e poi ci sono quelli come me che la fase dell'adolescenza non l'hanno mai superata (ricordo Lella Costa, in una gag, definirsi "l'eterna teenager").
Avrei un po' da dissentire rispetto al principio che per non farsi rimandare e' sufficiente studiare un po' di piu'. Io, per esempio, pur perseguendo quella strada, conscio che il mio dovere fosse proprio quello, mi spaccavo la testa sui libri e alla fine mi son fatto una collezione di esami a settembre da far invidia al peggio asino. Senza contare la bocciatura in terza liceo.
Sarebbe troppo semplicistico incolpare i prof, anche se bisogna ammettere che ci hanno messo del loro, ma qualunque cosa fosse non e' certo l'impegno che mi mancava.
Il fatto e' che poi, all'universita', e' tutto diverso.
parere personale ne'!
:-) in ogni caso, complimenti, Omonimo.