venerdì 27 luglio 2012

Che giornata!

Ore 17.30. Appuntamento dalla parrucchiera per il solito taglio. Mentre attendo sul divanetto che la cliente precedente finisca, quest'ultima, comincia a sbiancare e dice di sentirsi mancare. In effetti è pallida e sudata. La facciamo sdraiare sul divanetto e, mentre la parrucchiera mi fa lo shampoo, ipotizziamo trattarsi di una classica caldana (l'età è quella). Ma la signora dice di sentirsi sempre più venir meno. Allora le alziamo le gambe, la copriamo con la sua giacca, togliamo l'aria condizionata, la facciamo telefonare al marito e alla fine, con il suo assenso, chiamiamo il 118.
Quando capitano situazioni di questo genere mi secca non sapere cosa fare e soprattutto non sapere interpretare la gravità della situazione. Per fortuna, interviene una terza cliente che capisco essere un medico. Infatti molto professionalmente parla alla signora, che stava già andando nel panico perché le sembrava di non poter più muovere le mani, la tranquillizza (e indirettamente tranquillizza anche me) mentre la parrucchiera, in lacrime e tremante per lo shock, si precipita fuori ad avvistare l'ambulanza. Questa non ci avrà messo più di dieci minuti ad arrivare che però mi sono sembrati eterni mentre tenevo, su sua richiesta, sollevate le gambe della signora sofferente. Poiché la sfortunata ha cominciato a vomitare, è probabile che si sia trattato di una semplice congestione, ma che paura! E che fare se avesse perso i sensi? E se avesse avuto delle convulsioni?
Dato che la giornata di oggi, seguita ad una notte quasi insonne, mi aveva già riservato ben altre forti emozioni, avrei fatto volentieri a meno di improvvisarmi soccorritrice.

2 commenti:

  1. Ho il patentino di primo soccorso da più di 10 anni, regolarmente rinnovato, ogni anno esercitazione 'a sorpresa' di primo soccorso.... e quando mi sono trovato a soccorrere una signora anziana caduta per probabile rottura del femore cos'è stata la prima cosa che ho fatto? l'ho spostata!
    Ci tengo però a dire che è stata l'unica volta che ho fatto un'errore.

    Pace e benedizione
    Julo d.

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    1. Ciao Julo. Ben trovato! Ti ho pensato molto in questi giorni. Mi chiedevo come stesse tua moglie ma immagino che questa non sia la sede giusta per una risposta.
      Un abbraccio

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