Una mattina di inizio marzo del 1982 salivo la collina di Arcetri per prendere servizio come Assistente Amministrativo con contratto a novanta giorni. Avevo diciannove anni ed era il mio primo giorno di lavoro. Non ricordo il mio stato d'animo ma sicuramente ero emozionata e soprattutto molto tesa perché volevo fare bella figura e farmi apprezzare per avere buone possibilità nei concorsi futuri.
Stamattina, dopo trentasei anni e più di 1800 settimane di lavoro (dati sull'estratto conto INPS), il pensiero torna a quel giorno mentre faccio colazione con mio figlio venticinquenne che oggi va al suo primo giorno di lavoro per un contratto stagionale presso una catena della grande distribuzione.
I sociologi e giuslavoristi ci potrebbero scrivere un libro sul confronto tra il mondo del lavoro nel 1982 e quello di oggi. I sentimenti personali sono gli stessi, anche se le prospettive putroppo no. Tuttavia sono certa che si farà apprezzare.
Buon lavoro, ragazzo mio!
E buona fortuna!
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