1 giugno
All'arrivo veniamo accolti da un bel fiore giallo di uno dei
nostri Iperici (quello del giardino pensile) e, con grande sorpresa, da un
gruppo di splendidi gigli bianchi nati spontaneamente. Ci rendiamo conto che la
pianta che li ha prodotti l'abbiamo sempre estirpata pensandola una comune infestante.
Saliamo subito i pianelli e constatiamo con gioia che almeno
due alberi su cinque hanno ciliegie mature pronte per essere colte. Si tratta
dei due alberi più piccoli ma comunque siamo contenti che siano scampati agli
uccelli.
Le nostre amate piante stanno abbastanza bene, anche se qualcuna mostra un po' di
sofferenza per la mancanza d'acqua e purtroppo diverse, tra i quali due albicocchi, hanno
la “ruggine” sulla parte inferiore delle foglie. Trovo in rete che si tratta di
miceti e che comunque il verde-rame sembra uno dei rimedi consigliati.
Il primo raccolto di questo mese: un mezzo bicchiere di
deliziose fragoline di bosco che l'anno scorso furono falciate dal tagliaerba
prezzolato.
2 giugno
Munito di diversi rocchetti e fili, Roberto attacca a
tagliare l'erba. Subito giunge alla conclusione che l'uso del rocchetto è
sconsigliato con questa erba tenace ed alta e passa all'uso del doppio filo.
Grazie alla scorta di quest'ultimo riuscirà questo finesettimana a finire
praticamente il lavoro, con grande soddisfazione sia dell'occhio che della mia
allergia ma anche, immaginiamo, delle piante liberate dalle erbe concorrenti.
Io invece mi dedico a ripulire il tetto della casetta dalle
infestanti e dai residui aghi del pino abbattuto l'ottobre scorso. Poi
ripulisco il settore delle fragoline e felci dalle altre erbe infestanti.
Nel pomeriggio però mi prendo la libertà di fare il solito
anello di due ore a piedi. La temperatura è infatti ideale: sole ma non troppo
caldo.
La sera ci godiamo la cena in terrazza sul nostro nuovo
tavolino tondo col piano di vetro, nella pace della campagna, tra lo stormir di
fronde e il cinguettio degli uccelli, lontani dalle amarezze dell'attualità.
3 giugno
Approfitto della giornata di pieno sole per mettere in
terrazza tutti i materassi e i cuscini del salotto. Faticoso, ma penso al lungo
inverno nel quale hanno presso umido e freddo e spero così di eliminare in modo
naturale un po' acari.
Poi mi accingo alla raccolta delle ciliegie decisa a non
lasciarne neanche una sui due alberi pronti. Il raccolto è molto più modesto di
quello dello scorso anno: due chili scarsi. Tuttavia sono buonissime.
Prima di partire irroro diverse piante con il verde-rame ma purtroppo arriva un temporale che lava un po' il prodotto appena distribuito. Speriamo bene.
4 giugno
Prima di partire irroro diverse piante con il verde-rame ma purtroppo arriva un temporale che lava un po' il prodotto appena distribuito. Speriamo bene.
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