Eccoci qua a far visita al nostro pargolo (e a stravolgergli la sua metodica vita da scapolo). Il suo piccolo appartamento e' carino e sufficientemente spazioso per lui. Due stanze con un piccolo patio che affaccia sul giardino condominiale ornato da begli alberoni affollati di scoiattoli e uccellini che ci svegliano la mattina. Le rifiniture purtroppo lasciano un po' desiderare. Ne' il bagno ne' (peggio) la cucina hanno finestre, il lavandino butta poco, le mattonelle sono in realta' dei pannelli di plastica che le simulano, meta' appartamento e' occupato da una pelosissima moquette. Visto quanto costa l'affitto potevano dargli qualcosa di piu', ma lui e' un ragazzo che bada all'essenziale e si adatta.
Raleigh e' una citta' molto vivibile, sicura, pulita (non ho visto una cacca di cane in terra), molto verde e poco trafficata. Un buon posto per vivere. Anche per un turista e' una meta piacevole (anche se di per se' non giustifica un volo transoceanico). Interessanti, ben allestiti e persino gratuiti i musei. I bus non sono frequentissimi ma sono gratuiti per i ragazzi fino a diciannove anni e per gli anziani oltre i sessantacinque. In ogni edificio pubblico trovi pulitissime e gratuite toilette con annesso fontanello di acqua fresca (in Italia stanno eliminando anche le poche fontane che c'erano per costringerti a comprare acqua in bottiglietta).
Impressioni sugli USA. Sono consapevole che di Americhe ce ne sono tante e molto diverse tra loro. Quindi penso che il North Carolina, e soprattutto una citta' come Raleigh, sia un angolo un po' troppo privilegiato per giudicare gli Stati Uniti. Qui sono quasi tutti bianchi e credo anche piuttosto benestanti (a giudicare dalle bellissime case). E quindi per ora l'impressione e' quella di un paese molto civile. Sono molto ossequiosi, si fermano sempre con le auto per farti passare a piedi, pochi homeless e non molestanti, strade pulite e nessuna cartaccia in giro. Siamo entrati nel campus della NC State University girando tranquillamente negli edifici senza che nessuno ci abbia chiesto nulla, ne' ci abbia guardato con sospetto. Certo, sull'attenzione all'ambiente ci sono spazi di miglioramento: la raccolta differenziata e' un po' una farsa e soprattutto la temperatura degli edifici (e anche dei bus) e' esageratamente bassa! Non c'e' assolutamente bisogno di tenere 17 gradi se fuori ce ne sono 25 (pur con tasso di umidita' piuttosto alto). A parte qualche ragazza e ragazzo palestrati, sono tutti vistosamente sovrappeso, sintomo di scarsa educazione alimentare. A voglia a scrivere le calorie a caratteri cubitali sulle confezioni e sui menu dei ristoranti! Non ingrassare qui credo sia una missione impossibile!
Nei prossimi giorni andremo a visitare altri stati ed altre citta' e potremo vedere le eventuali differenze.
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