venerdì 23 marzo 2007

Cosa farò da grande?

Guardo i miei figli ed i loro coetanei e mi chiedo come saranno da adulti. Chi di loro concluderà qualcosa di buono? Chi sarà un insoddisfatto? Chi avrà successo? Chi sarà più sfortunato?
Mi chiedo se già nei bambini ci siano dei segnali che facciano capire le loro potenzialità e se ci siano o meno in loro i mezzi per tirarle fuori. Non mi sto riferendo al destino a cui non credo, anche se credo che alcuni avvenimenti casuali possano fare da catalizzatori per concretizzare o meno le potenzialità di ciascuno.
Quando scrivo "avere successo" non mi riferisco alla carriera o comunque al successo professionale. Certo, riuscire a fare un mestiere che ci piace e che ci dà soddisfazione è un grande punto di arrivo, indipendentemente da quanto esso sia remunerativo o da quanta notorietà ci dia.
Quello che auguro con tutto il cuore ai miei figli è di trovare ciascuno la propria strada, qualunque essa sia. E' impossibile non avere rimpianti ma auguro loro di poter un giorno dire: "La mia vita mi piace così e non la cambierei con quella di nessun altro".
Ecco quello che penso mentre gli spio e cerco di immaginarli proiettati nel mondo degli adulti, con le loro capacità e i loro limiti.

5 commenti:

  1. queste sono parole veramente sagge...e ti fanno onore.
    a quando una tua foto?

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  2. capisco molto bene queste tue riflessioni! Anch'io guardo mia figlia e penso,..e cerco di capire quale veramente è il compito di noi genitori. E concordo con te che il successo è cosa più profonda e sottile, è la capacità di vivere e amare la vita, è la capacità di condividere e preservare i rapporti magici che incontri nella vita, è saper rispettare la terra e gli uomini...è...tante cose, profonde. Io credo che se riusciamo con l'esempio a far capire che i "buoni sentimenti" sono le basi di una vita felice, abbiamo svolto il nostro compito.

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  3. Sono d'accordo con te. I genitori che chiedono il successo per i propri figli, secondo me non li amano veramente, amano solo quelo che di se stessi si rispecchia in loro, ciao Giulia

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  4. Bello quello che dici, perchè non ce lo mandi come post per il blog della scuola? Ciao

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  5. Belli e simpatici questi figli.
    E forte la madre.
    Quello che tu vuoi per i tuoi figli è quello che ogni madre vera vuole per i propri.
    Loro hanno la fortuna di avere in casa un grande "catalizzatore", una madre come te.
    Partono con un bell'asso in mano!
    ciaomarina

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