Una delle cose su cui mi trovo d'accordo con Beppe Grillo è la sua idea di dare la "cittadinanza informatica" alla nascita. Accedere alla rete è una grande opportunità. Certo, bisogna stare attenti a non prendere per oro colato tutto quello che si trova su internet. Non essendoci per fortuna nessun controllo (per ora) su quello che è pubblicato, ci si trova anche delle stupidaggini incredibili.
Ho già scritto sulla rete come preziosa fonte di informazione .
L'accesso alla rete per tutti (e per tutte le tasche) sarebbe anche un ottimo metodo per diminuire il traffico e l'inquinamento perchè, per esempio, permetterebbe di fare tante pratiche senza muoversi da casa. Senza contare il telelavoro o le lezioni universitarie in video conferenza.
La rete inoltre può far sentire meno soli come succede ai miei suoceri che vivono in campagna e ai quali tutti i giorni mando un email (che loro teneramente chiamano "lettera"). I miei suoceri, via internet, fanno la spesa, comprano libri ed altri oggetti, fanno operazioni bancarie e leggono quotidiani. Eclatante è anche il caso della blogger spagnola
di 95 anni che riceve migliaia i contatti al giorno.
Tutto questo ed altro che adesso non mi viene in mente è il bello della rete. Bisogna ovviamente combattere il lato negativo, a partire dai brutti "incontri" che si possono fare fino alla dipendenza da videogiochi (di cui ho qualche esempio in casa).
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