Permettetemi uno sfogo sull'8 marzo che è tanti anni che mi sta sullo stomaco. L'8 marzo NON E' la festa della donna, analoga alla festa degli innamorati, della mamma, del papà, ecc. NON E' il giorno in cui si regalano mimose e le donne vanno la sera in pizzeria con le amiche.L'8 marzo è una ricorrenza politica. Per chi non lo sapesse, questa giornata ricorda l'incendio durante il quale morirono, l'8 marzo del 1908, 129 operaie in sciopero chiuse a chiave dal proprietario nella fabbrica Cotton a New York. Altro che pizza con le amiche!
L'8 marzo quindi dovrebbe essere una giornata di lotta (termine desueto, ahimè) o comunque di riflessione sulla condizione della donna. Non è questione di essere "pari" o no all'uomo (proviamo a chiederlo alle donne iraniane o alle ragazzine africane infibulate). In Italia leggi adeguate ci sono, anche se sono sempre in pericolo (come la 194). Si tratta di farle rispettare e si tratta di combattere ancora la mentalità patriarcale e maschilista che si esprime nelle violenze in casa e fuori ma anche nell'iniqua suddivisione dei compiti familiari.
Per questo chiedo agli uomini meno mimose e più gesti quotidiani.
Hai perfettamente ragione che l'8 Marzo non deve diventare una festa ma una giornata di memoriaper tutte quelle persone (donne) morte in quella fabbrica.
RispondiEliminaEmilio
P.S: "Letto"
diciamo anche che non siete mai contente..
RispondiEliminaciao
mirco
Caro Mirco,
RispondiElimina"siamo così: dolcemente complicate", dice una bella canzone.
E' vero, voi uomini vi accontentate più facilmente, ma vivete meglio, te lo assicuro!
Grazie per il commento e per l'attenzione!
Ciao Artemisia, ti ringrazio e ricambio la visita Approfitto di questo post perchè è in linea con il mio. Rispondo alla tua domanda, ho sempre il pc acceso e quando sono al telefono, o nei momenti di pausa, la sera...vado a curiosare. Per me diventa anche fonte di ispirazione, mi piace l'animo umano, certo sicuramente tralascio altro, ma penso che la rete sia meravigliosa, che tutti noi scriviamo anche per cercare attenzione, consigli, pareri, a volte aiuto. Allora se si può...fare qualcosa, perchè no?Ciao, ora faccio un giro sul tuo blog ;-)
RispondiEliminacredo che la donna ormai abbia raggiunto una buona posizione nel nostro paese, quindi non vedo il perche rimanere attaccati a certi ricordi del passato che obiettivamente non possono cambiare il presente. ricordare è fondamentale, lo so, ma per una buona volta, pensare a divertirsi non è qualcosa di sbagliato. cio
RispondiEliminaGreat work.
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