Nel 2007 ho finito l'anno con l'anno con questo post che raccontava una storia di quelle che fanno sperare. Così vorrei finire anche quest'anno con un post di buone notizie, o comunque di storie che accendono la speranza.
Fa sperare il gesto del Vescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi, che ha creato un fondo di 1 milione di euro per aiutare la famiglie di chi perde il lavoro in questo periodo di crisi. I soldi necessari sono stati reperiti dall'otto per mille, dalle offerte, da alcuni tagli nelle spese della diocesi e anche, pare, da risparmi personali. E' un gesto che non cambia nulla rispetto alle ingiustizie del liberismo economico e rispetto alla indulgenza della Chiesa Cattolica nei confronti dei ricchi, però è un segno concreto di sobrietà e solidarietà che mi fa capire quale dovrebbe essere il vero senso del Natale.
Infine oggi ho letto una storia di quelle che mi piacciono davvero tanto. Tiziana Concu, 43 anni, addetta in un supermercato di Cagliari, ha trovato una cassetta contenente 160.000 euro in contanti e assegni e l'ha consegnata ai carabinieri. La cosa più bella secondo me è la semplicità con cui la signora Concu ha spiegato il suo gesto: "Non erano soldi miei, qualcun altro li ha guadagnati e uno che perde tutti quei soldi può rischiare il posto di lavoro» Ed ha aggiunto: "La mia è una bella famiglia, mi basta e mi avanza."
In Italia ci sono anche persone così. Speriamo che il 2009 sia l'anno degli Italiani come la signora Concu.
Fa sperare il gesto del Vescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi, che ha creato un fondo di 1 milione di euro per aiutare la famiglie di chi perde il lavoro in questo periodo di crisi. I soldi necessari sono stati reperiti dall'otto per mille, dalle offerte, da alcuni tagli nelle spese della diocesi e anche, pare, da risparmi personali. E' un gesto che non cambia nulla rispetto alle ingiustizie del liberismo economico e rispetto alla indulgenza della Chiesa Cattolica nei confronti dei ricchi, però è un segno concreto di sobrietà e solidarietà che mi fa capire quale dovrebbe essere il vero senso del Natale.
Infine oggi ho letto una storia di quelle che mi piacciono davvero tanto. Tiziana Concu, 43 anni, addetta in un supermercato di Cagliari, ha trovato una cassetta contenente 160.000 euro in contanti e assegni e l'ha consegnata ai carabinieri. La cosa più bella secondo me è la semplicità con cui la signora Concu ha spiegato il suo gesto: "Non erano soldi miei, qualcun altro li ha guadagnati e uno che perde tutti quei soldi può rischiare il posto di lavoro» Ed ha aggiunto: "La mia è una bella famiglia, mi basta e mi avanza."
In Italia ci sono anche persone così. Speriamo che il 2009 sia l'anno degli Italiani come la signora Concu.