Io lo so perché, per quanti sforzi faccia, prima o poi arriva il caos. Cerco di tenere in ordine la casa, non certo per estetica, semplicemente perché detesto perder tempo a cercare le cose. Ma per quanto mi sforzi, per quanto periodicamente mi sembra di aver trovato un posto razionale a tutte le cose, prima o poi si riforma il caos.
E cosi' sulla mia scrivania in ufficio. Divido i fogli in cartelline con colori diversi, le accatasto con un ordine ben preciso. In alto le cose più urgenti. Eppure, dopo un po', ecco che ritorna il caos.
Tale e quale succede anche nel file dapubblicare.txt. Come? Che cos'è questo file? Vi svelo un piccolo segreto. E' l'utero in cui stanno in gestazione i post! Un semplice file di testo su una pennina vecchia quanto il cucco (infatti si chiama proprio VECCHIOTTA) e contiene le mie annotazioni dalle quali mi piacerebbe PRIMA O POI sviluppare un post: citazioni che mi sono piaciute particolarmente, link di articoli da rileggere, audio da risentire, video da rivedere su argomenti che mi hanno colpito, idee che mi sono venute nei momenti più diversi. Annoto tutto lì in attesa di trovare il tempo per svilupparli. Ecco appunto: trovare il tempo. Ogni tanto a qualcuno riesco a dargli una forma comprensibile e a pubblicarlo. Ma il tempo corre inesorabile e le idee si accumulano sul file. Le scorro e finisce non mi ricordo più il motivo per cui esse stanno lì. Alcuni temi sono anche difficili e necessitano di concentrazione e/o ispirazione e/o approfondimento: i valori dell'illuminismo dimenticati, giovani e disimpegno, maternità sì maternità no, fare debiti, spot pubblicitari, genitori e figli, paesaggio che cambia, ruolo della parola nella discussione politica, donne che mi piacciono, parole demodè, mafia e Chiesa, parlare in modo comprensibile, la presunzione di saper disquisire su tutto, rapporto tra pazzia e creatività artistica, sanità pubblica e privata.
Insomma anche in questo file il caos è arrivato (e di conseguenza anche nella mia testa). Ma so benissimo il motivo. E' la fretta. Maledetta fretta! Ecco finita anche la pausa pranzo e tutto quello che sono riuscita a scrivere è questo schifo di post.
E cosi' sulla mia scrivania in ufficio. Divido i fogli in cartelline con colori diversi, le accatasto con un ordine ben preciso. In alto le cose più urgenti. Eppure, dopo un po', ecco che ritorna il caos.
Tale e quale succede anche nel file dapubblicare.txt. Come? Che cos'è questo file? Vi svelo un piccolo segreto. E' l'utero in cui stanno in gestazione i post! Un semplice file di testo su una pennina vecchia quanto il cucco (infatti si chiama proprio VECCHIOTTA) e contiene le mie annotazioni dalle quali mi piacerebbe PRIMA O POI sviluppare un post: citazioni che mi sono piaciute particolarmente, link di articoli da rileggere, audio da risentire, video da rivedere su argomenti che mi hanno colpito, idee che mi sono venute nei momenti più diversi. Annoto tutto lì in attesa di trovare il tempo per svilupparli. Ecco appunto: trovare il tempo. Ogni tanto a qualcuno riesco a dargli una forma comprensibile e a pubblicarlo. Ma il tempo corre inesorabile e le idee si accumulano sul file. Le scorro e finisce non mi ricordo più il motivo per cui esse stanno lì. Alcuni temi sono anche difficili e necessitano di concentrazione e/o ispirazione e/o approfondimento: i valori dell'illuminismo dimenticati, giovani e disimpegno, maternità sì maternità no, fare debiti, spot pubblicitari, genitori e figli, paesaggio che cambia, ruolo della parola nella discussione politica, donne che mi piacciono, parole demodè, mafia e Chiesa, parlare in modo comprensibile, la presunzione di saper disquisire su tutto, rapporto tra pazzia e creatività artistica, sanità pubblica e privata.
Insomma anche in questo file il caos è arrivato (e di conseguenza anche nella mia testa). Ma so benissimo il motivo. E' la fretta. Maledetta fretta! Ecco finita anche la pausa pranzo e tutto quello che sono riuscita a scrivere è questo schifo di post.
Arte, il vero motivo e' l'inesorabile aumento di entropia. Insomma, il caos si forma, e una volta formatosi tende ad aumentare a dismisura, per una semplice legge fisica.
RispondiEliminaBoh, a parte gli scherzi, sai che anch'io ho un sistema simile al tuo file dapubblicare.txt? In realta' io ho un file per argomento, il nome del file descrive l'argomento e il contenuto sono annotazioni. Poi pero', anch'io, perdo la verve del momento e non so piu' che cosa scrivere. Spesso cancello alcuni file prima di poterli sviluppare.
E' per questo, alla fine, che mi appassiono molto di piu' quando scrivo commenti a post di altri. Questi li scrivo immediatamente dopo aver letto il post.
caos nel pc, sulle scrivanie, fra le carte personali.
RispondiEliminaper me che amo l'ordine è una guerra contro i mulini a vento...
come ti capisco...
Be', a me accade quando sto scrivendo un libro o quando mi sto approfondendo un determinato periodo o argomento: sommerso di carte, libri, pc, segnalibri...
RispondiEliminaAlla fine, però, sempre torna l'ordine.
Buona serata.
Rino.
Da come ti conosco, non riesco ad immaginare il caos sulla tua scrivania, forse si è trattato solo di un incubo.
RispondiEliminaCiao
Un giorno ormai lontano anch'io mi ero fatto un appunto cartaceo su alcuni temi che mi sarebbe piaciuto condividere con gli amici di blog.
RispondiEliminaIl giorno dopo il foglietto era già scomparso.
Da allora tengo in mente un eventuale argomento, al massimo due...
Per esempio adesso avrei in testa di parlare al più presto di "scudo fiscale" perché dopo aver ascoltato le "tremende" condizioni imposte ai "galantuomini" che ne vorranno usufruire, credo di aver capito che in realtà sia un messaggio mafioso ai suddetti, amici dei nostri sgovernanti, del tipo: "facciamo finta di farvela 'pagare', ma avrete capito che in realtà vi autorizziamo a continuare a rubare a man bassa, alla faccia dei fessi che poi pagheranno tutto anche per voi".
Merdaioli! Loro e chi ci sgoverna!!!
Cara Artemisia, era un bel po' che non frequentavo il tuo blog nessun blog a dire il vero, x mancanza di tempo) e come al solito trovo gli argormenti che tratti interessanti e i post ben scritti!!!! Sei proprio una bella persona ... un caro saluto ...
RispondiEliminaVanessa
Grazie, Vanessa! Arrossisco. Ben tornata!
RispondiEliminaCiao cara Arte,
RispondiEliminaleggendo il tuo post sorrido guardando, nel contempo, la scrivania...ma questi sono giorni de fuego e temo ne seguiranno troppi altri fino a fine anno!!..(da voi non si riorganizza nulla??). Comunque il mio è un caos ordinato! :-)
Un abbraccio
Io e il caos. Come dire Orazi e Curiazi. Francia e Germania. Brasile e Italia. Cane e Gatto. Grattachecca e Fichetto. Will E. Coyote e Road Runner.
RispondiEliminaLui dei due è sempre il più forte, of course!
Eh sì, ha ragione dario. Il caos è inevitabile nell'universo lo dice proprio una legge fisica: la prima legge dell'entropia, credo... Io lo dico e lo ripeto ai miei che non è colpa mia ma di questa maledetta legge che regola l'universo ma non c'è niente da fare...continuano a rimproverarmi il mio disordine.
RispondiEliminaIn questo tuo post mi ci riconosco alla perfezione, sia per quanto riguarda la casa che il pc. Tendenzialmente sarei una persona ordinata ma oramai a casa con tre diavoletti c'ho QUASI rinunciato e sul pc son proprio un disastro. Ho migliai di foto che ogni tanto metto su un disco esterno ma che poi ripiglio e mescolo con le nuove, taglio e ricucio coloro e scoloro... insomma un disastro!
RispondiEliminaE vabbe' artiste siamo... se non altro nel creare disordine!
Ciao ciao
Dona
Hai scritto un interessante post, anche se nell'epilogo dichiari il contrario.
RispondiEliminaSe sei fondamentalmente ordinata, vuol dire che la fretta scombussola le varie sistemazioni, o anche l'ansia porta a alterare il sistema.
Io ad esempio, non riesco a vivere nel caos, ci sto male ed allora mi organizzo e sistemo ogni cosa sempre nello stesso posto, ogni volta un colpo d'occhio e rimetto tutto come era; mi capita di non trovare le cose quando ci mettono le manine gli altri e a quel punto ricontrollo e riordino proprio per loro.
Non so cosa sia un txt, il computer lo uso solo da un anno e mezzo.
Ciao cara, felice pomeriggio, un abbraccio.
Annamaria