Sovente, parlando del degrado civile e morale del nostro paese con mio marito, mi viene da chiudere il discorso con un "Basta! Io me ne vado in Svezia!". "Scherzi?" avverte lui "Ti immagini tu che soffri il freddo come ti deprimeresti. Perchè non la Spagna?" e via dicendo fantasticando sui pregi e i difetti dei vari paesi.Ecco, leggendo questo articolo su Criticamente.it ho trovato la mia meta: Samsø, un'isola danese di 4500 abitanti. Pannelli fotovoltaici su tutti i tetti, 21 turbine eoliche, edifici isolati termicamente con il muschio, fornaci a biomasse, utilizzo al minimo dei mezzi motorizzati, si mangia quasi esclusivamente prodotti locali, stile di vita "slow". E' una delle isole più verdi e più fertili della Danimarca e produce una gran varietà di frutta e verdura. L'unico territorio abitato a saldo negativo quanto ad emissioni di gas serra.
Voglio diventare anch'io una "samsinger" (cantante di Samsø), come si definiscono gli abitanti di quest'isola per sottolineare la positività e la leggerezza della loro vita. Guardate che non sto scherzando. Mi porto avanti con il lavoro e vado subito ad iscrivermi ad un corso di danese.
Voglio diventare anch'io una "samsinger" (cantante di Samsø), come si definiscono gli abitanti di quest'isola per sottolineare la positività e la leggerezza della loro vita. Guardate che non sto scherzando. Mi porto avanti con il lavoro e vado subito ad iscrivermi ad un corso di danese.
no, la Danimarca no! Sono depressi, te lo assicuro; io vorrei un paese che, nell'ordine, avesse queste qualità : temperatura pressoché costante per tutto l'anno, diciamo 25 gradi; clima secco almeno per nove dodicesimi dell'anno; mare, mare, mare, mare, mare! Avevo pensato a Capo Verde, che ne pensi?!?
RispondiEliminaPure io son d'accordo con seneca con la differenza che ci vorrei anche le montagne.
RispondiEliminaCiao ciao
Dona
freddo per 10 mesi l'anno e inverni con notti interminabili...eppure loro hanno i pannelli fotovoltaici su tutti i tetti...climaticamente non è davvero il posto che fa per me, ma capisco il tuo dilemma: un clima schifoso in una società meravigliosa o una società di merda con un clima da favola? mai che si riescano a trovare entrambe le cose...
RispondiEliminaChe paradiso!
RispondiEliminaMi mancherebbero le escursioni, ma forse la Danimarca offre qualcosa anche da questo punto di vista...
Allora, com'e' che ci si va? La lingua e' il minimo dei problemi, suppongo che laggiu' parlino piu' o meno tutti in inglese. Ma i soldi? Come ci si licenzia da un contratto di schiavitu'?
Arte, lascialo perdere Seneca e i suoi sogni di zingaraggine spagnola! Che palle co sta storia del sole e del mare. Sono con te per questo progetto di danesizzarsi un po'!
RispondiEliminaIl clima preoccupa un po' anche a me. Il mare comunque c'è e se non ci si può far il bagno mi importa poco.
RispondiEliminaRiguardo al lavoro, pare che la loro green economy stia portanto diverse opportunità. Qualcuno a cui tenere la contabilità magari lo trovo ;-)
Capo Verde, absolutely not. Ho visto un documentario tempo fa dove mostravano il paradiso per i turisti accanto alla gente che muore di fame e i ragazzi che si offrivano alle turiste in cerca di "svago vacanziero". No, non fa per me.
In ogni caso la rete ci deve essere. Datemi pura di addicted ma è la mia finestra sul mondo. L'isola sperduta alla Gaugain non fa per me.
Temo che la terra di Utopia non esista e alla fine il miglior posto per vivere resta casa tua, vicino ai tuoi affetti, alla tua gente, alle tue tradizioni, poi dove troveresti un Paese che può esprimere il miglior capo del governo degli ultimi 150 anni, peccato che abbia ancora troppo poco tempo davanti, altrimenti oscurerebbe tutti i grandi condottieri della storia; un uomo così oggi l'abbiamo in casa e il resto del mondo non può altro che invidiarcelo, poi dovresti perfino rinunciare a tutta quella bella pubblicità che scandisce ogni secondo della tua giornata.
RispondiElimina@ Seneca: Capoverde è una chiavica...poca acqua e rive troppo scoscese per godere il mare...
RispondiElimina@Arte: in Danimarca ti spari un colpo sotto la prima fotovoltaica...bella soddisfazione...
@Sileno: se fossi rimasta a casa mia sarei a Treviso, con lo Sceriffo, le ronde e le siorette...dio me ne guardi...
Giuro che qui in Provenza c'è il sole per 11 mesi e mezzo l'anno, si incentivano le energie pulite, e il mare è a un tiro di schioppo...purtroppo i pomodori non sanno da pomodori e l'olio provenzale puzza, il caffé è acqua sporca e si mangia da schifo....
Aggiudicato, Chiara. Il cibo non e' importante per me :-)
RispondiEliminaSecondo me in provenza si mangia da dio.
RispondiEliminaPero' in Francia c'e' il nucleare!
Danimarca il paese più razzista (forse del mondo) che schifo.
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