Spesso mi dite che sul blog "vi infamo", cioè parlo male di voi raccontando i fatti vostri. Non è proprio così e poi comunque la cosa vi turba talmente tanto che il mio blog non lo leggete mai.In questi giorni tentiamo, anzi, TU stai tentando un esperimento per risolvere un problema che ti fa soffrire, un problema troppo intimo e delicato per parlarne qui.
Volevo solo dirti che sono con te. Io e il babbo siamo con te. Facciamo il tifo per te.
Coraggio!
Anche noi facciamo il tifo per il tuo ragazzo e per i suoi genitori !
RispondiEliminaUn saluto
Angela e compagnia
Se osservassero attentamente il tuo blog saprebbero anche "leggere" il profondo amore materno del voler il VERO bene per i propri figli. Perchè non si è bravi genitori nel concedere sempre tutto ma saper indicare la giusta strada e consigli per farli crescere sani.
RispondiEliminaAuguri e coraggio. Si, anche noi tuoi fedeli blogger facciamo il tifo per voi!!
Anch'io che passavo per caso faccio il tifo...
RispondiEliminaQuanto è dura essere genitori e riuscire a dire di no, quei no che aiutano a crescere...
E quanto è dura per i figli soprattutto adesso a questa età, ma voi vi ricordate la vostra adolescenza?
Quanti pensieri per la testa....
Un caro saluto Atemisa alla prossima... chissà quando!
La lettrice silente.
Brava, Artemisia. Noi genitori dobbiamo far sentire ai nostri figli che ci siamo, li sosteniamo, che su di noi possono contare sempre, ma lasciare che siano loro per primi a trovare le soluzioni.
RispondiEliminaNoi, magari, possiamo "correggere il compito" insieme a loro e con la nostra esperienza, ma solo dopo.
Un augurio affettuoso per tuo figlio.
Dolores
non so se la cosa li possa consolare, ma io che non li conosco e che li vedo solo attraverso quello che scrivi tu, ne ho un'immagine bella, di due ragazzi aperti al dialogo, attivi e pensanti.
RispondiEliminae cmq in bocca al lupo! le più grandi vittorie della vita sono queste, e sono anche quelle che ci lasciano più forti!
Vi ringrazio per l'affetto e per il tifo.
RispondiEliminaBeh, aperti al dialogo non direi. Sono piuttosto timidi e un po' orsi, però pensanti spero proprio di sì.
Il periodo dell'adolescenza è quello più difficile, i ragazzi non stanno bene con se stessi e non comprendono i genitori. Vedrai che fra un po' quando avrà superato questa fase, il tuo ragazzo cambierà idea e vedrà quello che sei: una madre in gamba sempre pronta a indicare la giusta via. Faccio anch'io il tifo per il ragazzo, ma anche per voi genitori.
RispondiEliminabacioni e buon weekend
Concordo con SpuntoCattolico, si sente amore per i figli da parte tua
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