sabato 3 marzo 2007

Due ruote di libertà

Dedico questo post al mio amico blogger Alessio, coraggioso attivista della Critical Mass di Catania.
Anche per me la bicicletta è il mezzo ideale per muoversi: ci libera dal traffico, non inquina e ci mantiene in forma.
Una trentina d'anni dopo la mia graziella che vedete qui accanto, mi sono comprata una mountain bike e ho fatto dei bei giri sulle colline acquistando anche un discreto allenamento (intendiamoci: parlo di 20/30 km per volta). Poi purtroppo sono arrivati i guai fisici: la bicicletta ha dato il colpo di grazia alla mia schiena già malandata e in più ha aggravato i miei problemi all'apparato urinario. Così, con molti rimpianti, mi sono rassegnata ad usarla solo saltuariamente e per brevi tragitti.
Al simpatico Alessio che scrive che pubblicizzerebbe di più la bicicletta dei mezzi pubblici , vorrei chiedere di tener presente anche le signore con qualche acciacco che non ce la fanno ad andare in bici tutti i giorni!
Come ciclista del cuore (più che del perineo), simpatizzo con il movimento Critical Mass e con la FIAB e spero che gli amministratori delle città dimostrino di più la volontà di incentivare l'uso della bicicletta, costruendo più rastrelliere e più piste ciclabili. Allo stato attuale infatti girare nella mia città in bicicletta è un po' da suicidi.
Una cosa però la devo dire: non capisco quei ciclisti che vanno in mezzo al traffico dei viali di circonvallazione, rischiando la vita ed intralciando il traffico, ignorando la pista ciclabile che il Comune ha realizzato accanto. Tante volte sono stata tentata di affiancarmi e chiedere loro perchè non la usano. Se qualcuno ha una risposta, me lo scriva.

5 commenti:

  1. Beh certo sfortunatamente non tutti possono usare la bicicletta infatti ritengo opportuno usare l'auto solo in quei casi. Un mio amico è disabile e l'auto gli permette di muoversi in libertà traffico permettendo.
    Grazie per il post e per avermi citato :)

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  2. Lungi da me l'idea di consigliare l'auto come alternativa alla bicicletta (a parte le eccezioni di cui parla Alessio). Io uso:
    a) l'autobus per andare a lavoro (10 km)
    b) i piedi per andare alla stazione (2 km)
    c) la bici per andare in palestra (2 km)
    d) il motorino se devo accompagnare i figli
    e) l'auto per andare fuori città o per fare la spesa settimanale (13000 km in due anni!).

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  3. A volte le ciclabili sono mal costruite e disconnesse tra di loro, ecco perchè succede di vedere i ciclisti sulle strade. Ciao

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  4. Appena possibile passerò a trovarti. Ciao.
    Frank57
    www.ilsilenziodeisentimenti.splinder.com

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  5. Ciao, grazie per essere passata nel mio blog, vedo che siamo in sintonia con gli argomenti trattati, putroppo non ho troppo tempo e non riesco a scrivere tutto quello che vorrei..peccato per la bici, anch'io avevo dei problemi di postura risolti cambiando il manubrio. Anche a me fanno rabbia i ciclisti che non usano le piste così come le persone che camminano sul ciglio della strada invece che sul marciapiede che hanno accanto!
    Ciao! Ps. per la schiena vero toccasana nuoto e panca ad inversione. http://blog.libero.it/LiberaLaVoce/

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