"Cercate di cominciare subito a lasciarvi andare, a staccare con il mondo che avete lasciato a casa. La Corsica è un luogo particolare, pieno di energia, di profumi, di vegetazione rigogliosa e varia, percorsa da ricchi torrenti. Abbandonate prima possibile la vostra individualità e lasciatevi avvolgere da questa energia". E' quanto ci ha detto la guida il primo giorno a Bastia ed io ho cercato di seguire il suo consiglio. Tolto subito l'orologio, cellulare rigorosamente spento e via sui sentieri di quest'isola meravigliosa.
Che bello lasciarsi guidare dai passi di chi cammina davanti a te! Che bello non sapere mai che ora sia!
Ho imparato il nome di altre piante e fiori che ho aggiunto al mio album. I profumi in effetti la fanno da padroni. Camminando si passa in poco tempo dall'odore di resina del bosco di pino laricio con tappeto di ciclamini alla tipica macchia mediterranea dove domina olfattivamente l'elicrisio, passando per il mirto, la santoreggia, la lavanda marittima.
E' sempre bella l'esperienza del viaggio a piedi itinerante dove si è costretti a lasciare a casa il superfluo e si impara cosa vuol dire "minimo indispensabile". Ho riapprezzato la magia del condividere nove giorni con quindici estranei di cui si impara prima la faccia e il sorriso, poi piano piano il nome, solo molto dopo, e non sempre, chi sono e cosa fanno nella vita. Ecco però che basta qualche giorno di vita insieme no stop 24 ore su 24 per diventare familiari.
Ed infine mi sono proprio innamorata di questa terra che unisce così bene il paesaggio marino con quello montano. Mi sono chiesta come abbia fatto la Corsica a sfuggire alla nefasta opera di cementificazione dell'uomo. Sarà perché i Corsi sono particolarmente cazzuti? Oppure perché il governo francese è stato illuminato? Oppure perché la paura del terrorismo autonomista a tenuto lontano gli speculatori?
Qui altre foto del viaggio.
Che bello lasciarsi guidare dai passi di chi cammina davanti a te! Che bello non sapere mai che ora sia!
Ho imparato il nome di altre piante e fiori che ho aggiunto al mio album. I profumi in effetti la fanno da padroni. Camminando si passa in poco tempo dall'odore di resina del bosco di pino laricio con tappeto di ciclamini alla tipica macchia mediterranea dove domina olfattivamente l'elicrisio, passando per il mirto, la santoreggia, la lavanda marittima.
E' sempre bella l'esperienza del viaggio a piedi itinerante dove si è costretti a lasciare a casa il superfluo e si impara cosa vuol dire "minimo indispensabile". Ho riapprezzato la magia del condividere nove giorni con quindici estranei di cui si impara prima la faccia e il sorriso, poi piano piano il nome, solo molto dopo, e non sempre, chi sono e cosa fanno nella vita. Ecco però che basta qualche giorno di vita insieme no stop 24 ore su 24 per diventare familiari.
Ed infine mi sono proprio innamorata di questa terra che unisce così bene il paesaggio marino con quello montano. Mi sono chiesta come abbia fatto la Corsica a sfuggire alla nefasta opera di cementificazione dell'uomo. Sarà perché i Corsi sono particolarmente cazzuti? Oppure perché il governo francese è stato illuminato? Oppure perché la paura del terrorismo autonomista a tenuto lontano gli speculatori?
Qui altre foto del viaggio.
Ben tornata! Non conosco la Corsica, ma dalla tua descrizione sento che è una terra straordinaria, ricca di fascino naturale non intaccato dalle costruzioni selvagge. Immergersi nella natura è una bella esperienza e senza avere riferimenti comunicativi e temporali, lo è maggiormente.
RispondiEliminaBuona giornata, un caro abbraccio.
Che bel posto!!Mi inviti la prossima volta?
RispondiEliminaBentornata cara Arte!!
RispondiEliminaEd ecco svelato il mistero di dov'eri finita!!
Bellissima la Corsica...mi hai fatto venire la voglia di tornarci...giusto mi era tornata in mente alcuni giorni fa..ed ora le tue parole me ne evocano addirittura i profumi!!!
Terra diversamente selvaggia dalla Sardegna (altro mio luogo elettivo) non lascia indifferenti!!.
Un abbraccio a presto (spero)
Stefi
Sai che una volta, tanti anni fa, ci ho fatto il bagno nelle pozze gelide del Fango?!
RispondiEliminaChe voglia di partire mi hai fatto venire!!
RispondiEliminaArte, ma ci sono pure io in Corsica e nello stesso momento e a piedi...mannaggia...GR20?
RispondiEliminafantastico! la corsica montana è splendida, la vegetazione, i graniti! io ho fatto il GR20 (corsica da nord a sud) tutto da sola e in totale autonomia... che voglia di rifarla una cosa così....
RispondiElimina...
No, Chiara, abbiamo fatto il Mare e monti.
RispondiEliminaLiber: tutto il GR20 da sola!?!?!
Caspita!
Bellissime le foto e bellissima esperienza. Debbo dire che la Corsica manca tra i posti dove ho girovagato.
RispondiEliminaPer il resto, un po' ti invidio, ma da quest'anno è ora di coinvolgere mio figlio più grande in qualche passeggiata sui monti, se gli piace sarò un uomo felice e potrò tornare a camminare anche io godendomi i posti.
Cacchio, si potrebbe organizzare una passeggiata in montagna tutti insieme! Pero' 'na roba facile, che qui l'Artemisia mi pare un po' troppo professional per il mio fisico!
RispondiEliminaben tornata! ti sento rigenerata. Anche io amo molto la Corsica proprio perché è un incontro mare monti molto felice
RispondiEliminaora vado a vedermi le foto
ti abbraccio, marina
sì sì, qualche hanno fa.
RispondiEliminauna bellissima esperienza :)))
(sola poi si fa per dire, perchè tutti fanno lo stesso percorso, per cui la sera ritrovi tanti del giorno prima)
Deve essere stato un viaggio bellissimo; il tuo post evoca la Corsica, che non conosco, in un modo che mi fa venir voglia di andarci. E un po' ci hai portati, grazie. (perché sì che là eri senza blog...ma poi hai pensato a noi per condividere quella gioia lol).
RispondiEliminaEcco dove eri andata a finire, fra montagne verdi e soavi colline!
RispondiEliminaFelice domenica, cara Artemisia.
Rino.
p.s.: le foto sono davvero incantevoli.