mercoledì 23 giugno 2010

Napule è

Non è la prima volta che vengo a Napoli ma le precedenti visite sono molto lontane nel tempo oppure mordi-e-fuggi. Invece stavolta, dopo la riunione di lavoro, ho trovato il tempo per fare un bel giro a piedi di circa tre ore con il mio passo spedito e cartina alla mano (qui qualche immagine colta al volo). I negozi di via Chiaia, i vicoli dei Quartieri Spagnoli, Spaccanapoli, Via dei Tribunali, i profumatissimi alberi di agrumi in Piazza Bellini. Le case modeste con la cucina che si affaccia direttamente sul vicolo e l'immancabile signora grassa seduta che intrattiene un'indolente e incomprensibile conversazione con i passanti. Le bellissime chiese barocche e i sontuosi palazzi. La vivacità del quartiere vicino a Piazza del Gesu con il centro sociale SKA, la ciclofficina Massimo Troisi, la bottega del commercio equo O' Pappece, i localini per studenti. Napoli con la sua sporcizia e suoi muri imbrattati. Napoli con il continuo suono di clacson che ovunque tranne qui sarebbe preso per un insulto. Napoli che ogni angolo ha un locale di "vera pizza napoletana". Napoli con l'incessante scorrazzare di scooter con due o tre adolescenti a bordo senza casco (o al massimo con il casco slacciato).
Forse perché la notte precedente (come sempre accade quando devo partire) avevo dormito poco o nulla, ma mi sono sentita come trascinata in un vortice caotico e inebriante. Non credo che mi riuscirebbe viverci, però Napoli è proprio una città fantastica.

1 commento:

  1. Anche io la trovo una città fantastica, fose non è facile viverci, ma è bellissima.
    Ciao, un abbraccio
    Giulia

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