- 2 confezioni da 500 gr per accompagnare i cereali a colazione;
- 2,5 coppie di yogurt da 125 ml per il pranzo del marito in ufficio;
- quasi due confezioni da 6 yogurt probiotici da bere per il mio pranzo in ufficio.
La nostra produzione settimanale di rifiuti in quanto a yogurt era quindi:
- 17 bicchieri di plastica di vario formato;
- 2 coperchietti di plastica per chiudere le confezioni da 500 gr una volta aperte;
- 17 coperchi di stagnola di vario formato (quanti sanno che vanno nella campana del multimateriale?);
- 4/5 cartoni che tengono insieme i vasetti.
- 2 cartoni di tetrapack di latte
- 2 tappi di plastica che portiamo in ufficio dove vengono raccolti per finanziare un progetto di beneficienza;
- 2 vasetti di plastica:
- 2 coperchietti di stagnola;
- 1 cartone che tiene insieme i due vasetti di plastica.
Il sapore? Direi equivalente. Buono al naturale oppure aggiungendo un cucchiaino di marmellata di vari gusti. La densità, non so perché, viene migliore con il latte a lunga conservazione invece che fresco (volendo, per aumentarla, si può aggiungere un paio di cucchiai di latte in polvere).
Sapore equivalente anche ad un Müller? Comunque non sono mai stato un patito di yogurt, specialmente di quelli bianchi.
RispondiEliminaIl Muller non mi piace. Troppo "pannoso". Invece a me piace proprio lo yogurt tradizionale, bianco e acido. Anche se quello fatto in casa non è per niente acido.
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