Uno dei miei primi ricordi legati al cinema risale ai film che ci facevano vedere alle elementari. Oggi tutte le scuole hanno videoregistratori, lettori di DVD, ecc. Ma negli anni 60/70 era un evento quando, da tutte le classi, prendevamo la nostra seggiolina e ci piazzavamo nel corridoio per vedere la proiezione di qualche cartone animato come I tre caballeros della Disney.
Mi ricordo inoltre quando avevo nove anni e la mia nonna (la mitica Nonna Vanda) propose di portarmi al Teatro Comunale a vedere la Cavalleria Rusticana ma, non trovando i biglietti, dovette ripiegare su La carica dei 101.
I miei genitori mi hanno concesso tardi di andare al cinema con i miei amici e così per anni sono stata costretta ad andarci con loro subendo soprattutto le scelte di mio padre che cascavano di solito sui film di Bud Spencer e Terence Hill (a me piaceva soprattutto quest'ultimo, prima che diventasse Don Matteo!).
Quando finalmente ho potuto scegliere da sola cosa andare a vedere, appunto già grandina, la mia preferenza è andata presto ai film impegnati.
In particolare ricordo quanto mi piacquero Tornando a casa con Jane Fonda e John Voigt (1978), che univa il fatto di essere una bella storia di amore, con il tema della guerra del Vietnam, il femminismo, il marito cattivo, ecc. e La scelta di Sophie con Meryl Streep (1982), un film che oggi troverei francamente un po' troppo pesante.
Negli anni Settanta non fui però esente dal fascino di film come Jesus Christ Superstar o La febbre del sabato sera.
Che ci volete fare: anche per i film, come per i libri, non riesco a godermi il puro divertimento e quindi non riesco ad apprezzare i film di fantascienza, quelli con effetti speciali, poco i thriller, mentre detesto i film dell'orrore. Guardo volentieri alcuni film comici se hanno qualcosa che va un po' piu' in là della semplice gag (Benigni e Verdone, tanto per fare due esempi), ma la mia preferenza va sempre ai film che fanno riflettere e mi lasciano qualcosa dentro:
Soldato blu, Piccolo grande uomo, Il cacciatore, Qualcuno volò sul nido del cuculo, L'attimo fuggente, Lanterne rosse.
Se devo a tutti i costi indicare un film preferito, direi: Il laureato di Mike Nichols.
Io preferisco essenzialmente i film comici che nello stesso tempo lasciano qualcosa di più di una risata (vedi benigni, verdone e troisi).
RispondiEliminaMi ritrovo con te...non è la prima volta. Un abbraccio, Giulia
RispondiEliminato una certa qual passione per il buon vecchio (ormai un po' si, eh) Dustin...
RispondiEliminaBella filmografia, non c'è che dire! Anche se, colpevolmente, non ho visto tutti i titoli che indichi...
RispondiEliminaA parte gli estremi Vanzina e Horror, che cordialmente non sopporto, per il resto non c'è un genere che preferisco: basta che ci sia un messaggio sotto, però...
prendo questo post come occasione per un riepilogo dei miei gusti filmici e quindi, appena riepilogato, ci tornerò
RispondiEliminaPer ora indico, senza vergogna, L'armata Brancaleone
ciao e a presto marina
Giusto, Marina! Incredibile dimenticanza! Ho adorato anch'io i film sull'Armata Brancaleone!
RispondiEliminaArtemisia ciao!!! E' tanto che non passavo dal tuo blog, scusa. Vedo che mi segui e quindi sai che sono in un periodo davvero...movimentato. Mi ha fatto molto piacere ritrovarti e devo farti ancora una volta i complimenti per questo tuo blog che è veramente interessantissimo e pieno di spunti di riflessione, importanti e profondi. Stai facendo un vero capolavoro. Grazie.
RispondiEliminaE' da un po' di tempo che non ti faccio visita,stupidamente.
RispondiEliminaSempre interessanti i tuoi post,istruttivi.
Sono d'accordo con te per i film che hai citato e di mio aggiungo:
Cabaret
Qualcosa è cambiato
Il segreto di Vera Drake
Se non lo hai visto,te lo consiglio.
Un carissimo saluto
Cristiana
http://dicolamia.typepad.com
forse non abbiamo le stesse passioni letterarie ma quelle cinematografiche , sì
RispondiEliminaanch'io ho amato molto Il laureato ma anche tantissimo Cabaret e Dirty Dancing, in epoche diverse
ora non vado più al cinema e preferisco i DVD magari in lingua originale
un saluto erica
Lanterne rosse è il MIO film preferitooooooooooo!!! Non può essere anche il tuo! :-P
RispondiEliminaQuasi ti invidio per il titolo di questo post.
RispondiEliminaPerché io ho smarrito questa passione; e non so quando, non so dove e nemmeno perché.
Forse per l'inflazionamento operato della TV, dove prevalgono film mediocri o veramente brutti. Boh?
Anch'io come tutti ho una nutrita lista di titoli che mi hanno segnato, di cui conservo qualcosa in un anglo del cuore o del cervello, nonostante il mio disinteresse attuale.
E, restando in campo nazionale, potrei fare esempi che , per ragioni di età partono da lontano: "Roma città aperta", "Ladri di biciclette", su su fino a "Pane e cioccolata", "Profumo di donna", arrivando a "Nuovo cinema Paradiso" , "Ragazzo di Calabria" ... e poi stop. Lì mi fermo.
Tuttavia capisco la tua sana "Passione"; forse sono io che non sono più tanto... sano.
Irnerio