Ho appreso in questi giorni che la Ferrarelle (129 milioni di euro di fatturato e 834 milioni di litri imbottigliati nel 2006) ha diffidato Altreconomia a continuare la campagna perchè può "ledere la sua reputazione commerciale". Altreconomia, che è una piccola rivista mensile edita da un gruppo di associazioni no profit) ha deciso di continuare e ne spiega qui i motivi. Appunto Davide contro Golia.
Vi segnalo inoltre il sito dove trovate tutte le informazioni sulla campagna, compresa l'iniziativa "Imbrocchiamola", nata a Firenze, che promuove un censimento dei ristoratori che danno (o si rifiutano di dare) l'acqua del rubinetto. Vi consiglio di leggere le assurde motivazioni con le quali certi ristoratori si rifiutano di darla.
Grazie Artemisia, le tue informazioni sono sempre quanto mai preziose. Ciao Giulia
RispondiEliminaGrande Arte! Te pensa che a noi, quest'estate in Irlanda, quando chiedevamo l'acqua ci chiedevano se la volevamo in brocca o minerale!!
RispondiEliminaComunque alla fine ci siamo decisi anche noi: ho comprato la Brita con i filtrini e adesso si beve SOLO acqua di rubinetto.
E' anche buona...
Qui nell'appartamentino universitario triestino beviamo acqua di rubinetto. E' buona, peccato che si sente molto il cloro. Comunque è anche un bel risparmio, almeno finchè non si scoprirà, magari, che la falda era inquinata da chissà quale tossico di nuova generazione. L'ottimismo è il profumo della vita...
RispondiElimina@accakappa: cos'è la Brita coi filtrini? Posso comprarla anch'io?
E ovviamente sappiamo già chi dei due vincerà... :-) Fabio
RispondiEliminainteressante notizia
RispondiEliminaHo firmato, in certe città l'acqua di rubinetto è migliore di quella in bottiglia, una volta mio fratello ha trovato uno scarafaggio dentro la bottiglia di una notissima marca di acqua...è difficile difendersi dal potere dei soldi ma dobbiamo sempre provarci...ciaooooo....Carmela
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