E' venuta infatti a mancare Adele, una blogger che non frequentavo costantemente ma di cui però apprezzavo i commenti lasciati nei blogger che seguo. Che fosse una persona fuori dal comune lo si capisce fin dalla sua firma: Adele07 (Easy Rider). Che fosse una persona straboccante di vitalità lo si scorge anche solo leggendo il suo profilo.
Ecco che allora mi sono messa a leggere più approfonditamente il suo blog, soprattutto il capitolo Diario personale e l'ho trovato affascinante. Che brutta sensazione non poter commentare! Non poterle scrivere! Leggendo queste pagine la si immagina vivere, parlare, litigare, indignarsi, ridere, scherzare. E' veramente una parte di lei che sopravvive, una parte diversa dalle foto, dai documenti ufficiali o dai ricordi dei suoi cari. Per far sì che sopravviva un briciolino di più vi propongo uno dei suoi post:
SOLA NELLA NOTTE
Casa mia, 4 Sett. 2000 ore 1 di notte
Nessuno sa che all’una di notte
sono qui sveglia a ragionare da sola
paragonando gli avventurosi romanzi
e gl’inconcepibili fatti della mia vita
di bambina, ragazza, donna, madre e sposa.
Se fossi ospite in casa d’altri
non potrei osare ad accendere la luce,
aprir la TV per guardare l’astronomia,
vagare da una camera all’altra,
tirare l’acqua nel gabinetto in bagno
lasciare tutte le porte aperte,
parlare tra me ad alta voce
rallegrandomi della mia libertà,
d’alzare la persiana e sbirciare fuori
imprecando contro il tempaccio.
Essere ospite è come essere in prigione,
è una vita piena di soggezione,
di riguardi per i padroni di casa
anche se dicono di comportarmi
come fossi a casa mia....dove vorrebbero che fossi.
La libertà è una bellissima condizione
che si gode soltanto con la solitudine.
Il permesso di fare ciò che voglio
posso ottenerlo soltanto da me stessa.
Ho i vicini di casa, ma son lontana da tutti.
Mi posso considerare nella giungla
o in mezzo ad un vastissimo deserto,
sulla cima di un’alta montagna
o nell’ignota stanza di un albergo.
Aprire la porta ed entrare,
sentire soltanto il silenzio,
il ticchettìo della sveglia,il ronzare del frigorifero,
fermarsi con la valigia nell’ingresso
e assaporare la libertà completa.
Nessun saluto, ma anche nessun condizionamento.
Bello quello che hai scritto. Grazie per avere condiviso con noi che l'abbiamo conosciuta più da vicino (a volte mi scriveva anche via email, tanto era il suo desiderio di comunicare). Ha lasciato davvero un vuoto... E' incredibile quanto ci si affeziona anche qui tra blogger (non a tutti), ma a qualcuno in particolare sì. E' amicizia, amicizia vera. Un abbraccio Giulia
RispondiEliminaVolevo dirti anche che nll'ultimo post, un po' lingo ho parlato di un libro che inquadra molto la tua rubrica sulle buone notizie. Quando hai tempo e se hai voglia potremmo poi continuare sulla proposta del libro che cito. Un bacione, Giulia
Adele era una donna come poche, così forte da sembrare una roccia eppure così donna da fare ancora cose incredibili...averla conosciuta è stato bellissimo per me e mi resta il rimorso di non averle mai chiesto il numero di telefono per chiamarla, ne sarebbe stata felice. Viviamo di corsa e anche se vorremmo fare tante cose purtroppo il tempo a volte mi tradisce!...grazie per averla ricordata anche tu...un abbraccio...Carmela
RispondiEliminaNon ho mai conosciuto Adele fino ad oggi, però la sua morte mi rattrista alquanto. Non ho mai provato questo tipo di sensazione, perché in quattordici anni fortunatamente non ho perso nessuno di caro. Però il fatto che la sua vitalità (come dici tu) non la possiamo più riassaporare nei suoi post e commenti è una cosa a cui ci si dovrà abituare in ogni caso.
RispondiEliminaLorenzo
P.S. Ma com'è morta?
P.S. 2 capirai, sto anche ascoltando la musica di Schindler's List!
leggevo i commenti di Adele nel blog di Giulia ma non credo di essere mai passata da lei personalmente
RispondiEliminala sua morte mi ha fatto riflettere
Che fine faranno i nostri blog se noi ce ne andremo per sempre ???
e nessun altro continuerà i nostri bog, perchè io per esempio sono single e in casa sono solo io che uso il pc ed internet
E quanto resterà il blog di Adele, visto che i blog Stampa sono in genere a pagamento, anche?
un caro saluto erica