giovedì 27 settembre 2012

Un fiore ti sorprenderà



Non c'è neve, gelo, vento, siccità, scarsità di luce, terreno poco buono o persino traumi che tengano. Queste specie di palme derivano tutte da una sola: un classico "tronchetto della felicità" o qualcosa di simile regalato ad un mio ex e dal quale mi portai via un paio di germogli. Trapiantati in altrettanti vasi sopravvissero egregiamente in una piccola corte buia della mia vecchia casa. In una giornata di vento una lastra di plastica che faceva da tettoia ne troncò uno a metà ma le due parti sopravvissero entrambi alla grande (una è ancora bella florida nell'appartamento dei miei genitori).
Vent'anni fa la pianta, ormai in duplice copia, fu trasferita nella nuova casa e trapiantanta nel "giardino responsabile", quello nel quale ci cresce solo l'ortica e la parietaria. Niente paura, oramai i due ex germogli sono due palme che arrivano in altezza fino al primo piano con un tronco del diametro di 30 centimetri ciascuna e in questi giorni, dopo un'estate senza una goccia d'acqua, il miracolo: una delle due ha prodotto un'infiorescenza bellissima (le foto non rendono). Chissà quale combinazione ha permesso questa fioritura! E chissà cosa succederà all'indistruttibile pianta ora che ha messo tutte le sue energie nel produrre questa creatura dall'aspetto delicato. La natura riserva sempre sorprese.


1 commento: