domenica 13 novembre 2016

#facciamocispazio

Il nostro paese pullula talmente tanto di comitati e associazioni che c'è materiale per un bel po' di tesi di sociologia. Chissà se è normale questo proliferare di movimenti dal basso che si prendono a cuore un quartiere, una strada, una valle, una piazza, un giardino, ecc.
Da un lato destano ammirazione queste persone che spendono tempo ed energie per fare qualcosa che esula dal proprio tornaconto personale. Penso alle Mamme No Inceneritore che dopo manifestazioni, conferenze, concerti e proteste varie hanno visto bloccata dal TAR la costruzione di un inceneritore tradizionale in una piana già avvelenata da tante infrastrutture pesanti. Davvero tanto di cappello!
Tuttavia non tutti i comitati mi piacciono. Nel mio quartiere c'è un'associazione "contro il degrado" che ha dei toni un po' leghisti e fascisti (non a caso pare sia frequentata da neofascisti). Quando sento mantra del tipo "vogliamo le telecamere, vogliamo più forze dell'ordine" per poi arrivare "questi stranieri fanno casino, sono sempre ubriachi, ho paura per mia moglie, mia figlia, ecc.", drizzo le antenne e me ne sto alla larga.
Invece quelli dell'associazione giardino di San Jacopino mi piacciono. Ho partecipato a loro eventi e ho visto la volontà di socializzare anche con culture diverse e di creare un quartiere sereno ed accogliente per tutti. Ho partecipato alle loro riunioni e li ho visti molto impegnati fino a sera tardi per migliorare questo giardino pubblico non come spazio proprio ma come spazio di tutti. 
Anche loro si dichiarano apartitici (altra definizione che mi fa drizzare le antenne) tuttavia sanno stare lontani da realtà populiste e fasciste perché, un conto è essere autonomi dai partiti, un conto è la becera antipolitica fine a se stessa.

Sabato ho marciato con loro per le strade del quartiere, con i palloncini e gli striscioni fatti a mano, con bambini e passeggini per chiedere più verde nel quartiere, stop alla speculazione edilizia, più spazi sociali di aggregazione, più piste ciclabili.

Ecco alcune immagini della manifestazione

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