sabato 13 febbraio 2010

Libri all'appello

E così sono approdata anch'io su aNobii. Per circa tre anni ho annotato e recensito i libri letti e gli audiolibri ascoltati sulla libreria di Google che come portale lascia molto a desiderare. Ultimamente vi hanno fatto delle "migliorie" che hanno peggiorato ulteriormente lo strumento. Così mi sono decisa a passare ad aNobii dove ho incontrato qualche amico di vecchia data (Luposolitario, Stefy e Unodicinque; c'è qualcun altro?). Il portale è carino e molto più completo di Google. Forse anche troppo per i miei gusti, nel senso che tutto il discorso della condivisione e dei commenti incrociati non mi interessa perché quello che cerco è solo un promemoria (cioè un aiuto alla mia memoria sempre più labile) di quello che leggo e dell'impressione che mi ha fatto.
Infatti con pazienza (non funzionando l'import) ci ha caricato la mia cinquantina libri con relativi giudizi (lo so sono un'inezia) di cui la metà audiolibri (che io rivendico come letture).
Visto che sono sull'argomento, giusto per amor di cronaca, riassumo qui come sono andate le letture che mi proponevo nel mio post di circa un anno fa dato che gentilmente qualcuno di voi mi aveva dato consigli in merito:
  • Danilo Dolci, Non esiste il silenzio, l'ho iniziato me l'ho abbandonato subito perché non era quello che pensavo.
  • Ettore Masina, Le nostre barche sono rotonde, regalo della carissima Angela, mi è piaciuto anche se non tutti i racconti sono ugualmente godibili.
  • Ottavia Niccoli, Rinascimento al femminile, un po' difficile ma interessante.
  • Anna Politokovskaja, Proibito parlare, interessante anche se un po' deprimente.
  • Federico Rampini, L'ombra di Mao, mi è piaciuto molto e ha confermato la mia passione per l'autore.
  • Roberto Scarpinato e Saverio Lodato, Il ritorno del Principe, bello, scritto bene anche se prevedibilmente amarissimo.
  • Furio Honsell, L'algoritmo del parcheggio e Hans Enzensberger, Il mago dei numeri, abbandonati al primo capitolo (la matematica non fa per me),
invece non ho ancora affrontato:
  • Mario Schettini, Italia, nascita di una nazione,
  • Gisela Bock, Le donne nella storia europea,
  • Italo Calvino, Ultimo viene il corvo,
  • Taibo Paco Ignacio, Senza perdere la tenerezza
  • David Grossman, Ci sono bambini a zig-zag
Nel frattempo altri libri sono approdati sul mio comodino:
  • Guido Crainz, Autobiografia di una repubblica,
  • Romain Gary, La vita davanti a sé, (fortemente caldeggiato da Marina e da Luposolitario),
  • Giordano Bruno Guerri, Povera santa povero assassino,
  • Mercé Rodoreda, La piazza del diamante (libro dell'anno a Fahrenheit),
  • Telmo Piovani, La teoria dell'evoluzione,
  • Telmo Piovani, Creazione senza Dio.
Spero che popoleranno presto la mia libreria su aNobii dove solo i libri letti (anche parzialmente) hanno diritto ad entrare.

13 commenti:

  1. Io ho comincaito, ma è un'impresa ardua. Ho troppi libri e non riesco a stargli dietro.
    Verrò a trovarti
    Un caro saluto

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  2. Vedi che leggere poco qualche vantaggio ce l'ha ;-)
    Scherzo. Piano piano Giulia. Chi ti corre dietro? Magari solo i libri da un certo momento in poi.
    Ciao carissima.

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  3. In un libro di Sepulveda, "Il vecchio che leggeva romanzi d'amore", c'è il protagonista che legge (romanzi d'amore, appunto...) con una lente d'ingrandimento e, con grosse difficoltà... per cui, per leggere, deve prendere la lente d'ingrandimento, poi leggere una sillaba, poi un'altra, un'aqltra ancora, poi metterle tutte insieme, capire la parola, unirla alle altre...
    Io invece tendo alla frettolosità... per mancanza di tempo, dico. E' vero, manca il tempo, ma...
    In questo momento leggo "Il supermarket di Prometeo. La scienza nell'era dell'economia della conoscenza" di Marcello Cini.
    Da leggere... una barcata di roba.
    A Telmo PiEvani forse piacerebbe il Cini (per altro: è di Firenze).
    Ciao

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  4. Ho sentito parlare di questa libreria virtuale, avrei potuto inserire anche il mio libro, quando poi dovevo fare la registrazione, mi sono bloccata: non ne sono stata capace. Interessante iniziativa, serve a divulgare libri che riscontrano interesse.
    Buona domenica e buon San Valentino.
    Un abbraccio

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  5. su anobii ci siamo anche mariateresa ed io con the bookshow, ma io non ci sono con la mia biblioteca privata
    il libro La vita davanti a sé è caldeggiato anche da Guglielmo
    baci, marina

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  6. E come vi si trova, Marina? Scusa ma sono ancora inesperta.
    Gugliemo non lo conosco. Sorry!

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  7. io leggo molto e devo già provvedere a schedare i libri per ricordarmi cosa ho e dove li ho sistemati ...
    ricordo di aver letto il libro di roman gary molti anni fa in francese
    la vie devant soi se ben ricordo diventò anche un film
    un saluto e buon carnevale

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  8. sai, Arte, all'inizio è stata una specie di dipendenza alimentata dall'entusiasmo di aver trovato, dopo tanti tentativi falliti di dare un'organizzazione razionale ai nostri libri (Federico è un lettore ossessivo compulsivo),un portale accattivante con quegli scaffali virtuali dove trovare i libri. Poi il piacere di vedere condivisi i propri gusti letterari e la scoperta di altri autori sconosciuti; ora visito la mia libreria più di rado ma sono ancora arcicontento di questa scelta.
    Io, di getto, ti consiglio "Il manuale del convento" di Saramago e "Un amore" di Buzzati.

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  9. A proposito di Federico: che fa? come sta? Ci manca sulla rete.

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  10. L'ho provato, anobii: ci ho buttato dentro distrattamente due o tre libri che avevo appena finito, ma poi mi sono reso conto che richiedeva un certo tempo e l'ho lasciato lì: farò un giro sul tuo spazio, così magari prendo spunto (in effetti, dei libri di questo post, non ne ho letto alcuno).

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  11. Infatti anche a me quello che spaventa e' il tempo. Pero' gia' da prima inserivo libri e brevi giudizi su Google. Per quanto mi riguarda quindi basta non aumentare le amibizioni.

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  12. @ Artemisia : Fede sta bene, ha vinto il dottorato di ricerca e superato l'esame per l'iscrizione all'albo. Ora fa ricerca e proprio in questi giorni è a Tubinga. Non ha molto tempo per il blog e ,francamente, dispiace anche a me.

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  13. Grazie per le ottime notizie. Eh si', ci farebbe piacere sapere le sue impressioni sull'esperienza che sta vivendo. Ma capisco.

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