Sono attratta da tutto ciò che è "naturale". Ecco che, appena finita di scrivere la frase precedente, è partita subito la vocina dello scettico razionalista che è dentro di me (ma spesso accanto a me) che mi dice che "naturale" non significa niente. Va bene però non voglio che questo sia l'alibi per accettare sempre l'intervento dell'uomo e perdere di vista (ho detto "vista"?) quello che è collegato alla propria natura di esseri viventi.
Anche la perdita di capacità di messa a fuoco che sto sperimentando è una cosa naturale. E' il mio cristallino che si irrigidisce o qualcosa del genere. Ci sono aspetti dell'invecchiamento che non mi danno troppo fastidio (per esempio le rughe o i capelli bianchi o la pelle meno elastica) e altri che faccio fatica ad accettare (soprattutto quelli che comportano il non riuscire più a fare una cosa come la facevo prima).
La presbiopia è una di quelle complicazioni che mi riesce difficile mandar giù. Sarà che, per fortuna, non ho mai avuto bisogno di occhiali e l'idea di esserne dipendente mi terrorizza. Una mia amica mi ha consigliato un'optometrista che segue il metodo Bates di cui non avevo mai sentito parlare ma che mi ha attratto subito perchè si propone di riacquistare la capacità visiva in modo appunto "naturale", cioè facendo determinati esercizi. L'optometrista mi ha consigliato degli esercizi da fare con gli occhiali stenopeici che sono di plastica con i forellini e fanno arrivare fasci di luce paralleli sull'occhio. Sinceramente all'inizio ero un po' scettica però mi ha convinto il fatto che, se è vero che con gli occhiali correttivi l'occhio si adatta e tende a peggiorare sempre di più, ho pensato che costringendolo a "fare ginnastica" al massimo sarei rimasta com'ero. E poi si trattava semplicemente di usare questi occhiali per brevi periodi al giorno leggendo, lavorando al computer o guardando la TV. Incredibilmente già dopo il primo mese ho recuperato qualcosa e in questo secondo mese, entusiasmata dai progressi, mi sto applicando e devo dire che il miglioramento è tangibile.
L'optometrista applica questo metodo con un approccio olistico. Per esempio mi ha guardato l'iride, dove secondo lei si può vedere lo stato di salute dei miei organi, ha indagato sulla mia alimentazione dandomi consigli ed infine mi ha dato degli esercizi un po' meno convincenti come il palming e il sunning. Sono sincera, nel mio rapporto con medicina alternativa tendo a dare ragione alla vocina scettico-razionalista di cui sopra e mi sento un po' presa in giro. Però ovunque si tratti di contare sull'impegno quotidiano di educazione del proprio corpo, io ci sto analogamente alla ginnastica medica che seguo da quattro anni e di cui ho visto gli ottimi risultati.
Anche la perdita di capacità di messa a fuoco che sto sperimentando è una cosa naturale. E' il mio cristallino che si irrigidisce o qualcosa del genere. Ci sono aspetti dell'invecchiamento che non mi danno troppo fastidio (per esempio le rughe o i capelli bianchi o la pelle meno elastica) e altri che faccio fatica ad accettare (soprattutto quelli che comportano il non riuscire più a fare una cosa come la facevo prima).
La presbiopia è una di quelle complicazioni che mi riesce difficile mandar giù. Sarà che, per fortuna, non ho mai avuto bisogno di occhiali e l'idea di esserne dipendente mi terrorizza. Una mia amica mi ha consigliato un'optometrista che segue il metodo Bates di cui non avevo mai sentito parlare ma che mi ha attratto subito perchè si propone di riacquistare la capacità visiva in modo appunto "naturale", cioè facendo determinati esercizi. L'optometrista mi ha consigliato degli esercizi da fare con gli occhiali stenopeici che sono di plastica con i forellini e fanno arrivare fasci di luce paralleli sull'occhio. Sinceramente all'inizio ero un po' scettica però mi ha convinto il fatto che, se è vero che con gli occhiali correttivi l'occhio si adatta e tende a peggiorare sempre di più, ho pensato che costringendolo a "fare ginnastica" al massimo sarei rimasta com'ero. E poi si trattava semplicemente di usare questi occhiali per brevi periodi al giorno leggendo, lavorando al computer o guardando la TV. Incredibilmente già dopo il primo mese ho recuperato qualcosa e in questo secondo mese, entusiasmata dai progressi, mi sto applicando e devo dire che il miglioramento è tangibile.
L'optometrista applica questo metodo con un approccio olistico. Per esempio mi ha guardato l'iride, dove secondo lei si può vedere lo stato di salute dei miei organi, ha indagato sulla mia alimentazione dandomi consigli ed infine mi ha dato degli esercizi un po' meno convincenti come il palming e il sunning. Sono sincera, nel mio rapporto con medicina alternativa tendo a dare ragione alla vocina scettico-razionalista di cui sopra e mi sento un po' presa in giro. Però ovunque si tratti di contare sull'impegno quotidiano di educazione del proprio corpo, io ci sto analogamente alla ginnastica medica che seguo da quattro anni e di cui ho visto gli ottimi risultati.
questo tuo post mi ha strappato il velo dagli occhi( e non in senso metaforico, visto che soffro del tuo disturbo avendoti anticipato nel tempo). Grazie!
RispondiEliminaCarissima Artemisia,purtroppo l'anagrafe impietosa ieri ha mandato pure me dall'oculista.
RispondiEliminaRiguardo le medicine alternative, credo abbiano una loro validità, ma si prestano pure ad essere il regno di ciarlatani che sfruttano l'ingenuità e lo stato di bisogno di tanta gente, sicuramente ci saranno dei validi ed onesti professionisti, ma io resto un po' diffidente.
Forse una "ginnastica accomodatoria" può servire per il tuo cristallino e ritarderà l'uso degli occhiali, perciò ben venga: attenta a non sforzare troppo la vista, però.
RispondiEliminaChe si possa desumere la salute dall'iride, invece, mi sembra un po' tirato per i capelli: certamente alcune patologie colpiscono anche l'occhio, quindi magari le scovi pure da lì.
Dopo di che io ti sconsiglierei vivamente (ma proprio vivamente) la pratica del sunning: esporre gli occhi alla luce diretta del sole è fonte certa di danno retinico (che le palpebre siano chiuse riduce il rischio, perchè chiudendo gli occhi il bulbo oculare ruota verso l'alto, però i raggi solari in parte arrivano lo stesso).
capisco il tuo fastidio per la presbiopia! io in più ho una forma degenerativa della macula che mi tiene perennemente con il fiato sospeso...e non c'è ginnastica che tenga
RispondiEliminami piace il tuo approccio: alternativa ma cum grano salis
abbracci, marina
cara Artemisia io porto da tanti anni ormai gli occiali causa astigmatismo e miopia, che non si ferma nonostante la mia non più giovane età !!!
RispondiEliminaattenta però al sole perchè puà essere pericoloso
io metto sempre le lenti fotocromatiche che mi aiutano quando c'è il sole e troppa luce perchè ho già avuto qualche guaio con la retina purtroppo
vado da un buon oculista esperto regolarmente e accetto i miei problemi con gli occhi, avendo ereditato dai miei i difetti visivi, ahimé
un abbraccio erica