Una volta tanto non ho resistito alle offerte speciali e, complice il giorno di festa e lo "sconto tricolore", giovedì scorso sono andata in libreria con in mano la mia lista dei desideri stampata da Anobii. Compro raramente libri soprattutto perchè ho pochissimo tempo per leggerli però mi sono detta che forse la loro presenza fisica avrebbe fatto da stimolo. Mi sono anche divertita a cercarli senza chiedere aiuto ma, al solito, con scarsi successi. Non ho mai capito bene il criterio con cui sono messi sullo scaffale.
Ecco i miei acquisti:
Bozidar Jezernik, Europa selvaggia. I Balcani nello sguardo dei viaggiatori occidentali
(consigliato da Luposolitario)
Gad Lerner, Operai. Viaggio all'interno della Fiat. La vita, le case, le fabbriche di una classe che non c'è più
(ne ho parlato in questo post)
Simone Fornara, La punteggiatura
(consigliato da Dorfles in TV)
Laura Boldrini, Tutti indietro
Chuck Korr, Marvin Close, Molto più di un gioco. Il calcio contro l'apartheid
(comprato principalmente per mio figlio grande)
Malalai Joya, Finché avrò voce. La mia lotta contro l'oppressione delle donne afgane e i signori del terrore
Nicola Gratteri, La malapianta. La mia lotta contro la 'ndrangheta
(com'è che sono attratta da libri il cui sottotitolo comincia con "la mia lotta contro..."?)
Alessandro Messina, Servire lo stato. Il mestiere del bravo burocrate
(in cerca di qualcuno che mi spieghi a che diamine serve il mio lavoro)
Vista la mia velocità di lettura, mio marito ha giustamente commentato: "Così ti sei ipotecata le tue letture per i prossimi tre anni?"
Complimenti per le scelte, mi sa che qualcuno dovrai prestarmelo.
RispondiEliminaNon è che con questa fame di lettura non vieni più non vieni più a camminare èh?
s.
Anch'io, morisse se riesco a trovare mai un libro che cerco, in libreria!
RispondiElimina...a trovarlo da me, senza aiuto, ovviamente...
RispondiEliminaPer la punteggiatura mi bastano le Lezioni semiserie di Beppe Severgnini :) io ho comprato l'altro ieri le opere teatrali di Čechov che mi servono per uno stage e "Non per profitto" di Martha Nussbaum del quale parlerò a breve :) sto pure andando veloce, incredibilmente...
RispondiEliminaWow che titoli impegnativi!
RispondiEliminaBuona lettura, spero che ci racconterai qualcosa dopo averli letti. (ho pazienza!)
Spero che non siano così impegnativi (tranne quello sui Balcani, forse).
RispondiEliminaDo sempre un breve giudizio di ciò che leggo sulla mia pagina di Anobii. Sul blog ne parlo solo se il libro mi ha colpito particolarmente.
Le tue recensioni su Anobii le ho lette tutte!!!
RispondiEliminaLe tue recensioni su Anobii le ho lette tutte!!!
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