martedì 9 ottobre 2012

Buona giornata!

Suona la sveglia e mi trova in un sonno leggero ma che comunque avrei voluto continuare. La prima cosa che percepisco è che fuori è ancora buio, segno dell'inverno che avanza a dispetto del fatto che stia dormendo ancora con il solo lenzuolo. La seconda cosa che percepisco è il ticchettìo della pioggia sul vetro della finestra sopra la mia testa. Mannaggia! I panni stesi fuori! Ah no, meno male che li ho stesi dentro.
Mi rilasso facendo i mie ormai numerosi esercizi di stretching: abbraccia le ginocchia per tirare la schiena, apri le ginocchia per prevenire l'artrosi all'anca, tira il gomito per stirare la spalla, allunga il collo oltre il bordo del letto per la cervicale ed infine qualche movimento destra-sinistra, alto-basso della testa. Praticamente una seduta di ginnastica calibrata sul tempo che mio marito finisca in bagno.
Via di corsa lavarsi, spalmarsi di crema, vestirsi, colazione con cereali, yogurt e caffè d'orzo, denti, saluto veloce al figlio liceale che stenta ad alzarsi e poi fuori. In 35 minuti dalla sveglia sono fuori perchè il bus non perdona.
Infatti mentre mi avvicino a grandi passi alla fermata avvisto sia il 23 che il 57. Mi rassegno a perdere il primo perchè è ormai oltre la piazza, ma non posso permettermi di perdere il secondo. Così la mia corsetta quotidiana non me la leva nessuno. Salgo sopra e mi siedo (tanto è sempre semivuoto a quest'ora) contando sul rilassante ascolto dei miei amati audiolibri. Sto per finire "I duellanti" di Joseph Conrad (interessante, ma non mi ha appassionato più di tanto). Apro lo zaino e improvvisamente mi rendo conto di aver lasciato il lettore di mp3 sul mobile accanto alla porta. Niente paura: ho un lettore di mp4 e una coppia di auricolari di riserva. Vorrà dire che mi guarderò qualche puntata di "Lucarelli racconta". Oh no! Orrore! Insieme all'mp3 ho lasciato anche gli auricolari di riserva tirati fuori perché giusto ieri mi si erano rotti quelli di maggior valore.
E ora? E beh pazienza! Farò un viaggio così, accompagnata dai miei pensieri. Pensare, riflettere, svagolare: attività che non riesco a fare più ma che tutto sommato sono anche utili e importanti.
Scendo dal 57 e la pioggerellina si trasforma in acquazzone. Peccato che nelle lande sconfinate della periferia di pensiline alle fermate neanche l'ombra. Così mi avvio a grandi passi ad un'altra fermata del 59, ugualmente priva di pensilina, a che almeno pochi metri prima ha una casa con il tetto (di portare l'ombrello non se ne parla, per me è un oggetto sconosciuto).
Mancano ancora diversi minuti all'orario di transito del 59. E' sempre piuttosto buio ed anche un po' nebbioso ma dovrei riuscire a intravedere il bus in arrivo per poterlo intercettare. Mi faccio prendere dai miei pensieri. Mi viene in mente la splendida puntata di "Lucarelli racconta" che ho visto ieri sera: Giornalisti nel mirino. Che bella puntata! Ma come è bravo Lucarelli! Eh meno male che c'è RAI 3! E poi dicono che la TV è solo spazzatura....
Oh ma quello è il 59! Scatto come una centometrista verso la fermata mentre mi sbraccio perché l'autista mi veda. Ovviamente non c'è nessun altro alla fermata. Chi vuoi che ci sia alle 7.30 di mattina in questa zona desolata, in questa giornata di pioggia scrosciante e per di più in bus? Solo gli sfigati o i fanatici come me. Comunque riesco a salire e mi siedo. "Biglietto, per favore!" Ma cos'è, la giornata dei trabocchetti? Pioggia, mp3 dimenticato, controllori. Niente paura, anzi, sono lieta di mostrare il mio nuovo abbonamento. 
Tutto sommato non sta andando malissimo. Speriamo che il lavoro in ufficio sia tranquillo.
"Buona giornata!" E' così di moda dirlo.

4 commenti:

  1. Un mio collega sosteneneva che il suo nonno,
    (contadino da sempre), sosteneva che il ricco non è colui che possiede molto denaro, ma quello che può permettersi di alzarsi dal letto quando vuole lui.
    Ciao

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    1. Ad dire il vero, non anelo particolarmente il dormire di più la mattina quanto poter rispettare i miei ritmi biologici di sonno/veglia ma soprattutto AVERE PIU' TEMPO LIBERO. Quella per me è la grande ricchezza!

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  2. il tuo racconto mi ricorda una scena di Frankenstein Junior.

    http://www.youtube.com/watch?v=olKKWG3HwOg

    Decisamente il miglior film mai girato.

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    1. Grazie, Dario, di avermi ricordato una divertente battuta di quel bellissimo film. Della serie "potrebbe esser peggio", oggi sono dovuta venire in auto. Niente pioggia, niente traffico, tutto confortevolissimo, però accendendo la radio ho sentito le notizie (nuova stangata, aumento dell'IVA, tagli alla sanità, Reggio Calabria sciolto per mafia, ecc.). Beh, meglio prendere la pioggia, credimi.

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